Cultura e Spettacolo
a cura di Mario Mainino

Focus on




Teatro Cagnoni di Vigevano

Stagione 2010/2011


Direzione e Ingresso Artisti:   via Guido da Vigevano, 2 - Vigevano
Biglietteria e Ingresso del Pubblico:   c.so Vittorio Emanuele II, 45 - Vigevano
Informazioni e Biglietteria:   Tel. 0381 82242
Ufficio Direzione:   Tel. 0381 82242 Fax 0381 694185
e-mail :cagnoni@comune.vigevano.pv.it
Home page http://www.comune.vigevano.pv.it/culturali/cagnoni/
La storia del teatro http://www.comune.vigevano.pv.it/culturali/cagnoni/info.html

Come da quattro anni a questa parte si terrà nella serata del 25 settembre 2010 (quarto sabato di settembre) il tradizionale Gala Lirico della Fondazione di Piacenza e Vigevano, massimo sponsor della stagione al Teatro Cagnoni.


Serata di Gala della Lirica a cura di concertodautunno
Teatro A.Cagnoni
Sabato 25 settembre 2010 ore 21.00
Cavalleria Rusticana
Opera lirica completa, Musica di Pietro Mascagni
Solisti di canto:
Alessandro Mundula, tenore
Sofio Janelidze, mezzosoprano
Kim Joo-Taek, baritono
Elisa Maffi, soprano
Alessandra Notarnicola, mezzosoprano
Daniela Tusa, attrice
ORCHESTRA SINFONICA PROVINCIA di LECCO
Arrangiamento e direzione
ROBERTO GIANOLA
Con la partecipazione del coro
San Gregorio Magno - Trecate
diretto da Mauro Trombetta/Mauro Rolfi
Ideazione scenica, costumi e regia: Mario Mainino


Dopo le varie edizioni (2007 Omaggio a Maria Callas; 2008 Omaggio a Luciano Pavarotti; 2009 Omaggio ai grandi operisti dell'800 italiano: Rossini, Bellini, Donizetti e Verdi) arriva sul palcoscenico del Teatro Cagnoni un'opera lirica completa - in versione scenica e con orchestra - dopo ben quarant'anni dalla ultima produzione che è stata realizzata nel nostro teatro. Si tratta di un evento che dovrebbe essere considerato di notevole importanza per la nostra vita culturale, un evento che testimonia l'amore del pubblico vigevanese per il melodramma. Le passate edizioni del Gala Lirico della Fondazione hanno sempre visto un vero e proprio assalto al botteghino con ore di coda per accaparrarsi i biglietti rimasti disponibili dopo il ritiro degli inviti distribuiti agli ospiti della Fondazione.
Un interesse che è stato disatteso dalle passate stagioni nelle quali l'Assessorato alla Cultura ha escluso l'opera lirica come spettacolo di scarsa presa e di costi elevatissimi. Con "Cavalleria Rusticana" di Pietro Mascagni, vedremo come sarà possibile proporre un prodotto di elevato livello artistico senza sfondare nessuna cassa, e coinvolgendo artisti giovani ma di grande valore oltre ad un maestro affermato coma Roberto Gianola e la sua Orchestra Sinfonica della Provincia di Lecco "Sinfolario". L'ideazione scenica, costumi e regia, oltre alla organizzazione dell'evento, sono dovuti a Mario Mainino - presidente della Ass.Culturale Concertodautunno - che dalla prima edizione cura il Gala Lirico della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Mario Mainino che da decenni si impegna alla produzione di eventi culturali per la propria città ha prodotto diversi appuntamenti grazie alla collaborazione della Pro Loco di Vigevano che lo ha coinvolto più volte nella manifestazione "Vigevano è..." e grazie alle fiducia dimostratagli dall'allora (2007) Vicepresidente della Fondazione Piacenza e Vigevano, sig.r Pietro Torielli che gli ha affidato la prima realizzazione dell'Omaggio a Maria Callas.

