Venerdì 27 giugno alla Certosa Cantù di Casteggio prende il via la XV edizione del Festival Borghi e Valli dell’Oltrepò.

Nella splendida cornice della Certosa Cantù di Casteggio,

la Corale Franco Vittadini di Pavia diretta dal M° Enrico Zucca

il Soprano Daniela Stigliano

il Tenore Ennio Bellani

il pianista Gilberto Massarotti

ed il M° Ennio Poggi daranno vita ad un concerto sotto molti aspetti straordinario.

Prima di tutto, il concerto si tiene in occasione dell’inaugurazione di “Oltrevini”, che quest’anno si tiene per la prima volta alla Certosa Cantù e nel mese di giugno.
Inoltre, durante la serata sarà eseguita, per la prima volta, la sigla del festival, “Sì, musica”, brano composto dal M° Ennio Poggi. Tromba solista Paolo Nascimbene.

Non poteva quindi che essere “Lieti Calici” il titolo di questo appuntamento di “Borghi&Valli”, durante il quale saranno eseguite musiche di Giuseppe Verdi, Gioacchino Rossini, cori e canti popolari della tradizione italiana.

Tra i protagonisti della serata, la Corale Franco Vittadini, che compirà sessant’anni a novembre: nel novembre del 1948 infatti, pochi giorni prima della sua morte, il musicista pavese Franco Vittadini concesse al Maestro Augusto Pesci il permesso di intitolare a suo nome una nuova società corale. Da allora la Corale Franco Vittadini si è esibita con continuità di fronte a pubblici italiani e stranieri, facendosi apprezzare sia per la solidità del suo insieme che per la qualità delle sue esecuzioni. La Corale Vittadini è una formazione a voci miste, il cui repertorio spazia dalla polifonia alla lirica al canto popolare, anche se il suo impegno principale consiste nella riproposizione della tradizione musicale sacra otto-novecentesca, un patrimonio musicale spesso trascurato dai programmi concertistici, e che tuttavia vale sicuramente la pena di riscoprire.

La soprano Daniela Stigliano, dotata di una preziosa voce di soprano drammatico con agilità, ha debuttato nel 1996, presso la Società del Giardino, nel ruolo di Violetta ne “La Traviata” di Giuseppe Verdi e nel gennaio 1997 ha ottenuto il diploma di merito al concorso "Sanremo Musica Classic International".
L’impostazione tecnica le permette di affrontare un vasto repertorio passando da G. Verdi a G. Rossigni, G. Puccini, P. Mascagni e W. A. Mozart arrivando, a F. Lehar nell’operetta e alla interpretazione di celebri brani da musical.
Recentemente ha tenuto alcuni concerti al Teatro Fraschini di Pavia tra i quali spicca quello con il Baritono Ambrogio Maestri ed è stata inoltre la protagonista della serata dedicata a Maria Callas al Teatro Rosetum di Milano.

Il Tenore pavese Ennio Bellani ha iniziato lo studio del canto con il baritono Adriano Pelso; nel 1994 ha vinto il "Primo Premio" al "Concorso lirico "Riviera detta Versilia" ed al "Consorso Lazzari" di Genova. Specializzato nel repertorio operettistico, collabora con il "Laboratorio Urico europeo del Rosetum di Milano" creato e diretto da Daniele Rubboli.

La Certosa Cantù, edificata nel 1705 e restaurata nel 1996, era in origine un ospizio-azienda dei monaci della Certosa di Pavia. Il palazzo ospita il museo archeologico e la biblioteca civica.
Considerata il fulcro della vita culturale cittadina, la Certosa Cantù ospiterà altri otto concerti del Festival Borghi e Valli dell’Oltrepò.
 

Venerdì 4 luglio a Casteggio, nella Tenuta Frecciarossa, per il Festival Borghi e Valli dell’Oltrepò, “Creazioni e Ricreazioni”, concerto per pianoforte a 4 mani e percussioni.

