Turandot (prima parte)

 

Teatro Besostri - Mede

Sabato 20 aprile 2013 ore 21:00
a chiusura della stagione teatrale 2012/2013
Organizzato da Comune di Mede


GIACOMO PUCCINI
TURANDOT

opera lirica in tre atti
Produzione Teatro dell’Opera di Milano
Orchestra Filarmonica di Milano
direttore Claudio Vadagnini
Coro Teatro Dell'opera di Milano
diretto da Damiano Cerutti
Ideazione scenica e regia: Mario Riccardo Migliara
Costumi: Sara Schieppati
Trucco e parrucco: Art On Stage

Personaggi e interpreti:
TURANDOT Maria Simona Cianchi
L'IMPERATORE ALTOUM Arturo Carretta
TIMUR Daniele Biccirè
CALAF Nester Martorell Perez
LIÚ Tiziana Scaciga Della Silva
PING Simone Tansini
PANG Ezio Pirovano
PONG Luciano Grassi
UN MANDARINO Carlo Oggioni
IL PRINCIPE DI PERSIA membro del Coro
IL BOIA membro del Coro

Donate un sostegno alle attività di CONCERTODAUTUNNO
 

Biglietti: interi euro 35 ridotti studenti e over 65 euro 30.
Prevendita presso il comune di Mede nei giorni di mercoledì e venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30
e sabato 20 aprile presso la biglietteria del teatro in via Matteotti 33 dalle ore 10 alle ore 12.
Info e prenotazioni: www.teatrobesostri.it , info@teatobesostri.it
tel. 3357848613 – 0384.822204


Seguono immagini della serata:

PARTE PRIMA --- PARTE SECONDA

 

 


 

PARTE PRIMA --- PARTE SECONDA

Note della produzione:

Turandot è l’ultima composizione di Puccini la cui partitura è rimasta incompiuta a causa della prematura scomparsa dell'autore, stroncato nel novembre del 1924 da un tumore maligno alla gola, portata poi a termine dal maestro Franco Alfano
La prima rappresentazione di Turandot ebbe luogo al Teatro alla Scala di Milano, il 25 aprile 1926, sotto la direzione di Arturo Toscanini, il quale, profondamente commosso, arrestò la rappresentazione a metà del terzo atto, due battute dopo il verso "Liù, poesia!", sussurrando al pubblico le parole: "Qui termina la rappresentazione perché a questo punto il Maestro è morto".
Trama: in Cina, in un mitico "tempo delle favole", viveva una bellissima e solitaria principessa (Turandot), nella quale albergava lo spirito di una sua antenata violentata e uccisa. Da ciò nasceva l'orrore di Turandot per gli uomini.
Il popolo di Pechino e l'Imperatore suo padre (Altoum) le fanno però pressione affinché si sposi.
Ella alla fine accetta di sposare solamente il giovane nobile che sarà in grado di sciogliere i tre enigmi da lei proposti: se fallirà, però, morirà.
L'opera si apre con l'ennesima testa che cade, quella del giovane Principe di Persia.
Tra la folla è presente in quel momento Calaf, principe tartaro spodestato, che non riesce a resistere alla bellezza di Turandot e decide di provare a risolvere gli enigmi.
Fra la folla ritrova il vecchio padre (Timur) e la fedele schiava Liù (da tempo segretamente innamorata di Calaf) che tentano inutilmente di fargli cambiare idea.

Calaf si ritrova faccia a faccia con la "bella di ghiaccio" di cui riesce a risolvere tutti e tre gli enigmi. Turandot è ovviamente disperata e Calef le propone a sua volta un enigma: se prima dell'alba la Principessa riuscirà a scoprire il suo nome, egli morirà. Altrimenti diventerà il suo sposo. Turandot, riesce a rintracciare Timur e Liù, ma entrambi taceranno, anzi, Liù sentendo di non poter resistere alle torture a cui la stanno sottoponendo, si suicida.
Alla fine sarà lo stesso Calaf a rivelare alla principessa il proprio nome, ma solo dopo essere riuscito a darle un bacio appassionato.
Bacio che sconvolgerà nell'intimo Turandot, la quale andrà con Calaf davanti all'imperatore suo padre ed al popolo, annuncerà trionfante di aver finalmente scoperto il nome dello straniero: "Il suo nome è "Amor". [Mario Migliara]

 
 


 
 

Servizio fotografico di Fabio Borsani

 

 

Realizzazione pagina web di Mario Mainino

 

torna alla pagina precedentemente consultata

www.concertodautunno.it
sito per i musicisti e gli amanti della musica classica, dell'opera lirica e del teatro a cura di
Mario
da Vigevano

 
 

Copyright © Mario Mainino Vigevano PV Agg.del 28/04/2013
Copia quello che vuoi, ma per favore cita da dove lo hai preso !!