Gianluca Capuano, direttore del coro, clavicembalista

Nato a Milano nel 1968, si è diplomato in Organo, Composizione e Direzione d’orchestra presso il Conservatorio della sua città. Ha approfondito gli aspetti relativi all’esecuzione della musica antica presso il Corso Superiore sperimentale di Direzione di Coro e i corsi della Scuola Civica di Milano, dove ha affrontato i problemi inerenti la notazione, lo studio delle fonti e la prassi esecutiva della musica dei secoli passati (studiando tra gli altri con Lorenzo Ghielmi e Laura Alvini). Svolge un’intensa attività come direttore, organista e continuista in tutta Europa, Stati Uniti, Russia e Giappone. È organista presso la Basilica di san Simpliciano a Milano (organo Ahrend).
Dal 1997 al 2005 è stato direttore artistico e musicale de I Madrigalisti Ambrosiani con i quali, collaborando allo stesso tempo con alcuni dei migliori specialisti su strumenti originali e facendo costante riferimento alla più aggiornata ricerca musicologica, si è dedicato ad un cosciente e critico approccio ai capolavori del Rinascimento e del Barocco musicale europeo. Ha preso parte come direttore ad alcune delle più qualificate rassegne europee di musica antica, e ha pubblicato 2003 un CD per la rivista musicale Amadeus dedicato alla figura di Giacomo Carissimi. È responsabile musicale dell’Associazione Carissimi–Archivio Manusardi di Milano.
Nel 2005 decide di continuare autonomamente a far crescere l’esperienza maturata con il gruppo fondando con i migliori musicisti suoi collaboratori il nuovo marchio e il nuovo ensemble vocale e strumentale Il canto di Orfeo, che ha debuttato nel novembre 2005 ad Arezzo per l’Ente Filarmonico Italiano in un programma carissimiano. Con Il canto di Orfeo e il mezzosoprano inglese Catherine King, Capuano ha poi tenuto un concerto dedicato a Carissimi presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Con Il canto di Orfeo ha inciso nel 2006 con il mezzosoprano inglese Catherine King, un CD dedicato alle arie serie di Baldassarre Galuppi per la casa inglese Avie (è stato tra l’altro “Editor’s choice” su Gramophone di gennaio 2007).
Agli studi musicali Gianluca Capuano ha affiancato quelli classici; laureato con lode in Filosofia Teoretica presso l’Università Statale di Milano, si dedica alla ricerca, occupandosi in particolare di problemi di estetica musicale. Nel novembre 2002 ha pubblicato presso l’editore Jaca Book il saggio “I segni della voce infinita”, nel quale viene indagato da un punto di vista filosofico il rapporto tra musica e scrittura.  È direttore artistico della rassegna Milanofestivalbarocco che si svolge nel secolare complesso monastico di San Simpliciano a Milano.

Nel 2004 ha diretto la Masterclass Baroque Voices che si è tenuta a Vigevano, e si  è dedicata in particolare allo studio di un Dixit Dominus e di un Pange lingua di Scarlatti, i cui autografi sono entrambi collocati presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, brani rispettivamente a 4 e 5 voci che prevedono il raro impiego di tre violini oltre al basso continuo, nel concerto diretto da Gianluca Capuano per il festival Voceversa nella Chiesa di San Pietro Martire a Vigevano, ne è stata proposta una prima esecuzione moderna.

Fonte: info ufficio stampa
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Aggiornamento :
23/02/2009 http://www.concertodautunno.it/cur/capuanog.html