Il Trio A’ rebours (Controcorrente) è una formazione “sempre in controtendenza anche rispetto alle scelte precedenti, alla continua ricerca di una “non identità” che non permetta cristallizzazioni”. Non si può mai sapere cosa e come suoneranno gli À rebours nel prossimo concerto, non eseguiranno mai lo stesso brano in una versione sempre uguale, la loro ricerca sul suono sfocia in una fusione e contaminazione, non stridente, di generi che coesistono senza traumi. Tanto studio e prove, poca improvvisazione, À Rebours è la voglia di indagare terreni inesplorati come le avanguardie musicali dei primi anni del Novecento, potenziando la timbrica e gli effetti coloristici di strumenti apparentemente incompatibili come il pianoforte e le percussioni.
Musicisti di formazione conservatoriale classica i pianisti, di formazione jazzistica il percussionista, propongono degli spettacoli “ricchi di ironia, quel che basta di serietà, ma con attenzione alla fantasia”.
La formazione, formata dai pianisti Vito Lobefaro e Paola Sorrentino e dal percussionista Dante Spada, prende il nome dal titolo del romanzo di Huysmans, scritto nel 1884 e considerato il manifesto del Decadentismo.

Il concerto si tiene alla tenuta Frecciarossa di Casteggio.
Nobile residenza signorile passata dai Botta-Adorno ai Cusani-Visconti fino agli Odero di Genova, la tenuta Frecciarossa è una delle più apprezzate aziende vitivinicole dell'Oltrepò. La villa fu edificata a partire dal 1888 su progetto di Pasquale Valsecchi.

In programma: E. Satie, “Parade”, D. Milhaud, “Le Boeuf sur le toit”, E. Satie “Cinéma”, su proiezione di Entr’acte di R. Clair.

In caso di maltempo il concerto si terrà presso l’Auditorium Certosa Cantù.

Sabato 5 luglio a Cura Carpignano – Villa Imbaldi, per il Festival Borghi e Valli dell’Oltrepò, Los Mariachis de Atlixco in “Noche Mexicana”, concerto organizzato in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e la Biblioteca "Villa Imbaldi" di Cura Carpignano.

Ogni popolo ha la propria tradizione musicale, e la musica e la danza messicane risentono ancora delle culture indie precolombiane. Nell’ambito della musica popolare il repertorio è molto ampio: si passa dalle danze tradizionali di origine india come la jarana, l’huapungo e il jarbe alla musica ranchera (il country messicano), la cui esecuzione è sovente affidata ai “mariachi”, piccole orchestre itineranti tradizionali. Le radici dei “mariachi” sono perse nel tempo con poco o nessun riferimento scritto che permetta di delucidarlo. Piccoli gruppi integrati da una chitarra, un violino, biella ed arpa incoraggiavano feste familiari e riunioni, battesimi e nozze, da dove pare provenga il nome “mariachi”, attribuito alla parola francese “marriage”. I “mariachi” cantano i sentimenti più profondi dell'anima, le pene e l’allegria dei messicani, e con le loro canzoni riescono a trasmettere queste emozioni.

