Giovanni Antonini, flauto.

Nato a Milano, ha compiuto gli studi musicali presso la Civica Scuola di Musica della sua città e si è perfezionato presso il Centre de Musique Ancienne di Ginevra.
E’ membro fondatore dell’ensemble “il Giardino Armonico”, che dirige stabilmente dal 1989 e con cui ha tenuto concerti in tutta Europa, Stati Uniti, Sudamerica, Canada, Australia, Giappone e Malesia sia come direttore che come solista di flauto dolce e flauto traverso barocco.
Collabora con artisti quali Cecilia Bartoli, Christophe Coin, Magdalena Kozena, Katia e Marielle Labèque, Viktoria Mullova e Giuliano Carmignola.
E’ stato insignito del Grammy Award 2000 quale direttore del CD “Vivaldi Album” inciso insieme a Cecilia Bartoli per la Decca.
Ai numerosi impegni con il Giardino Armonico affianca da alcuni anni l’attività di direttore ospite con orchestre quali Camerata Academica di Salisburgo, Scottish Chamber Orchestra, Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, Orchestra of the Age of Enlightenment, Orchestra Sinfonica di Tenerife, Orchestra Sinfonica di Galizia, Orchestra Nacional de Madrid, Gewandhaus di Lipsia ecc. Inoltre collabora regolarmente con la Kammerorchester di Basilea, con la quale ha in programma diverse tournée e registrazioni discografiche: nel 2006 Oehms Classics ha pubblicato le Sinfonie 1, 2, 3, 4 di Beethoven.
Nel gennaio 2004 e nel dicembre 2005, su invito di Simon Rattle, ha diretto (e suonato come solista) con grande successo di pubblico e di critica i Berliner Philharmoniker in un programma di musiche barocche e classiche. Il quotidiano Berliner Zeitung ha definito la sua interpretazione “geniale”.
Nell’ottobre 2006 ha diretto “Ascanio in Alba” di Mozart al Teatro alla Scala di Milano, dove tornerà a dirigere “Le nozze di Figaro” di Mozart in ottobre 2008 e “Alcina” di Händel in febbraio 2009.
Per la casa discografica Teldec Classics ha registrato con il Giardino Armonico numerosi CD dedicati a Vivaldi (tra cui Le Quattro Stagioni) e ad altri compositori del Settecento italiano, a J.S. Bach (Concerti Brandeburghesi), a H.I.F. Biber e M. Locke. Queste incisioni hanno ricevuto numerosi premi: Diapason d’Or, Echo Preis, Gramophone Award ecc..

Fonte: info ufficio stampa
Aggiornamento :
15/08/2008 http://www.concertodautunno.it/cur/antoninig.html