Mario Ancillotti, flautista

Mario Ancillotti, flautista, fiorentino, è nato da una famiglia di musicisti. Nel corso dei suoi studi di flauto e di composizione, al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, fra i suoi insegnanti Alfieri, Dallapiccola, Lupi, Franco Rossi.
Ha avuto l’opportunità di incontri musicali di alta qualità che sono stati alla base della sua formazione culturale. Nel 1970 Ancillotti ha vinto il concorso di 1° Flauto presso l’Orchestra di Roma della RAI.
È stato 1° flauto dell'Orchestra di Roma della Rai e successivamente di Santa Cecilia fino al 1979. Poi si è dedicato completamente all'attività concertistica ed appare come solista in tutta Europa, Nord e Sud America, Giappone, Russia, Israele, Nord e Sud Africa.
Flautista fra i più significativi della sua generazione ha suonato in importantissimi teatri e sale: La Scala, Suntory Hall a Tokyo, Teatro Coliseo a Buenos Aires, Salle Vigado a Budapest, Hercule Salle a Monaco, Teatro Municipal a San Paolo, Santa Cecilia, Teatro Comunale a Firenze, invitato in importanti Festivals quali Berlino, Barcellona, Varsavia, La Biennale di Venezia, Settimane di Musica d'Insieme a Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, Musique d'aujourd'hui a Strasburgo, etc. Ha collaborato con musicisti quali Accardo, Giuranna, Canino, Geringas, Carmirelli, Leister, Spivakov, con direttori come Maag, Cambreling, Bour, Soudant, Gelmetti, Penderecki, Ferro, Melles, Renzetti, con complessi come I Virtuosi di Mosca, la Munchener Kammerorcherster, la Camerata Bariloche, la Franz Listz Orchestra, con compositori come Berio, Penderecki, Petrassi, Henze, Donatoni, Sciarrino, Pennisi, Guarnieri dei quali ha tenuto numerose prime esecuzioni.
Incide per la Koch Schwann, Nuova Era, Tactus, Dynarnic.
Insegna ai Corsi Speciali di Perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole che riunisce i migliori musicisti internazionali, alla Hochschule della Svizzera Italiana a Lugano, e tiene corsi estivi in varie parti del mondo.
Di lui è stato detto " le sue portentose facoltà sembrano destinarlo a succedere con tutti gli onori ai brillanti monarchi che lo hanno preceduto nel mondo..." (Turrò - Buenos Aires Correo Musical Argentino - 1991).
Recentemente si dedica anche alla direzione comparendo con l'Orchestra Regionale del Lazio, l'Orchestra Sinfonica di San Remo, la Filarmonica Marchigiana, I Solisti di Perugia, e dirige ed organizza l'Ensemble Nuovo Contrappunto, che si dedica prevalentemente alla musica del '900 e contemporanea, realizzando le partiture più significative e impegnative del '900.
 