Dall’epoca dei Conquistadores e attraverso tutta la sua storia, il popolo messicano non ha cessato in alcun momento di creare la sua musica, le sue feste, le sue danze, i suoi riti religiosi e, in generale, tutte le sue tradizioni. Il Messico si rivela attraverso le opere della sua arte musicale popolare che i clamori della Rivoluzione ha esaltato permettendo il ritorno verso le vere radici del suo popolo, e quella stessa Rivoluzione che ha propagato in tutto il Paese la gloria dei MARIACHIS, riflesso della vera tradizione popolare del Messico.
I MARIACHIS DE ATLIXCO si propongono di presentare questa musica, perché possa occupare la sua giusta posizione nel patrimonio culturale del loro Paese.
Il vastissimo repertorio si basa sui classici della tradizione musicale messicana e centramericana in genere, interpretati con ritmo e grande trasposizione. Dal suono di Jalisco, il ritmo più popolare in Messico, alla polka della regione di Chihuahua, dal valzer del Chiapas al romantico bolero con il celebre Besame Mucho, passando per lo huapango con Cuccuruccu paloma, fino a temi tipici della rivoluzione messicana come La Cucaracha, fino alla musica country texana di El expreso de los azares (il Texas fu uno Stato del Messico fino alla sua annessione agli Stati Uniti nel 1845). Difficile dunque rimanere insensibili alla grande carica emotiva che il gruppo sa trasmettere quando attacca Cielito Lindo, La Bamba o Guantanamera: è subito fiesta. Trombe e violini spesso in libertà, librati verso assoli di grande pregio, fanno da contrappeso al ritmico battito delle chitarre e sottolineano le meravigliose voci dei solisti. I Mariachis sono l'autentica espressione del folklore di un popolo vivo e questi di Atlixco ne colgono in pieno l'essenza.

Cura Carpignano sorge in una posizione privilegiata in quanto centro di una raggiera di strade campestri che dalla piazza si irradia verso tutti i punti cardinali. Dalla piazza del paese, infatti, si dipartono le vie principali, una delle quali porta ad un fabbricato dove si pensa sia sorta la Curia.
Cura Carpignano è l'unico paese che ha mantenuto il prefisso latino di Curia, un'istituzione romana creata per regolare la vita economica e civile dei borghi rurali.
In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Centro Sportivo in località Vedria.
 

Note:
La quindicesima edizione del Festival “Borghi e Valli dell’Oltrepò” prosegue con un altro suggestivo appuntamento musicale: questa sera (Domenica 6 Luglio) sarà la Chiesa di S. Guiniforto di Casatisma ad ospitare il Duo Novecento, composto da Carmelo Quagliata al saxofono e Roberto Oppedisano al pianoforte. Verranno eseguite una lunga serie di brani targati Jolivet, Maurice, Milhaud e Piazzolla. Il tutto sempre con inizio alle ore 21.15. L’ingresso alla serata sarà libero.

Note:

Sabato 12 Luglio, alla Certosa Cantù di Casteggio, “Flamenco dal cuore”, un itinerario affascinante attraverso gli stili più rappresentativi del flamenco, dove la depuratissima tecnica del corpo si fonde con la profondità dell'anima e con la passione che questi artisti riescono a infondere ad ogni gesto. Il tutto in un vortice di colori, forza ed entusiasmo che non può che lasciare strabiliati. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Casteggio. Sul palco sarà protagonista il “PUNTOFLAMENCOENSEMBLE”: Maria Ungaro Mottola e Elisa Diaz, “baile”, Charo Martin, “cante”, Alberto Rodriguez e Carmine Nobile, “guitarra” e Toti Canzoneri, “flauta”. Ospite speciale della serata il “bailaor” Manuel Liñan. In caso di maltempo il concerto si terrà nell'Auditorium Certosa Cantù fino a esaurimento posti. La serata inizia alle ore 21.15.

Note:

Domenica 13 luglio al Cantinone di Pietra De’ Giorgi, “Canzoni da non dimenticare”. Già protagonista della serata inaugurale del festival, il tenore ENNIO BELLANI, con i Maestri Dario Gravina alla tromba e Paolo Marconi al pianoforte, ci accompagna in un viaggio nel passato: si esibirà infatti in un repertorio della metà del ‘900, ricordando Anna Magnani, Totò, Cesare Bixio. La fioraia, Quanto sei bella Roma, Casetta de Trastevere, Polvere di stelle, Come pioveva, Amapola, Signorinella, Summertime, Voglio amarti così, Pianofortissimo, Malafemmena, La vie en rose, Canto ma sottovoce, La paloma e Tango del mare i brani che saranno riproposti nella serata. Tenore lirico nato a San Martino Siccomario (PV), ENNIO BELLANI calca da diversi anni le scene dei teatri di tutta Italia, sia come protagonista del repertorio operistico sia di quello operettistico, che gli consente di esprimere al meglio anche le doti di attore. Bellani inoltre, chiamato a far parte del Laboratorio Lirico Europeo di Milano e del giovane gruppo di produzioni musicali Isea Arts di Piacenza, ha recentemente partecipato a numerosi spettacoli musicali dove, insieme al repertorio d'opera e operetta, ha presentato pezzi classici della canzone melodica italiana.

