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Giuseppe Verdi
(1813-1901)

Anno 2013: omaggio a Giuseppe
Verdi (1813-1901)
nel Bicentenario della Nascita
un grande amore, teatro e musica
fusi in una unione quasi unica nella storia del melodramma ...

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Programma:
Omaggio al grande compositore nel
BICENTENARIO della nascita.
Seguono altre
pagine:
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Le ragioni di una riscoperta
Verdi 1901-2001 a 100 anni dalla scomparsa. |
2001
il centenario |
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Articolo tratto da "Informatore Vigevanese"
Gennaio 2001
Che bello parlare dell'autore che per tanti anni ho amato e
difeso, si perché il povero Giuseppe aveva avuto bisogno in passato di una certa difesa.
Quando se ne parlava anni or sono con gli amanti della "musica classica",
bacchiani e mozartiani in testa, si rischiava di passare allo scontro fisico o se ne
doveva abbandonare la difesa, non si riusciva a togliere da Verdi l'immagine stereotipata
del "zum papa zum" che atavicamente gli era stata affibbiata, da chi poi in
effetti di musica verdiana ne aveva di fatto ascoltata molto poca.
Allora si suol dire "ben vengano gli anniversari" se servono a distruggere i
luoghi comuni, almeno quelli negativi. Verdi nel corso della sua lunga vita aveva visto
nascere su di sé degli aneddoti che gli potevano andare bene e che, se pur non veri, non
aveva voluto smentire. Un esempio classico di un aneddoto nato dalle chiacchiere popolari
e che sembra non sia affatto vero è quello che racconta come il libretto del Nabucco, che
gli era stato proposto, si fosse miracolosamente aperto sulle parole del coro "Va
pensiero" e che da questo Verdi si fosse convinto a musicare l'opera; basterebbe
invece a smentire il tutto proprio la musica stessa che, se pur bella, musicalmente, non
è altro che il trampolino di lancio della successiva invettiva su Babilonia, con relativa
cabaletta, che canta subito dopo il personaggio del gran sacerdote Zaccaria. Ma l'opera
Nabucco, terzo lavoro della lunga serie che parte dal 1839 per chiudersi nel 1893 con
circa 33 lavori, tra prime edizioni e rifacimenti, presenta delle anomalie che la rendono
di tutto rispetto anche per il musicologo alle prime armi, basti solo pensare al
(veramente straordinario) coro di apertura "Gli arredi festivi" di una potenza
fortissima, nessuno prima di allora era riuscito a fare assurgere a ruolo di protagonista
il personaggio "coro" che si era sempre limitato a introdurre, accompagnare o a
fare da intermezzo tra le arie. Le profonde conoscenze tecniche di Verdi sono pure
dimostrate dalla scrittura del coro che chiude l'opera dove usa un espediente di
scrittura, che banalmente sembrerebbe un errore tecnico, per esaltare invece
l'attacco corale de "Immenso Jeova".
Allora che dire; di tanti autori è necessario che arrivino certe ricorrenze di calendario
per riesumarne l'opera e la figura, pensiamo al nostro povero Antonio Cagnoni o a Coccia e
poi purtroppo ricadono nell'oblio. Per i grandi colleghi dell'800 Rossini e Donizetti si
è dovuto ricorrere ad una fondazione che ne studiasse i tanti lavori prodotti e
riscoprisse titoli che da anni non venivano più rappresentati. Rossini ha trovato la sua
rinascita nella Fondazione di Pesaro, riportando alla luce lavori come Ermione, Donna del
lago, Viaggio a Reims, e Donizetti ha trovato accoglienza nella sua terra natale, in
Bergamo, con l'omonima fondazione, seppure a occuparsi in primis di rileggere i lavori
donizettiani è stata la londinese Donizetti Society, che ha curato l'esecuzione di opere
nelle loro versioni anche in lingua originale come ad esempio "La Favorita" in
francese.
