Mario Malagnini, tenore.

 

E' nato a Salò in provincia di Brescia, si è diplomato in trombone al Conservatorio della sua città e in canto al Conservatorio Giuseppe Verdi" di Milano sotto la guida del tenore Pier Miranda Ferraro.
Ancora studente vince il concorso "Tito Gobbi" di Bassano del Grappa e l'anno successivo partecipa a tre importanti concorsi internazionali: il "Città di Enna", il Belvedere" di Vienna e il Caruso" di Milano per sole voci di tenore, vincendoli tutti.
Il debutto sulle scene avviene nel settembre 1984 al Teatro Lirico di Milano con l'As.li.co. che allestisce Il corsaro di Verdi per il Circuito Lirico Lombardo. Un paio di mesi dopo debutta ad Enna nella Traviata e in dicembre a Francoforte in Aida, uno dei più giovani Radames che si ricordi.
Nel 1985 vi è l'esordio in tre ruoli che gli verranno costantemente richiesti negli anni successivi e che rappresenteranno una continuità nella sua carriera: Pinkerton in Madama Butterfly al Grand Thèatre di Québec, don José in Carmen al prestigioso Festival di Glyndebourne e Cavaradossi in Tosca ad Essen. Ognuno di questi personaggi è stato portato sulle scene in più di 150 recite; inoltre, nella stagione estiva dell'Arena di Verona, è Foresto nell'Attila di Verdi.
I suoi impegni sono da subito internazionali: nel 1986 Tosca alla Staatsoper di Vienna, La traviata all'Operhaus di Zurigo, Simon Boccanegra ancora a Glyndebourne e alla Royal Albert Hall di Londra, Carmen a Budapest e Seoul, Un ballo in maschera all'Arena di Verona, Norma a Nantes, Nabucco al Teatro alla Scala.
Nel 1987 è negli Stati Uniti prima alla Carnegie Hall di New York nella Battaglia di Legnano poi a Houston per Aida. Torna a Zurigo con Madama Butterfly, a Vienna con Traviata, a Verona con Madama Butterfly, debutta in Don Carlo al Teatro dell'Opera di Roma dove canta anche Carmen e in Madama Butterfly alla Deutsche Opera di Berlino.
L'anno dopo è Pollione in Norma a Montecarlo con Shirley Verret e Gabriele Adorno, accanto a Maria Chiara e Giorgio Zancanaro, nel Simon Boccanegra al Comunale di Firenze dove è riproposta l'edizione e l'allestimento originale dell'opera. Fra gli impegni degli anni seguenti ricordiamo il debutto al Petruzzelli di Bari in Tosca con Raina Kabaivanska, quello al Covent Garden in Madama Butterfly, a Parigi in Carmene a Tokyo in Aida.
Nel 1990 canta Don Carlo alla Staatsoper di Vienna diretto da Claudio Abbado e registra il CD della Bohème di Leoncavallo in occasione delle recite al Teatro la Fenice di Venezia. Nel 1992 tiene ben 28 recite di Carmen a Francoforte, Monaco di Baviera, Zurigo e Copenhagen dove Giuseppe Sinopoli dirige l'opera di Bizet per la prima volta. Escono i CD di Giovanna d'Arco e dei Masnadieri di Verdi - ambedue con Renato Bruson - andati in scena al Festival di Ludwigsburg.
Fra il 1993 e il 1994 partecipa a spettacolari allestimenti di Aida a Parigi Bercy, di Carmen all'Hallen Stadium di Zurigo, all'Olympia Halle di Monaco e al Palazzo dello sport di Berlino.
Nel 1995 debutta in Lucia di Lammermoor a Palm Beach, e nel 1997 è per la prima volta al San Francisco Opera con Tosca, che ripropone al festival di Torre del Lago.
Nel 1998 si esibisce a Jesi nella prima edizione moderna di Ruy Blas del compositore marchigiano Marchetti messo in scena dal Teatro Pergolesi dopo decenni di oblio. Per tale evento esce il CD dell'opera che lo vede protagonista. Nel luglio 1999, per l'ottavo anno all'Arena di Verona, debutta nel ruolo del conte Danilo nella Vedova allegra e l'anno successivo registra lo Stiffelio di Verdi in occasione delle rappresentazioni per il 150° anniversario dalla prima esecuzione dell'opera al Teatro Verdi di Trieste.
Fa il 2000 e il 2001 canta Madama Butterfly a Nizza, Oslo, Tokyo, Monaco, Vienna, Traviata ed Aida all'Arena di Verona, Simon Boccanegra a Zurigo e Monaco, Tosca a Parigi, Pechino, Berlino, Carmen a Monaco e Berlino, Norma a Palm Beach.
Nel febbraio 2002 viene chiamato al Teatro Regio di Parma ad interpretare Cavaradossi per l'addio al ruolo di Tosca di Raina Kabaivanska. In settembre affronta per la prima volta Adriana Lecouvreur a Santiago del Cile e in ottobre effettua una tournée di Carmen con Agnès Baltsa in numerose città giapponesi. Il suo repertorio si arricchisce di nuovi ruoli: Luisa Miller, Il trovatore, La rondine e il raro Mirra di Alaleona trasmesso dagli studi parigini di Radio France; inaugura la stagione estiva 2003 alle Terme di Caracalla a Roma, chiuse da una decina di anni, con Carmen.
Successivamente ha tenuto recite di Tosca al Teatro Real di Madrid, di Madama Butterfly a Monaco di Baviera, ha partecipato ad una mega produzione di Madama Butterfly a Seoul per i 100 anni dell'opera di Puccini. In giugno è stato poi al Teatro São Carlos di Lisbona con Stiffelio, opera mai rappresentata nella città, ottenendo un caloroso successo di pubblico e di critica.
Chiamato al Teatro alla Scala, a soli tre giorni dalla prima, per sostituire Placido Domingo indisposto in Fedora - che non aveva mai portato in scena - è riuscito ad affrontare l'opera per la sua preparazione musicale e per l'esperienza maturata in oltre 800 recite sui palcoscenici dei teatri di 116 città.
Dopo la partecipazione al Festival di Solothurn in Don Carlo e Un ballo in Maschera, accanto a Leo Nucci, è tornato alla Scala con Carmen nell'amato ruolo di don Josè che riesce sempre a far rivivere nella sua complessità psicologica rivelandosi oltre che attento e sensibile cantante, attore di forte presenza scenica.
Nel 2005 è stato nuovamente protagonista di Fedora alla Staatsoper di Vienna e Radames per Placido Domingo che l'ha voluto e diretto in Aida alle Terme di Caracalla. Con Denyce Graves ha portato Carmen a Madrid, nella Plaza de toros de Las Ventas, la più grande del mondo, che è stata lo scenario ideale dell'opera di Bizet.
In autunno ha inaugurato la stagione del Teatro Sao Carlos di Lisbona affrontando per la prima volta il ruolo di Otello che per un tenore costituisce un traguardo raggiunto da pochissimi artisti al mondo, meno di una decina tra quelli attualmente in carriera.

Fonte: info ufficio stampa Il Trittico - Opera Management Company di Giorgio Benati E-Mail: iltrittico@tin.it Website: www.iltrittico.net
Fonte: info artista (su richiesta potrebbe essere disponibile email per contatto, richiedere al sito)
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Aggiornamento :
09/07/2007 http://www.concertodautunno.it/cur/malagninim.html