Note:

Lunedì 14 Luglio, in Piazza Municipio a Fortunago, “Operetta e dintorni”. Per il festival Borghi e Valli, il Comune di Fortunago ospita l’operetta. Accompagnati al pianoforte dal M° Alessandro Panella, sul palco si esibiranno la soubrette Elena D'Angelo ed il fine dicitore Gigi Fraschini. In programma brani da la Vedova Allegra, La Duchessa del Bal Tabarin, La Principessa della Czarda, Il Paese dei Campanelli, Scugnizza e... Non ti scordar di me, Ma l'amore no, Addio signora, Parlami d'amore Mariù, Non dimenticar le mie parole, Come pioveva… Fortunago è ormai unanimemente considerato uno dei "borghi più belli d'Italia". La chiesa parrocchiale, bell'esempio di architettura barocca, risale al 1644, mentre di epoca medievale è il palazzo che ospita l'attuale municipio, nato come casa-forte. In caso di maltempo il concerto si terrà presso l’Aula Civica in piazza della Posta. Il concerto inizia alle ore 21.15 - Ingresso 7 euro.

Note:

Nel 150° anniversario della nascita del grande compositore, il festival “Borghi e Valli dell’Oltrepò” gli rende omaggio con un concerto tratto dalle sue più note opere.
Nella cornice dello splendido Palazzo Bellisomi a Montebello della Battaglia, il soprano Nadia Rosolia ed il pianista Giuseppe Lo Cicero si esibiranno in arie dalla Bohème, dalla Manon Lescaut, dalla Turandot ed altre composizioni del Maestro lucchese.


PROGRAMMA
Dalle opere di Giacomo Puccini

O mio babbino caro - Gianni Schicchi
Si, mi chiamano Mimì - Bohème
Donde lieta uscì - Bohème
In quelle trine morbide - Manon Lescaut
Tu che di gel sei cinta - Turandot
Vissi d'arte - Tosca
R. Falvo - Dicitencillo vuie
V. D'Annibale - O paese d'ò sole
E. Mario - Santa Lucia luntana
E. De Curtis - Torna a Surriento
E. De Curtis - O sole mio

Note:
Gli autori presentati nel programma, oltre ad essere grandi strumentisti e compositori, sono legati tra di loro per le esperienze musicali fatte nella tradizione jazzistica. Hanno esplorato universi musicali adatti ad esprimere la loro sensibilità e dedicarsi alla ricerca del suono, l'improvvisazione e la composizione ampliando così gli orizzonti della musica jazz. Il gruppo Open Music Sextet si costituisce nel 2001 ed è formato da giovani strumentisti di formazione classica, legati dalla passione per la musica jazz.

PROGRAMMA

C. Mingus: Nostalgia In Times Square - Duke Ellington Sound Of Love - Jerry Roll
M. Davis: So What - Blue In Green - All Blues
A. C. Jobim: Desafinado – Meditation - How Insensitive
W. Shorter: Infant Eyes - Footprints
H. Hancock: Cantaloupe Island