Verdi invece ha sopravvissuto imperterrito ai più grandi abusi; cantato in tutti i modi
possibili; storpiato da interpretazioni veriste; vituperato quando un impeccabile
esecuzione ne riscopriva lati che il pubblico, abituato agli orrori quotidiani, non era in
grado di capire; diffuso da organetti o fantasie per bande o pianoforte; misconosciuto
quando le sue arie non si sapeva neppure che fossero sue, a tal proposito mi ricordo
quando anni or sono una pubblicità televisiva aveva usato il coro degli zingari del
Trovatore "Chi del gitano" e ho visto in giro dei ragazzini in motorino che la
canticchiavano in coro senza sapere neppure che stavano canticchiando un brano di un'opera
lirica.
Di cosa dunque avrebbe bisogno quest'anno il nostro Verdi, certo non di un acuto in più o
in meno, ma di tutta una autentica riscoperta di quel profondo lavoro umano che ha saputo
creare con il suo teatro musicale, con la "parola scenica", con le
"disposizioni di palcoscenico", con il raffinatissimo strumentale che da
una parte sembra lasciare le voci abbandonate, da un altro evoca con pochi tocchi d'archi
in un preludio la "notte sul Nilo" di Aida, o fa soffiare il vento interiore e
la tormenta come con il coro a bocca chiusa nel temporale del Rigoletto. Per chi è
riuscito a sentire il Trovatore scaligero alla radio, basta notare l'esecuzione di Muti
delle poche battute prima dell'ultimo duetto in carcere tra Manrico e Azucena per capire
come scriveva bene la penna di Verdi.
Ma allora cosa possiamo vedere quest'anno sui palcoscenici che geograficamente ci è
possibile raggiungere, purtroppo quasi tutti i teatri si sono concentrati sul trittico
centrale e su pochi altri titoli. Iniziamo con la stagione del Teatro alla Scala di
Milano, fisicamente la più vicina ma quasi inaccessibile, visto la situazione attuale
delle prenotazioni, i posti disponibili vanno esauriti "due minuti" dopo che si
sono aperte le prenotazioni; "…questo cartellone intende quindi proporre
una ricognizione sullo straordinario cammino artistico di Verdi, dalla giovinezza alla
maturità estrema: una parabola unica nel suo genere.." come dice Paolo Arcà
nella presentazione della stagione della Scala che si è aperta con una bella edizione del
Trovatore, che verrà riproposto ancora (22,24,27 febbraio e 1 marzo) inserito nel
trittico con le altre due opere Rigoletto (9,11,14,19 febbraio) e Traviata (10,13,15,17
marzo) in cui canterà Andrea Rost, da non perdere almeno per radio. Il 27,29 marzo e 1,3
aprile andrà in scena, incredibilmente per solo quattro sere, la nuova edizione di
Falstaff, riproposto nello storico allestimento di Giorgio Strehler e diretto da Riccardo
Muti con il debutto nel ruolo del protagonista di Ambrogio Maestri un giovane baritono
pavese, dotato di una bellissima voce, che si sta affermando come una delle più valide
promesse della scena lirica italiana. Un ballo in maschera andrà in scena dal 13 al 30
maggio con la direzione di Muti e Salvatore Licitra (protagonista anche in Trovatore),
Maria Guleghina e il baritono Bruno Caproni. Le altre opere saranno nel prossimo settembre
"Un giorno di regno" con una compagnia di giovani e Macbeth. Tre opere
saranno allestimenti importati da teatri europei la Jerusalem dalla Wiener
Staatsoper, la Forza del destino da San Pietroburgo e Luisa Miller da Monaco di Baviera (www.teatroallascala.org ), le celebrazioni si
concluderanno con Otello, che aprirà la nuova stagione.
Serata imbarazzante il 27 gennaio, data della morte di Giuseppe Verdi, quella sera ci
sarà contemporaneamente l'esecuzione della Messa da Requiem sia a Milano nella Chiesa di
San Marco con la direzione di R.Muti sia a Parma, in Duomo, con l'edizione ufficiale per
le Celebrazioni Nazionali diretta da Valery Gergiev, chissà se la Televisione nazionale
trasmetterà l'una o l'altra oppure, per evitare favoritismi, nessuna delle due.
