Herbert Schuch, pianoforte.

 

Come forse nessun altro pianista della giovane generazione, Herbert Schuch ha suscitato negli ultimi tempi il più vivo interesse nell’ambito internazionale dei concorsi. Nel giro di un solo anno è risultato vincitore di ben tre prestigiosi primi premi: nel giugno del 2004 ha trionfato al “Casagrande” di Terni, aggiudicandosi pure il premio della critica; nell’aprile dell’anno successivo si è affermato al “London International Piano Competition”, debuttando in finale alla Royal Festival Hall dove, accompagnato dalla London Philharmonic Orchestra, è stato protagonista di un’elettrizzante performance del Concerto n. 5 di Beethoven. Nel giugno 2005 ha vinto il “Premio Internazionale Beethoven” di Vienna, con una brillante esecuzione del Concerto n. 1 di Beethoven, accompagnato nella Musikvereinsaal dalla RSO di Vienna diretta da Bertrand de Billy.
Per la stagione 2005/06 sono previsti concerti con prestigiose orchestre quali la Münchener Kammerorchester, i Münchner Symphoniker e la London Mozart Players.
Proveniente da una famiglia di origini tedesca e ungherese, Herbert Schuch è nato a Timisoara, in Romania, nel 1979, e ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sei anni nella Scuola Speciale di Musica della sua città sotto la guida della didatta Maria Bodo, seguendo parallelamente anche il corso di violino. Nel 1988, in seguito alla rivolta popolare contro il regime di Ceausescu, con la famiglia lascia il suo Paese e si stabilisce a Rosenheim, in Germania, dove continua a studiare con Kurt Hantsch. Nel 1991 l’eminente didatta Karl-Heinz Kämmerling lo accoglie nella sua classe al Mozarteum di Salisburgo; oggi Herbert Schuch prosegue la collaborazione con il prof. Kämmerling in qualità di suo assistente presso l’Istituto per giovani talenti recentemente istituito al Mozarteum.
Vincitore in Germania per ben tre volte (1992, 1994 e 1996) della competizione “Jugend Musiziert”, nel 1996 ha vinto il concorso internazionale di Dublino “European Music Competition”, ottenendo inoltre il premio speciale per la migliore esecuzione di opere contemporanee. Nel 1997 è protagonista di un acclamato debutto con la Filarmonica del Gasteig di Monaco. L’autorevole critico tedesco Klaus Bennert scriveva sulla Süddeutsche Zeitung: “Abbiamo ascoltato un eccellente stilista, le cui interpretazioni rivelano una perfetta sintesi tra pensiero analitico e profondità del sentire (…..). Questo giovane artista ha la stoffa per una luminosa carriera”.
Negli anni seguenti Herbert Schuch si esibisce con prestigiose orchestre, tra cui la Nürnberger Sinfonikern, l’Orchestra da Camera della Lituania, l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo e l’Orchestra da Camera di Losanna. Nel 2003 vince il Primo Premio alla “Internationale Sommerakademie” di Salisburgo ed è invitato ad esibirsi nelle “Festspiele” salisburghesi.
Nel gennaio del 2004, sempre a Salisburgo, fa la sua prima apparizione alla “Settimana mozartiana” interpretando il Concerto per pianoforte e orchestra in re maggiore KV 175; successivamente è invitato ad aprire, con un récital solistico, la “Internationale Sommerakademie” del 2004. Le coordinate del suo repertorio si sono delineate molto presto: oltre alla musica tastieristica di J. S. Bach, Herbert Schuch predilige le opere del classicismo viennese e dell’impressionismo francese. Molto attivo anche in campo cameristico, interesse che risale ai suoi primi anni di studio del violino, Herbert Schuch suona regolarmente con le violiniste Julia Fischer, Mirijam Contzen e Alina Pogostkin, con il violoncellista Julius Berger e con lo Szymanowsky-Quartet.
 

Mercoledì 21 febbraio 2007 ore 21,00 Teatro Coccia di Novara
CONCERTO - STAGIONE CONCERTISTICA DA CAMERA
In collaborazione con la “Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito”.

Fonte: info ufficio stampa
Aggiornamento :
01/03/2007 http://www.concertodautunno.it/cur/schuchh.html