Giuseppe Franzoso

Un ricordo di un grande vigevanese


2 ottobre 2009 Inaugurazione sala Franzoso 14 settembre 2012 Mostra artisti Evoluzioni
   
   

Spazio Rocco Scotellaro
Associazione Culturale delle Genti Lucane
Inaugurazione il 14 settembre 2012

EVOLUZIONI
omaggio a
GIUSEPPE FRANZOSO



Mostra e catalogo a cura di Federica Rabai
Dal 14 Settembre 2012_09_14 Al 15 Ottobre 2012


Marco Currò, Luigi Dellatorre, Nicola Palermo, Vincenzo Parea e Vincenzo Pellitta espongono una selezione di loro opere, presso lo Spazio Rocco Scotellaro di Via Cesarea 49, in ricordo di Giuseppe Franzoso nel quarto anniversario della sua scomparsa. La mostra, che prende avvio dalle due storiche esposizioni curate da Franzoso "Arte in Vigevano. Una storia che continua" del 1997 e "Il percorso dell'arte vigevanese nel novecento" del 1999, avrà titolo "Evoluzioni. Omaggio a Giuseppe Franzoso".

INTRODUZIONE CATALOGO
di Federica Rabai
L'ideazione di questa mostra prende avvio dal desiderio di ricordare Giuseppe Franzoso e la sua generosa attività al servizio della cultura vigevanese, nel quarto anniversario della sua scomparsa. Le due storiche mostre "Arte in Vigevano. Una storia che continua" del 1997 e "Il percorso dell'arte vigevanese nel novecento" del 1999, curate e fortemente volute da Franzoso con l'intento di testimoniare la fervida attività artistica contemporanea vigevanese, non in contrapposizione ma in naturale continuità con la pittura, ormai storicizzata, dei grandi artisti locali legati alla cultura ottocentesca, rivivono oggi con
"Evoluzioni. Omaggio a Giuseppe Franzoso",
esposizione che riporta nel titolo stesso il concetto e il senso dell'iniziativa. Marco Currò, Luigi Dellatorre, Nicola Palermo, Vincenzo Parea e Vincenzo Pellitta che, con Fulvio Belmontesi, Italo Peretta, Armando Peretta, Giancarlo Guido e Angelo Penza, avevano fatto parte della mostra del 1997 tenutasi presso le sale di Palazzo Roncalli, intendono offrire al loro mentore un tributo ricco di riconoscenza.
Con questo gesto, i "suoi" artisti intendono riprendere l'idea di Franzoso che stava alla base delle mostre sopra citate, presentandogli, dopo quindici anni dalla prima volta insieme, le loro "Evoluzioni artistiche…oltre il Duemila" e celebrando l'uomo che più di una volta li spinse, credendo in loro, a emanciparsi, a esplorare e approfondire la ricerca interiore e culturale fino ad ottenere una propria essenza e personalità artistica riconoscibile.
Ci si emoziona, ancora oggi, ad ascoltare questi artisti parlare di lui e ricordare i momenti condivisi con il loro Pino, uniti dalle stesse passioni e dagli stessi scopi: propositore, divulgatore, dotato di grande professionalità e molta passione, uomo tagliente, sottile, sorridente, disponibile e dalle idee chiare. Giuseppe Franzoso, concordano nel dire, ha avuto la capacità di svecchiare l'Arte dai retaggi estetici e culturali dell'epoca, con i suoi scritti, la sua attività critica e i corsi di Storia dell'Arte in Biblioteca.
Tra i primi, ricordano, ha portato i tagli e i concetti spaziali di Lucio Fontana a Vigevano (nel 1973), poi Calderara e Colombo indicandoli come punti di riferimento dell'Arte Astratta. Credeva fortemente nell'Arte contemporanea "non oggettiva", cosi la chiamava, che considerava, insieme alla musica classica, grande espressione di un sentimento e di una particolare emozione che nessuna parola avrebbe potuto e saputo spiegare meglio.
Lo ricordano tutti per le idee fuori dal suo tempo, giovani nonostante lui non lo fosse, per quell'onestà valutativa e incondizionata che lo rese un grande critico, pur non essendo tale di formazione. Franzoso è stato, indubbiamente, fino alla sua scomparsa un fondamentale "pezzo di storia vigevanese" mai superato ne' sostituito da nessuno; la città e i suoi artisti reclamano, oggi, una figura come la sua, capace di credere nel progresso costante di ogni tecnica artistica, di spronare i giovani artisti ad allargarsi fuori da Vigevano e perseguire una ricerca costante e costruttiva. Giuseppe Franzoso condusse la propria vita guardando alla nostra storia ma, allo stesso tempo, attento al presente e proiettandosi verso il futuro attraverso lo sguardo della disciplina più alta in assoluto: l'espressione dell'uomo attraverso l'esercizio dell'Arte.

INFORMAZIONI:

Spazio Rocco Scotellaro, Via Cesarea 49, Vigevano
Tel: 338-9018980
Orari: giovedì, sabato e domenica - ore 17.00/ 19.00 - Ingresso libero
Inaugurazione: Venerdi 14 Settembre - ore 18.30
La mostra sarà accompagnata da un utile e maneggevole catalogo a disposizione del pubblico.


Spazio Rocco Scotellaro di Via Cesarea 49


Nicola Palermo


Luigi Dellatorre


Vincenzo Pellitta


Marco Currò


Vincenzo Parea


Marco Currò e Federica Rabai


 


Vincenzo Parea


Indroduzione alla lettura delle opere esposte e al lavoro di ricerca
degli artisti a cura di Feederica Rabai curatrice del catalogo.

Vincenzo Pellitta

Da sinistra Luigi Dellatorre, Nicola Palermo, Marco Currò, Vincenzo Parea.

Federica Rabai

La figlia di Giuseppe Franzoso, intervenuta per l'occasione.

Il catalogo della mostra organizzata da Giuseppe Fransoso



Il saluto del Sindaco di Vigevano Andrea Sala

Rappresentanti Biblioteca Mastronardi e  Ufficio Cultura Comune di Vigevano

 

 

 

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