A Parma saranno proposte sei opere, Un ballo in maschera 31 gennaio e 4,6,8,10 febbraio;
il Trovatore 12,16,18,20 aprile; Simon Boccanegra 2,4 giugno; Rigoletto 29 giugno e 1,3,5
luglio; La Traviata 20,22,28,30 luglio; Macbeth 7,10,12,15,17 ottobre (www.teatroregioparma.org ).
A Busseto, città natale di Verdi, si ricorderà la data della scomparsa il 27/01
nella Collegiata di S. Bartolomeo, con un concerto comprendente Forza del destino
(sinfonia e scena della vestizione), Pater noster e Quattro pezzi sacri, seguirà Aida con
la regia di Zeffirelli (27,28,30,31 gennaio e 1,2 febbraio); "Verdi,
Merli e Cucù" spettacolo con musiche tratte dalle opere verdiane su testi di Gustavo
Marchesi; Falstaff (10,12 aprile)nella versione storica (con le stesse scene e costumi)
che Arturo Toscanini diresse nel 1913, primo centenario della nascita; il 42° Concorso
Internazionale Voci Verdiane (1 , 2 giugno) ancora Aida (30 giugno e 4,7,11,13 luglio);
Messa da Requiem a Roncole Verdi (2,6,9,16 luglio), Nabucco al Teatro all'aperto di Villa
Pallavicino(21,23,25,27,29 luglio); concerto di Renato Bruson (5 luglio); il concerto
celebrativo del 188° anno della nascita di Verdi (10 ottobre); e una edizione di La
Traviata con la regia di Lindsay Kemp (26,29,30 dicembre); Informazioni Ufficio del
Turismo di Busseto Tel.0524-931732 info@bussetolive.com
.
A Genova, al Teatro Carlo Felice, dopo la Jerusalem già rappresentata nello scorso
novembre, i prossimi appuntamenti saranno con la Giovanna D'Arco con la direzione di Nello
Santi e regia di Werner Herzog il 12,15,18,19,20,22,23 maggio, protagonista una
collaudatissima interprete, Mariella Devia accanto a Roberto Aronica; a giugno
appuntamento con Don Carlos diretto da Mark Elder con la regia di Hugo de Ana il
21,24,26,28,30 giugno, tra gli interpreti Ferruccio Furlanetto, Sergej Larin, Roberto
Frontali, Marina Mescheriakova, Luciana D'Intino (www.carlofelice.it
).
Parliamo anche di Torino dove Verdi verrà ricordato con l'esecuzione di Falstaff in
febbraio, marzo e di Traviata in maggio. (www.teatroregio.torino.it)
Se poi vogliamo fare un salto in Arena, a Verona, potremmo assistere a Aida, Nabucco,
Rigoletto, Traviata e Trovatore (FONDAZIONE ARENA DI VERONA - PIAZZA BRA', 28 - 37121
VERONA tel.045 800 5151)
Il senso complessivo di quanto proposto quest'anno è quello di offrire una
testimonianza dell'evoluzione artistica del compositore, con la proposta di alcune delle
prime opere, della immancabile la trilogia popolare, passando poi per le opere della
maturità fino alle creazioni che il genio del "gran vegliardo" ispirate a
Shakespeare. Cosi abbiamo passato in rassegna alcuni degli spettacoli che saranno proposti
ma vogliamo ricordare che sono tantissime anche le mostre dedicate a Verdi da quella a
Palazzo Reale alla mostra dei Colla che ripropone gli storici allestimenti della celebre
compagnia di marionette a Milano e ancora tante altre. [Mario Mainino]
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Le opere di Giuseppe Verdi rappresentate in Italia nel 2001
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Nota: Le opere sono in ordine alfabetico |
Aida
Libretto: Antonio Ghislanzoni
Prima: Il Cairo, Teatro dellOpera, 24 dicembre 1871
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AIDA