Oggi, Mario Ancillotti, con circa 35 anni di carriera alle spalle, può essere definito come uno dei flautisti più significativi del suo periodo; un musicista completo che affronta ancora, con sempre nuovo entusiasmo, aspetti diversi della sua professione. I progetti in campo concertistico sono numerosi: una tournée in Germania con l’Offerta Musicale di Bach, già eseguita a Eisenach, porterà Ancillotti a Potsdam (San Souci) e a Lipsia, i luoghi bachiani per eccellenza; una tournée in Giappone, e una serie di progetti con la Spagna, il Sud America e il Nord America; future collaborazioni con compositori come Sollima e con musicisti come Cicilia Gasdia, David Geringas, Pavel Vernikoff.
Tuttavia oggi molta dell’energia di Ancillotti è indirizzata verso l’organizzazione e la direzione del complesso "Ensemble Nuovo Contrappunto" nato presso la Scuola di Musica di Fiesole. Questo complesso si dedica particolarmente al repertorio del ‘900 e alla musica contemporanea, e in pochi anni Ancillotti ha saputo dare all'Ensemble rilievo internazionale. Egli ha messo a disposizione la sua esperienza per rendere possibile un'attività che ha visto l’Ensemble a contatto diretto con compositori come Berio, Petrassi, Vacchi, Bussotti, Sciarrino, Pennisi, Manzoni, Clementi, Battistelli, De Pablo, D’Amico e prossimamente s’incontrerà con Solbiati, Fedele, Sollima, Morricone, Sani, Antonioni e tanti altri.
Lo ha poi messo in grado di affrontare concerti e tournée di successo con partiture come l’Histoire di Soldat di Strawinskij, La Kammersymphonie op. 9 di Schönberg, e poi importanti pagine di Ravel, Debussy, Varèse, Ives, Casella, Dallapiccola, Webern, Walton, etc..
L’attività di direttore si è poi allargata anche ad altre orchestre. Ancillotti infatti ha diretto e dirigerà nel prossimo futuro l’Orchestra Regionale del Lazio, la Sinfonica Marchigiana, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, I Solisti di Perugia, la Sinfonica Abruzzese, Milano Classica.
Egli si dedica inoltre all’organizzazione musicale, già membro del direttivo artistico dell’Orchestra Regionale del Lazio, è direttore artistico di un festival che si svolge all’Isola d’Elba e che vanta fra i suoi ospiti molti musicisti internazionali.
Queste nuove attività, lungi dal distoglierlo dal giornaliero artigianato strumentale di flautista, sono un evoluzione diretta di scelte indirizzate sempre più verso la musica in tutti i suoi aspetti, allargando così definitivamente il concetto di strumentista a quello di musicista a tutto tondo, ideale raggiungimento di un equilibrio per una migliore comprensione di questa complessa espressione umana che è la musica.

Versione breve :

Fiorentino, ha compiuto gli studi musicali di fl auto e composizione, fra i suoi insegnanti Alfieri, Dallapiccola, Lupi, Franco Rossi. E’ stato 1° flauto dell’Orchestra della RAI di Roma e successivamente di Santa Cecilia fi no al 1979. Poi si è dedicato completamente all’attività concertistica ed appare come solista in tutta Europa, Nord e Sud America, Giappone, Russia, Israele, Nord e Sud Africa. Flautista fra i più signifi cativi della sua generazione ha suonato in importantissimi teatri e sale: La Scala, Suntory Hall a Tokyo, Teatro Coliseo a Buenos Aires, Salle Vigado a Budapest, Hercule Salle a Monaco, Teatro Municipal a San Paolo, Santa Cecilia, Teatro Comunale a
Firenze, invitato in importanti Festivals quali Berlino, Barcellona, Varsavia, La Biennale di Venezia, Settimane di Musica d’Insieme a Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, Musique d’aujourd’huì a Strasburgo, etc. Ha collaborato con musicisti quali Accardo, Giuranna, Canino, Geringas, Carmirelli, Leister, Spivakov, con direttori come Maag, Cambreling, Bour, Soudant, Gelmetti, Penderecki, Ferro, Melles, Renzetti, con complessi come I Virtuosi di Mosca, la Munchener Kammerorcherster, la Franz
Listz Orchestra, con compositori come Berio, Penderecki, Detrassi, Henze, Donatoni, Sciarrino, Pennisi, Guarnieri dei quali ha tenuto numerose prime esecuzioni.
Incide per la Koch Schwann, Nuova Era, Tactus, Dynamic. Insegna ai Corsi Speciali di Perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole che riunisce i migliori musicisti internazionali, alla Hochschule della Svizzera Italiana a Lugano, e tiene corsi estivi in varie parti del mondo.
 

Fonte: info ufficio stampa
Fonte: info artista
http://www.marioancillotti.it/
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Aggiornamento :
08/01/2008 http://www.concertodautunno.it/cur/ancillottim.html