LE EDIZIONI PRECEDENTI:


Segue il programma per la stagione 2010/2011 del Teatro:


LIRICA Biglietto opera lirica € 34,00


Venerdì 15 ottobre 2010, ore 20.30 (Turno A)
Domenica 17 ottobre 2010, ore 15.30 (Turno B)
MEDEA
Tragedia in tre atti di François Benoît Hoffmann
Musica di Luigi Cherubini
Versione italiana di Carlo Zangarini
Venerdì 29 ottobre 2010, ore 20.30 (Turno A)
Domenica 31 ottobre 2010, ore 15.30 (Turno B)
LA SONNAMBULA
Melodramma in due atti
Musica di Vincenzo Bellini
Libretto di Felice Romani, dal ballo pantomimo
La somnambule, ou L’arrivée d’un nouveau
seigneur di Eugène Scribe e Jean-Pierre Aumer
Mercoledì 12 gennaio 2011, ore 20.30 (Turno A)
Venerdì 14 gennaio 2011, ore 20.30 (Turno B)
DIE ZAUBERFLÖTE (IL FLAUTO MAGICO)
Opera in due atti di Emanuel Schikaneder
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart


MUSICA Abbonamento sinfonica € 74,00


Sabato 18 gennaio 2011 ore 21.00
I VIRTUOSI ITALIANI CON PAOLO FRESU
Orchestra d’archi I Virtuosi Italiani
Alberto Martini, direttore e violino solista
Paolo Fresu, tromba e filicorno
"BACK TO BACH"
improvvisazioni e musiche di Bach, Colombo,
Galliano, Fresu, Bach, Di Bonaventura, Vivaldi,
Tartini, Piazzolla, Giannelli, Caine, Händel
Lunedì 7 febbraio 2011 ore 21.00
I SOLISTI DI PAVIA
Elgar – Elegy op.58 (5) Nuova composizione
commissionata (Ivan Fedele?)
Elgar – Serenade in Mi minore op. 20 (12)
Rota – Concerto per archi
Sabato 12 febbraio 2011 ore 21.00
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Christian Arming, direttore
Ivo Pogolerich, pianoforte
Frédéric François Chopin Concerto n. 2 in fa
minore per pianoforte e orchestra op. 21
Johannes Brahms Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98
Venerdì 11 marzo 2011 ore 21.00
FESTIVAL STRINGS LUCERNE
Achim Fiedler, direttore
Ramin Bahrami, pianoforte
Lunedì 28 marzo 2011 ore 21.00
EMANUEL AX
Emanuel Ax, pianoforte solista


MUSICA SINFONICA e LIRICA al Teatro Fraschini di Pavia
I concerti e le opere liriche si svolgeranno al Teatro Fraschini di Pavia, l’abbonamento per la musica sinfonica e i biglietti per la lirica si potranno acquistare presso la biglietteria del teatro Cagnoni.
Il servizio di trasporto sarà garantito solo se si raggiungerà il numero minimo di quindici adesioni per ogni evento.


Presentazione della stagione

Fiorenzo Grassi e Giorgio Forni
(Direttore artistico e Assessore alla Cultura)

La presentazione della stagione del Teatro Moderno

I costi di gestione della scorsa stagione


 
Ottobre 2010

21-22 Ottobre 2010 Inaugurazione ore 20,45
In Scena – Produzione Spettacoli
Compagnia Corrado Abbati
LA VEDOVA ALLEGRA
musica di Franz Lehàr
libretto Victor Leon e Leo Stein
adattamento e regia Corrado ABBATI
scene Stefano Maccarini
costumi Artemio Cabassi
coreografie Giada Bardelli
direzione musicale Marco Fiorini

All’ambasciata del Pontevedro a Parigi, c’è grande fermento. Sta arrivando la Signora Anna Glavari, giovane vedova del ricchissimo banchiere di corte. L’ambasciatore, il Barone Zeta, ha ricevuto l’incarico di trovare un marito pontevedrino alla vedova e questo per conservare i milioni di dote della signora, in patria. Infatti se la signora Glavari passasse a seconde nozze con un francese, il suo capitale lascerebbe la Banca Nazionale Pontevedrina e per il Pontevedro sarebbe la rovina economica. Njegus, cancelliere dell’ambasciata, è un po’ troppo pasticcione per una simile impresa ma c’è il conte Danilo che potrebbe andare benissimo. Njegus e Zeta tentano di convincerlo ma lui non ne vuole sapere. Tra Danilo e Anna c’era stata una storia d’amore finita male a causa della famiglia di Danilo. Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuole dimostrare e fa di tutto per farlo ingelosire. Frattanto si snoda un’altra storia d’amore che vede protagonisti Valencienne, giovane mogliettina di Zeta, e Camillo de Rossillon, un diplomatico francese che la corteggia con assiduità. I due si danno convegno in un chiosco. Li sta per sorprendere il barone Zeta quando Njegus riesce a fare uscire per tempo Valencienne ed a sostituirla con Anna. La vedova sorpresa con Camillo! Tutti sono sconvolti, Danilo furioso abbandona la festa. Tutto ormai sembra compromesso ma Njegus, vero Deus ex-machina, riesce a sciogliere gli equivoci e a far confessare ad Anna e Danilo il loro reciproco amore. La patria è salva. D’ora in poi la signora Glavari non sarà più “La vedova allegra” ma la felice consorte del conte Danilo Danilowitch.