ARENA SFERISTERIO DI MACERATA 21 luglio, 2,7,10,12 agosto 2001 interpreti
N.Michael, Norma Fantini, Nicola Martinucci, Lucio Gallo direttore D.CALLEGARI |
Alzira
Libretto: Salvatore Cammarano
Tratto da Alzire ou les Américains di Voltaire
Prima: Napoli, Teatro San Carlo, 12 agosto 1845
Aroldo
Libretto: Francesco Maria Piave, rifacimento dello Stiffelio
Prima: Rimini, Teatro Nuovo, 16 agosto 1857
Attila
Libretto: Temistocle Solera
Tratto da Attila re degli Unni di Zacharias Werner
Prima: Venezia, Teatro La Fenice, 17 marzo 1846
Un ballo in maschera
Libretto: Antonio Somma
Ispirato al romanzo di Eugène Scribe Gustave III ou Le bal masqué
Prima: Roma, Teatro Apollo, 17 febbraio 1859
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Un ballo in maschera TEATRO REGIO DI PARMA 31 gennaio, 4, 6, 8, 10 febbraio
2001 Direttore VALERY GERGIEV interpreti principali IVAN MOMIROV IRINA
GORDEY SERGEI MURZAEV LARISSA DIADKOVA OLGA TRIFONOVA Orchestra Kirov del Teatro
Mariinskij di San Pietroburgo Coro del Festival Verdi |
La battaglia di Legnano
Libretto: Salvatore Cammarano
Prima: Roma, Teatro Argentina, 27 gennaio 1849
Il corsaro
Libretto: Francesco Maria Piave
Tratto da The Corsair di George Byron
Prima: Trieste, Teatro Grande, 25 ottobre 1848
Don Carlos
Libretto: F.Joseph Méry e Camille Du Locle
Tratto dallomonima tragedia di Friedrich Schiller
Prima: Parigi, Teatro dellOpéra, 11 marzo 1867
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DON CARLO TEATRO DEL GIGLIO LUCCA 3,4 novembre
2001 Direttore ANTONELLO ALLEMANDI interpreti principali XXXX
Orchestra CittàLirica regia scene Pier Paolo Pacini costumi
Massimo Poli |
I due foscari
Libretto: Francesco Maria Piave
Tratto dalla tragedia The two Foscari di George Byron
Prima: Roma, Teatro Argentina, 3 novembre 1844
Ernani
Libretto: Francesco Maria Piave
Tratto dal dramma Ernani di Victor Hugo
Prima: Venezia, Teatro La Fenice, 9 marzo 1844
Falstaff
Libretto: Arrigo Boito
Tratto da soggetto shakespeariano e in particolare da The Merry Wives of Windsor
Prima: Milano, Teatro alla Scala, 9 febbraio 1893
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FALSTAFF RAVENNA FESTIVAL 11,13,15,17 luglio 2001
Direttore Riccardo Muti interpreti principali J.Pons, R.Frontali, J.D.florenz,
A.C.Antonacci XXXX Orchestra CittàLirica regia scene Pier Paolo
Pacini costumi Massimo Poli |
La forza del destino
Libretto: Francesco Maria Piave
Tratto da Don Alvàro o la Fuerza del Sino di A. Saavedra, duca di Rivas
Prima: San Pietroburgo, Teatro Imperiale, 10 novembre 1862
Un Giorno di regno, ossia il finto Stanislao
Libretto: Francesco Romani
Tratto da Le faux Stanislas di A.V. Pineau-Duval
Prima: Milano, Teatro alla Scala, 5 settembre 1840
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UN GIORNO DI REGNO
Milano: Teatro alla Scala 6 7 17 18 20 21 22 settembre Personaggi della
prima serata 6/09 : Il Cavaliere di Belfiore Fabio Capitanucci, Il Barone di Kelbar
Alfonso Antoniozzi, La Marchesa del Poggio Doina Dimitriu, Giulietta di Kelbar Natalia
Gavrilan, Edoardo di Sanval Massimo Giordano, Il Signor La Rocca Piero Terranova, Il Conte
Ivrea Nicola Pamio, Delmonte Alfredo Nigro, Un servo Christian Senn Orchestra delle
Accademie del Teatro alla Scala e della Fondazione Arturo Toscanini Coro As.Li.Co. Ass.