Note:
Un concerto al quale non possono mancare i melomani più appassionati: l’Orchestra Sinfonica Accademica di Milano diretta dal M° Ennio Poggi proporrà le più belle ouvertures delle opere di Mozart, Rossini, Bizet, Verdi e Puccini.
Voluta dal M° Ennio Poggi, l’Orchestra Sinfonica Accademica di Milano è nata nel ’93 dalla collaborazione con i componenti della disciolta Orchestra Sinfonica RAI di Milano insieme ad altri strumentisti, docenti di conservatorio, giovani brillantemente diplomati e concertisti. L’organico di base conta una quarantina di elementi, che può variare in base al concerto che dovrà essere allestito. L’Orchestra ha tenuto diversi concerti in Italia.
Il Maestro Ennio Poggi è di Casteggio, ed è, insieme a Laura Beltrametti, l’anima del Festival Borghi e Valli. Cinque diplomi di Conservatorio, docente di Pianoforte Principale al Conservatorio "G. Verdi" di Milano, una lunga e ricca carriera concertistica in Italia e all'estero, svolge intensa attività come pianista, compositore, direttore d'orchestra. Il suo amore per la musica e la consolidata esperienza artistica, lo collocano in prima linea nella vita culturale del nostro territorio.

Note:

Venerdì 8 Agosto, alle ore 20.45, alla Certosa Cantù di Casteggio va in scena il Rigoletto di Giuseppe Verdi, melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, organizzato in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e l'Assessorato alla Cultura di Casteggio.
- Ingresso 23 euro.

MAURO AUGUSTINI, baritono verdiano per eccellenza, è protagonista principale sui più importanti palcoscenici del mondo: Staatsoper di Monaco, Arena di Verona, ma anche i teatri di Vienna, Mosca, Amsterdam, Bonn, Parigi

Note:

Virtuosi Accademici di Milano
L’ensemble è composto da docenti del conservatorio G. Verdi di Milano, valenti musicisti e solisti affermati nel campo concertistico, e già componenti dell’Orchestra Sinfonica Accademica di Milano.
Voluta dal M° Ennio Poggi, l’Orchestra Sinfonica Accademica di Milano è nata nel ’93 dalla collaborazione con i componenti della disciolta Orchestra Sinfonica RAI di Milano insieme ad altri strumentisti, docenti di conservatorio, giovani brillantemente diplomati e concertisti.
I Virtuosi Accademici di Milano sono diretti dal M° Ennio Poggi.
Violino solista Ruggero Fededegni. Nato a Caracas, Ruggero Fededegni si è perfezionato con F. Gulli e J. Starker. Svolge un’intensa attività concertistica: già Primo Violino al teatro Alla Scala di Milano, collabora con i solisti del celebre teatro milanese.
Al termine del concerto l’Associazione“Occasioni di Festa” e il Ristorante Selvatico di Rivanazzano offriranno ai presenti il buffet “Peccati di gola dei grandi Compositori”.

"Occasioni di Festa"
Costituita nel 2002, è nata dall'esigenza di ridare uno spirito di gruppo, unione, adesione, piacere di stare insieme in una comunità che si è molto trasformata negli ultimi decenni, con l'arrivo, a Rivanazzano, di nuove famiglie di altra provenienza, ma anche per promuovere Rivanazzano ed il suo territorio e per valorizzare e far conoscere alcuni angoli caratteristici del paese, che vengono fatti rivivere ospitando manifestazioni ed eventi culturali.
L’associazione promuove inoltre iniziative volte alla tutela ed alla valorizzazione delle tradizioni e del patrimonio culturale e aristico-storico del paese, tra queste, la "Fiera d'Aprile", la "Fiera di San Martino" e la "Cena delle sette cene". Anche il nome "Occasioni di Festa" vuole proprio sottolineare che il momento di riscoperta ed il fatto di far rivivere le feste tradizionali è un'occasione per stare insieme e anche per "divertirsi". L’associazione ha al suo attivo la pubblicazione realizzata sulla chiesa di Rivanazzano, la parrocchia dedicata a San Germano.

