G.Verdi Otello

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Altri riferimenti
Artes et artificia
Mario Mainino
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14 dicembre 2007

Teatro Rosetum Milano - Via Pisanello 1 - Milano (MI/Italia)


Programma  Atto I -- Atto II -- Atto III -- Atto IV


 ATTO QUARTO
SCENA I

La Camera di Desdemona. Letto, inginocchiatoio, tavolo, specchio, sedie. Una lampada arde appesa davanti all'immagine della Madonna che sta al disopra dell'inginocchiatoio. Porta a destra. Un lume acceso sul tavolo. Č notte.

DESDEMONA:
Mi parea. M'ingiunse
di coricarmi e d'attenderlo.


Emilia, te ne prego, distendi sul mio letto
la mia candida veste nuziale.

Se pria di te morir dovessi
mi seppellisci con un di quei veli.
EMILIA:
Scacciate queste idee.


DESDEMONA: (Ad Emilia)
Mi disciogli le chiome. . .


Io questa sera ho la memoria piena
di quella cantilena. . .

Piangea cantando
nell'erma landa,
piangea la mesta. . .
O Salce! Salce! Salce!
Sedea chinando
sul sen la testa!
Salce! Salce! Salce!
Cantiamo! Cantiamo! il Salce funebre
sarą la mia ghirlanda.

Povera Barbara! Solea la storia
con questo semplice suono finir:
Egli era nato per la sua gloria,
io per amar. . .

Ah! Emilia, Emilia,
(Emilia ritorna e Desdemona l'abbraccia)
Addio, Emilia, addio!

DESDEMONA: (va all'inginocchiatoio)
Ave Maria, piena di grazia, eletta
fra le spose e le vergini sei tu,
sia benedetto il frutto, o benedetta,
di tue materne viscere, Gesł.


Prega per chi adorando a te si prostra


(Si alza e va a coricasi)

Otello entra da una porta segreta, depone una scimitarra sul tavolo, s'arresta davanti alla face, titubante se spegnerla o no. Guarda Desdemona. Spegne la face. La scena resta rischiarata dal solo lume dell'inginocchiatoio. Otello, spinto da un impeto di furore, s'avvicina al letto, ma lą s'arresta. Contempla Desdemona che dorme. la bacia tre volte.

All'ultimo bacio Desdemona si desta..


OTELLO:
Diceste questa sera le vostre preci?


OTELLO:
Se vi sovviene
di qualche colpa commessa che attenda
grazia dal ciel, imploratela tosto.

DESDEMONA:
Io rea non sono!

OTELLO:
Confessa!

DESDEMONA:
Giuro!


OTELLO:
Bada allo spergiuro. . .
Pensa che sei sul tuo letto di morte.


DESDEMONA:
Otello. . .non uccidermi. . .


OTELLO: (contemplando il corpo di Desdemona inerte)
Calma come la tomba.


DESDEMONA: (dal letto)
Ingiustamente. . .uccisa ingiustamente. . .


EMILIA:
Olą! Soccorso! Aiuto!
(si svincola e corre verso la porta, gridando disperatamente)
Otello uccise Desdemona!


EMILIA: (a Jago)
Jago, smentisci quel vile assassino.
Hai tu creduto Desdemona infida?
Parla!


OTELLO:
Niun mi tema
s'anco armato mi vede. Ecco la fine
del mio camin. . .Oh! Gloria! Otello fu.

Ho un'arma ancor! (si ferisce)

OTELLO:
Pria d'ucciderti. . .sposa. . .ti baciai.
Or morendo. . .nell'ombra. . .
in cui mi giacio. . .
Un bacio. . .un bacio ancora. . .ah!. . .un altro bacio. . .
(muore)

FINE


Luis Baragiola (accompagnamento al pianoforte)


Gianluca Alfano (Jago)


Tiziana Scaciga Della Silva (Desdemona)


Mauro Pagano (Otello)

 

Programma  Atto I -- Atto II -- Atto III -- Atto IV

 

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