Lirica e Concertistica
Direttore Corrado Rovaris Regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi |
Giovanna d'Arco
Libretto: Temistocle Solera
Tratto da Die Jung Frau von Orléans di Friedrich Schiller
Prima: Milano, Teatro alla Scala, 15 febbraio 1845
Jérusalem
Libretto: A. Royer e G. Vaëz
revisione de I Lombardi alla prima Crociata
Prima: Parigi, Teatro dellOpéra, 26 novembre 1847
I Lombardi alla prima Crociata
Libretto: Temistocle Solera
Tratto dallomonimo poema di Tommaso Grossi
Prima: Milano, Teatro alla Scala, 11 febbraio 1843
Luisa Miller
Libretto: Salvatore Cammarano
Tratto dalla tragedia Kabala und Liebe di Friedrich Schiller
Prima: Napoli, Teatro San Carlo, 8 dicembre 1849
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Luisa Miller TEATRO SAN CARLO DI NAPOLI 19 GIUGNO
2001 Orchestra e coro del Teatro San Carlo di Napoli, direttore E. Pido' Il conte di
Walter, Giorgio Surjan; Rodolfo, Aquiles Machado; Federica, Elena Cassian; Wurm, Danilo
Rigosa; Miller, Stefano Antonucci; Luisa, Alexandrina Pendatchanska; Orchestra e coro del
Teatro San Carlo di Napoli Direttore, Evelino PidòRegia, Gabriele Lavia |
Macbeth
Libretto: Francesco Maria Piave
Tratto dallomonima tragedia di William Shakespeare
Prima: Firenze, Teatro alla Pergola, 14 marzo 1847 |
Macbeth TEATRO REGIO DI PARMA 7, 10, 12, 15, 17 ottobre 2001
Direttore EVELINO PIDÒ Regia DOMINIQUE PITOISET Scene e Costumi KATTRIN
MICHEL interpreti principali VALERY ALEXEJEV TIZIANA FABBRICINI Orchestra del
Centenario Coro del Festival Verdi Maestro del Coro MARTINO FAGGIANI |
I masnadieri
Libretto: Andrea Maffei
Tratto dalla tragedia Die Raüber di Friedrich Schiller
Prima: Londra, Queens Theatre, 22 luglio 1847
MESSA DA REQUIEM
Prima: Milano, Chiesa di S. Marco, 22 Maggio 1874
Nabucodonosor
Libretto: Temistocle Solera
Prima: Milano, Teatro alla Scala, 9 marzo 1842
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NABUCCO CIRCUITO LIRICO REGIONALE ESTIVO TOSCANA 9/13/14/18/19/22/24/29
agosto 2001 San Giminiano, Chianciano Terme, Serravezza, Montecatini Terme,
Follonica, Cortona, Pontedera, San Giovanni Valdarno I.K.O.International Orchestra
(artisti associati) I.K.O. Chorus direttore Marco Balderi, Nedialko Nedialkov regia
Franco Sioli (I.K.O. Italia Opera Konzert) |
NABUCCO TEATRO DEL GIGLIO LUCCA 8, 9 dicembre 2001
Direttore MASSIMILIANO STEFANELLI interpreti principali XXXX Orchestra BRUNO
MADERNA regia Pierfrancesco Maestrini scene Afredo Troisi Coro Lirico
Città di Rimini A. Galli |
Oberto conte di San Bonifacio
Libretto: Temistocle Solera
Prima: Milano, Teatro alla Scala, 17 novembre 1839
Otello
Libretto: Arrigo Boito
Tratto dalla tragedia Othello di William Shakespeare
Prima: Milano, Teatro alla Scala, 5 febbraio 1887
QUATTRO PEZZI SACRI
Laudi alla Vergine Maria, Te Deum, Stabat Mater, Ave Maria
Prima: Parigi, Teatro dell'Opèra, 7 aprile 1898
RE LEAR
Libretto: Salvatore Cammarano
Tratto dalla tragedia King Lear di William Shakespeare
Prima: Una grande progetto rimasto purtroppo incompiuto (1850)
