Roberto Gini, direttore di coro, organista, viola da gamba

Ha studiato violoncello al Conservatorio G.Verdi di Milano, sua città natale, con Attilio Ranzato e si è specializzato nella tecnica degli strumenti antichi studiando viola da gamba a Basilea con Jordi Savall (diplomandosi nel 1980) e frequentando i corsi di musica da camera tenuti a Salisburgo da Nikolaus Harnoncourt.

Dopo aver svolto un'importante attività, sia come solista che come componente di vari gruppi, tra i quali "Hesperion XX" con il quale ha collaborato nove anni, ha fondato nel 1985 l'ensemble "Concerto", che dal suo esordio ad oggi ha all'attivo una notevole attività concertistica e discografica, ponendosi come gruppo di punta nel panorama internazionale, grazie soprattutto ad una serie di fortunate produzioni monteverdiane.

Con l'ensemble "Concerto" ha realizzato nel 1991 un numero speciale di "Amadeus" interamente dedicato ad Antonio Vivaldi contenente la registrazione integrale de "L'Estro Armonico" che ha lanciato il gruppo in formazione orchestrale riscuotendo un successo enorme.

Direttore d'orchestra (debutta nel 1991 dirigendo orchestra e coro dei Pomeriggi Musicali di Milano in una rappresentazione semi-scenica di un oratorio di G.F. Haendel nella sala G.Verdi del Conservatorio), è regolarmente invitato a dirigere complessi orchestrali con i quali si dedica al repertorio classico e romantico.

Nel 1992 ha fatto parte del Comitato Scientifico Europeo nominato dal Ministero del Turismo e dello Spettacolo in occasione dell'organizzazione delle Celebrazioni Monteverdiane del 1993. A seguito di ciò, dal 1993 al 1996 è stato direttore artistico del Festival di Cremona, principale sede coinvolta nelle Celebrazioni, nell'àmbito del quale ha inaugurato l'apertura ufficiale dell'anno monteverdiano eseguendo e registrando la prima esecuzione integrale della "Selva Morale et Spirituale", pubblicata in 4 CD da "Amadeus" con un numero della rivista dedicato al Musicista cremonese.
E' stato direttore artistico delle Celebrazioni Estensi di "Modena Capitale" del 1998/99.
Ha diretto, in collaborazione con Cristina Miatello, il corso di perfezionamento sulla vocalità monteverdiana, indetto dall'As.Li.Co. per il triennio 1992/93/94, dal quale sono usciti giovani cantanti che hanno integrato e completato l'organico dell'ensemble "Concerto".

Come strumentista continua a svolgere la sua attività suonando tra l'altro in duo con Laura Alvini, in duo di viole da gamba con Wieland Kuijken e con l'ensemble di viole da gamba "Il Concerto delle Viole", oltre a particolari collaborazioni con solisti e gruppi.

In co-produzione con il KunstenFestval des Arts di Bruxelles, Holland Festival, Wiener Festwochen, Biennale Musica di Venezia, Festival d'Automne de Paris e Théatre Le Maillon di Strasburgo, l'ensemble Concerto di Roberto Gini e la Societas Raffaello Sanzio (Cesena ) di Romeo Castellucci hanno realizzato lo spettacolo teatrale "Il Combattimento" che dallo scorso Maggio (debutto a Bruxelles il 5 Maggio 2000) è stato protagonista di una fortunata tournée europea.
La registrazione discografica de "La Maddalena ai piedi di Cristo" di Giovanni Bononcini ha vinto il premio discografico internazionale della Fondazione G. Cini di Venezia nel 1999 per la musica vocale italiana.

Attività didattica.

Roberto Gini è titolare dal 1983 della cattedra di viola da gamba presso il Conservatoire Supèrieur de Musique de Genève. Presso il Conservatoire de Musique de Genève Roberto Gini tiene anche corsi regolari di musica da camera e orchestra; ha inoltre creato un innovativo atelier di ricerca e studio sull'ornamentazione storica. Attualmente insegna viola da gamba al Conservatorio di Musica "A. Boito" di Parma. Dal 1979 è stato titolare delle cattedre di viola da gamba e violoncello barocco presso la ex Civica Scuola di Musica di Milano, diventatata ora Fondazione Civiche Scuole dove, per la sua particolare specializzazione nel repertorio cinque-seicentesco, creò, con Cristina Miatello, il "Laboratorio permanente di ricerca sulla musica italiana del XVII secolo", unico àmbito di perfezionamento specifico per cantanti e strumentisti in Europa, che ha rapidamente acquistato una fama che ha valicato le frontiere italiane, accogliendo allievi che in sempre maggior numero vengono in Italia da tutte le parti del mondo. Nell'ottobre 2001 Roberto Gini ha rassegnato le dimissioni dalla scuola milanese, trasferendo tutta la sua attività didattica (compreso il "Laboratorio permanente di ricerca sulla musica italiana del XVII secolo) presso l'Accademia Musicale "Franchino Gaffurio" di Lodi. Nell'anno scolastico 1999/2000 Roberto Gini ha avviato un innovativo corso di Ornamentazione presso la ex Scuola Civica di Milano divenendo docente di quella materia. Lo stesso corso è stato inserito nel quadro delle materie presso il Conservatoire de Musique de Genève, dove Gini ha esportato l'idea costituendo un Atelier d'ornementation di cui è ora titolare. Invitato a tenere corsi estivi (per due anni ha tenuto corsi di interpretazione alla Fondazione G. Cini di Venezia) viene anche invitato presso altri Conservatori: nel Marzo 2002 ha tenuto un seminario di orchestra presso il Conservatoire National Supérieur de Musique di Lione. A partire dal 2002 Roberto Gini partecipa ad un nuovo innovativo progetto di ricerca che unisce la sua esperienza di studioso e di musicista ad una iniziativa che, partendo dall'Università di Padova, ha come partner la Sorbona di Parigi, l'Università di Friburgo (Germania) e, proprio in merito al lavoro avviato presso la sede, il Centre de Musique Ancienne de Genève.

Fonte: info ufficio stampa
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Aggiornamento :
07/08/2006 
 http://www.concertodautunno.it/cur/ginir.html