Note:

La serata è dedicata allo scrittore pavese Mino Milani, che a febbraio ha compiuto ottant’anni. Laureato in lettere moderne nel 1950, Mino Milani è stato assunto nella Biblioteca Civica di Pavia, divenendone direttore nel 1964. Negli anni ’60 è stato uno dei primi pochissimi autori italiani che scriveva di fantascienza, genere che veniva considerato, all’epoca, un po’ “eversivo”. Suo è stato uno dei primi fumetti di fantascienza realizzato da un autore italiano, “Selena”. Suo è anche uno dei primi libri di fantascienza tradotto in Russia, ed usato nelle scuole russe come esempio di lingua italiana, "La pietra pulsante". La sua attività di giornalista e scrittore è iniziata nel 1953 con saltuarie collaborazioni al "Corriere dei Piccoli", periodico al quale ha collaborato fino al 1977. In questo periodo ha scritto libri per ragazzi, tra i quali i volumi dedicati alle avventure del cow-boy Tommy River, le avventure di Martin Cooper, oltre alle collaborazioni con i più importanti disegnatori italiani, da Hugo Pratt a Milo Manara, da Grazia Nidasio a Mario Uggeri, da Aldo Di Gennaro a Dino Battaglia, Sergio Toppi, Attilio Micheluzzi e molti altri. Terminata la collaborazione con il "Corrierino" è diventato direttore del quotidiano "La Provincia Pavese", incarico che però ha lasciato dopo un solo anno per dedicarsi alla scrittura di romanzi e saggi e biografie di argomento storico. Notevole anche la produzione di genere "fantasy" per adulti, della quale occorre citare "Fantasma d'amore", trasposto nell'omonima opera cinematografica di Dino Risi ed interpretato da Marcello Mastroianni e Romy Schneider, oltre a "Selina", dal quale Carlo Lizzani ha tratto lo sceneggiato televisivo "La formula mancata". La scelta delle letture effettuata da Elisabetta Pozzi è stata dettata dalla passione dello scrittore di Pavia per il mistero, le leggende, gli avvenimenti misteriosi, le storie sinistre e un po’ inquietanti.

Note:

Alle ore 21.15, all’auditorium Certosa Cantù di Casteggio, concerto per violino e pianoforte, organizzato in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Casteggio. Francesco Palmisano - Violino e Mariarita Pellitteri – Pianoforte. Un concerto da non perdere per gli amanti della musica classica.

Note:
Allievo del M° Ennio Poggi .... vedi Curriculum

Note:

Elena Bracco, pianoforte
Dopo aver conseguito il diploma ..... VEDI CURRICULUM.

Giacomo Platini, pianoforte
Ha compiuto gli studi musicali presso ....... VEDI CURRICULUM. .

Note:
Venerdì 19 Settembre, alle ore 21.15, all’Auditorium Certosa Cantù di Casteggio, “Viaggio nel sogno - Dal Musical a Walt Disney”, concerto per due pianoforti e voce, con il Duo Aralia: Monica e Silvia Zaru. Un concerto accattivante, un viaggio a ritroso nel tempo nei passaggi più cari della musica che ascoltavamo da bambini. Ci farà sognare attraverso l'esecuzione di alcune pagine dei più famosi musical di Webber e di Cocciante, con brani tratti da Cats, Evita, Jesus Christ Superstar e Notre Dame de Paris, solo per citarne alcuni, e delle suggestive colonne sonore tratte dai film di Walt Disney.

Note:
Domenica 21 Settembre, alle ore 21.15, all’Auditorium Certosa Cantù di Casteggio, “Primi Piani”, Duo Bechstein: Laura Beltrametti ed Ennio Poggi. Presentazione del CD "Listen and dream". Dedicato a Mario e Vittore, per sempre “Amici della Musica”. Hanno scelto l’ultima serata del Festival Borghi e Valli per presentare il loro ultimo cd: "Listen and dream", il concerto del DUO BECHSTEIN - Laura Beltrametti ed Ennio Poggi, organizzatori del Festival con l’Associazione Amici della Musica - conclude, infatti, la XV edizione del Festival Borghi e Valli.