Rigoletto
Libretto: Francesco Maria Piave
Tratto dal dramma Le Roi samuse di Victor Hugo
Prima: Venezia, Teatro La Fenice, 11 marzo 1851
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RIGOLETTO TEATRO REGIO DI PARMA 29 giugno, 1, 3, 5 luglio
2001 Direttore RICCARDO FRIZZA Regia HENNING BROCKHAUS Scene Ezio Toffolutti Costumi
Patricia Toffolutti interpreti principali SERGEI MURZAEV - PATRIZIA CIOFI - TITO BELTRÀN
Orchestra del Centenario Coro del Festival Verdi
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RIGOLETTO CIRCUITO LIRICO REGIONALE ESTIVO TOSCANAPRATO
9/13/14/18/19/22/24/29 agosto 2001 San Giminiano, Chianciano Terme,
Serravezza, Montecatini Terme, Follonica, Cortona, Pontedera, San Giovanni Valdarno
I.K.O.International Orchestra (artisti associati) I.K.O. Chorus direttore Marco
Balderi, Nedialko Nedialkov regia Franco Sioli (I.K.O. Italia Opera Konzert) |
Simon Boccanegra
Libretto: Francesco Maria Piave
Tratto dal dramma Simón Bocanegra di Antonio García Gutiérrez
Prima: Venezia, Teatro La Fenice, 12 marzo 1857
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Simon Boccanegra TEATRO REGIO DI PARMA Sabato 2, Lunedì 4 giugno
2001 Produzione in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara / Ferrara Musica
Direttore CLAUDIO ABBADO Regia Carl Philip von Maldeghem Scene e Costumi Lorenzo Cutuli
interpreti principali VLADIMIR CHERNOV - MARINA MESHERIAKOVA- FABIO SARTORI - JULIAN
KOSTANTINOV- LUCIO GALLO - ANDREA CONCETTI Mahler Chamber Orchestra European Festival
Chorus Coro Verdi di Milano diretto da Romano Gandolfi |
Stiffelio
Libretto: Francesco Maria Piave
Tratto dal dramma Le pasteur ou Lévangile et le foyer di E. Bourgeois e E.
Souvestre
Prima: Trieste, Teatro Grande, 16 novembre 1850
La traviata
Libretto: Francesco Maria Piave
Tratto dal romanzo La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio
Prima: Venezia, Teatro La Fenice, 6 marzo 1853
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LA TRAVIATA TEATRO REGIO DI PARMA 20, 22, 28, 30 luglio 2001
Direttore CARLO RIZZI Regia GIUSEPPE BERTOLUCCI interpreti principali DARINA TAKOVA /
ANNALISA RASPAGLIOSI GIUSEPPE SABBATINI VITTORIO VITELLI Scene Francesco Calcagnini
Costumi Irene Monti Orchestra del Centenario Coro del Festival Verdi Maestro del coro:
Martino Faggiani |
LA TRAVIATA CIRCUITO LIRICO REGIONALE ESTIVO TOSCANAPRATO
9/13/14/18/19/22/24/29 agosto 2001 San Giminiano, Chianciano Terme,
Serravezza, Montecatini Terme, Follonica, Cortona, Pontedera, San Giovanni Valdarno
I.K.O.International Orchestra (artisti associati) I.K.O. Chorus direttore Marco
Balderi, Nedialko Nedialkov regia Franco Sioli (I.K.O. Italia Opera Konzert) |
Il trovatore
Libretto: Salvatore Cammarano
Tratto dalla tragedia El Trovador di Antonio García Gutiérrez
Prima: Roma, Teatro Apollo, 19 gennaio 1853
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Il trovatore TEATRO REGIO DI PARMA 12, 16, 18, 20 aprile 2001
TEATRO ROMOLO VALLI DI REGGIO EMILIA 4, 6 maggio 2001 TEATRO COMUNALE DI MODENA 11, 13
