Stefania Felicioli, attrice.

 

Si forma alla scuola di Giovanni Poli “Teatro a l’Avogaria” di Venezia e inizia la sua attività di attrice nel 1984, debuttando con il ruolo di Gnese ne Il campiello di Carlo Goldoni con la regia di Sandro Sequi. Tra gli spettacoli si ricordano, per la regia di Gianfranco De Bosio, Le donne gelose, in cui interpreta il ruolo di Chiaretta, Le baruffe chiozzotte, dove è Checchina, (ruoli per cui le viene assegnato nell’89 il Premio Elsa Vazzoler ) e I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni in cui è Rosaura. Partecipa inoltre agli spettacoli Orestiade di Eschilo per la regia di Lorenzo Salveti, nel ruolo della Pizia, Il racconto d’inverno di William Shakespeare regia di Guido De Monticelli nel ruolo di Mamillio, Socrate immaginario di Ferdinando Galliani regia di Angela Bandini nel ruolo di Emilia, Guerra di carnevale e quaresima di Anonimo regia di Roberto Guicciardini, Il Teatro comico di Carlo Goldoni regia di Maurizio Scaparro in cui è Colombina, Il ventaglio di Carlo Goldoni per la regia di Luigi Squarzina in cui il ruolo di Giannina le vale il riconoscimento Provincia di Savona 1993. Collabora ancora con Sandro Sequi interpretando Jaqueline ne La sorpresa dell’amore di Marivaux, Smeraldina ne I Pitocchi fortunati di Carlo Gozzi e il ruolo della protagonista ne La sposa di campagna di William Whicherley. Nel 1990 lavora in Rai interpretando un personaggio fisso nella situation comedy Villa Arzilla sotto la guida di Gigi Proietti.

Nel 1991 inizia la collaborazione con il regista Massimo Castri, prima con I Rusteghi di Carlo Goldoni, per cui riceve col ruolo di Lucietta nel 1992 il premio Eleonora Duse attrice emergente, poi con l’edizione integrale della Trilogia della Villeggiatura di Carlo Goldoni per cui riceve, per il ruolo di Vittoria, il Biglietto d’Oro AGIS della critica teatrale come miglior attrice non protagonista della stagione 1995/96. E ancora con Castri è Elettra in Oreste di Euripide, e la protagonista Elisabeth in Fede speranza carità di Odon von Horvath. Nel 1999, in qualità di regista e interprete, firma Sillabe di Seta, spettacolo tratto dall’opera di Emily Dickinson prodotto dal Teatro Metastasio di Prato. Sempre nel 1999, interpreta Marcolina accanto a Gianrico Tedeschi nel Sior Todero brontolon di Carlo Goldoni per la regia di André Ruth Shammah. Nella stagione 1999/2000 è Ifigenia nello spettacolo Ifigenia di Euripide e Lisetta ne Gli Innamorati di Carlo Goldoni per la regia di Massimo Castri .

Nel 2000 le vengono assegnati il premio Hystrio all’interpretazione, il premio Prima Fila Randone e il premio Eleonora Duse quale migliore attrice protagonista della stagione 1999/2000 e nella cui motivazione viene segnalato anche il suo esordio alla regia. Nel 2001 cura la regia di Sopra un palco d’acqua ideato da Mariagiuliana Bonomi per il Festival delle Colline Torinesi. Nel 2002 è regista dello spettacolo Portasudeuropa di Maria Pia Daniele interpretato da Bruna Rossi e prodotto dal Teatro Stabile di Torino.

Nel 2004 inizia la collaborazione con il regista Stefano Pagin partecipando agli spettacoli Indigena di Antonella Saccarola (spettacolo- ricerca legato al territorio veneto), La Venexiana di Anonimo in cui è Valiera, e La Buona Madre di Carlo Goldoni in cui interpreta il doppio ruolo di Agnese e Daniela e che viene presentato al 38° Festival Internazionale di Teatro la Biennale di Venezia 2006.

Nel 2006/2007 è Gabriella e Sara nello spettacolo Due Partite di Cristina Comencini che ne firma anchela regia. Tra i progetti per la stagione 2008/2009 due allestimenti teatrali: La base di tutto di Giacinto Gallina prodotto dal Teatro Stabile del Veneto, e Orlando dal romanzo di Virginia Woolf per il Festival Internazionale di Teatro la Biennale di Venezia, entrambi con la regia di Stefano Pagin..

Fonte: info ufficio stampa POM Milano
Aggiornamento :
19/10/2008 http://www.concertodautunno.it/cur/feliciolis.html