maggio 2001 Direttore FEDERICO CORTESE Altro direttore ROBERTO TOLOMELLLI Regia: Francesco
Micheli Scene: Edoardo Sanchi Costumi: Elena Cicorella Interpreti principali
Hyoung Kyoo Kang - Vittorio Vitelli (Il Conte di Luna) Carla Maria Izzo - Katia
Pellegrino (Leonora) Tea Demurishvili - Ljubov Sokolova (Azucena) Piero Giuliacci
- Mario Leonardi - Renzo Zulian (Manrico) Ilya Bannik - Enrico Iori (Ferrando) Orchestra
del Centenario Coro del Festival Verdi Maestro del coro: Martino Maggiani |
Les vêpres siciliennes
Libretto: Eugène Scribe e Charles Duveyerier
Tradotto in italiano da Arnaldo Fusinato
Prima: Parigi, Teatro dellOpéra, 13 giugno 1855 |
Altre produzioni: |
TEATRO REGIO DI PARMA Sabato 2, Lunedì 4 giugno 2001 Produzione
in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara / Ferrara Musica Direttore CLAUDIO
ABBADO Regia Carl Philip von Maldeghem Scene e Costumi Lorenzo Cutuli interpreti
principali VLADIMIR CHERNOV - MARINA MESHERIAKOVA- FABIO SARTORI - JULIAN KOSTANTINOV-
LUCIO GALLO - ANDREA CONCETTI Mahler Chamber Orchestra European Festival Chorus Coro Verdi
di Milano diretto da Romano Gandolfi |
TEATRO REGIO DI PARMA Sabato 2, Lunedì 4 giugno 2001 Produzione
in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara / Ferrara Musica Direttore CLAUDIO
ABBADO Regia Carl Philip von Maldeghem Scene e Costumi Lorenzo Cutuli interpreti
principali VLADIMIR CHERNOV - MARINA MESHERIAKOVA- FABIO SARTORI - JULIAN KOSTANTINOV-
LUCIO GALLO - ANDREA CONCETTI Mahler Chamber Orchestra European Festival Chorus Coro Verdi
di Milano diretto da Romano Gandolfi |
TEATRO REGIO DI PARMA Sabato 2, Lunedì 4 giugno 2001 Produzione
in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara / Ferrara Musica Direttore CLAUDIO
ABBADO Regia Carl Philip von Maldeghem Scene e Costumi Lorenzo Cutuli interpreti
principali VLADIMIR CHERNOV - MARINA MESHERIAKOVA- FABIO SARTORI - JULIAN KOSTANTINOV-
LUCIO GALLO - ANDREA CONCETTI Mahler Chamber Orchestra European Festival Chorus Coro Verdi
di Milano diretto da Romano Gandolfi |
GIOVANNA D'ARCO Suozzo e Stinchelli conducono da tempo una
trasmissione radiofonica sull'opera lirica dal titolo "La Barcaccia"
interessante e divertente, anche se ultimamente a nostro parere piu'"divertita"
che "divertente". Questo perche', mentre e' giusto e lecito criticare
interpretazioni (di cantanti, direttori, registi ecc.), e' ingiusto riferire il falso come
e' avvenuto ancora e di recente. Secondo i conduttori infatti, l'edizione di Genova della
Giovanna d'Arco di Verdi sarebbe stata "in gran parte tagliata" tanto da essere
irriconoscibile se paragonata ad una incisione su cd. In verita' invece a Genova e' stato
effettuato un solo taglio, di 39 battute, nella "Gran Marcia Trionfale".
A cura di Pietro Medioli |
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Note:
Aggiornamento dell'Omaggio a Verdi nel
100° anniversario della
scomparsa. Anno 2001
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