 

31 ottobre 2010 ore 16,00
SCUOLA FORMAZIONE DANZA TEATRO CAGNONI
ALICE, ALICE! ALICE?
Con la Scuola Formazione Danza Civico Teatro Cagnoni e con gli allievi delle Scuole:
C.S.A;Dance Studio ,Emozione Danza e Spazio Danza
Coreografie di Orietta Boari, Marzia Gurdamagna, Marcella Previde Massara e Paola Zatti
A TEATRO 3X3 - Spettacoli per bambini

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, di Lewis Carrol , è un romanzo che ha un tocco di fantasia e immaginazione fuori dal comune. La storia prende il via con la corsa di una bambina, Alice, dietro un coniglio che le compare davanti in una giornata di primavera.” … E’ il giorno del settimo compleanno di Alice, spossata dal caldo e annoiata, quando vede lo strano personaggio bianco con un simpatico panciotto colorato e gli occhi rossi che grida ”Povero me, povero me, sto facendo tardi!” e scappa freneticamente. “… Incuriosita, Alice lo rincorre e finisce per infilarsi nella tana del coniglio, cercando di non perderlo di vista…”. E’ da qui che inizia lo strano viaggio di Alice in questo mondo magico, nel paese delle meraviglie. Noi che insegniamo la danza non abbiamo resistito al richiamo di questa favola così ricca di immaginazione, meraviglia, magia e colore, così abbiamo deciso di tradurla nel linguaggio della danza attraverso una carrellata dei personaggi più famosi e cari ai bambini: Bianconiglio e il suo giardino incantato, pieno di fiori e farfalle fatate; il Cappellaio matto e la lepre Marzolina, con il loro party di non compleanno; la spietata Regina di Cuori e le sue carte. Questi incontri condurranno Alice ad un brusco risveglio per scoprire che a volte la realtà è meglio dei sogni!

Novembre 2010

12-13 Novembre 2010 ore 20,45
14 Novembre 2010 ore 16,00
Teatri Uniti e Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA
di Carlo Goldoni
con
ANDREA RENZI, EVA CAMBIALE, TONI SERVILLO, TOMMASO RAGNO, PAOLO
GRAZIOSI, ANNA DELLA ROSA, GIGIO MORRA, BETTI PEDRAZZI
regia
TONI SERVILLO

Trilogia della villeggiatura: una nota di Toni Servillo Ciò che conquista della Trilogia della Villeggiatura è la sua assoluta originalità, la sua perfetta architettura teatrale. Sotto i nostri occhi, nello svolgimento delle tre commedie, assistiamo, come se si trattasse di un romanzo, alla trasformazione dei personaggi in “persone” i cui destini, le cui emozioni, ci riguardano e ci toccano profondamente. Questa trasformazione è visibile soprattutto in Giacinta, che sembra sottrarsi alla propria rappresentazione per rivolgersi, nei suoi monologhi, direttamente al pubblico, alla vita. I preparativi per la villeggiatura, l’ansia per la partenza, il tempo disteso delle partite a carte, delle conversazioni estive, a cui seguono i silenzi malinconici del rientro in città, hanno una scansione temporale, un movimento emotivo, un migrare sentimentale fatto di attese e delusioni, di speranze e conflitti, di ottimismo ed infelicità. I personaggi che via via incontriamo sembrano raccontarci un oggi animato dalla necessità di “esserci” piuttosto che di “essere”, da una ricerca ostinata e nevrotica della felicità, dall’incapacità di intravedere, all’orizzonte, novità che sostituiscano le abitudini. Goldoni ci offre un’analisi lucida e cruda di questo mondo, che è anche il nostro. Un mondo in cui i sentimenti e i destini sono spesso trattati con fredda aridità, alla stregua di una partita doppia.


27 Novembre 2010 ore 21,00
Associazione Culturale
MUSICA OGGI
ALDA MERINI:
Parole, immagini e suoni vestiti di mistica follia…
con
Enrico INTRA al pianoforte
Manuela TADINI per l’interpretazione lirica.
E con Giselda Ranieri alle coreografie.
Video Immagini a cura di Enrico Maria Brocchetta

Pièce dedicata alla poetessa Alda Merini, proposta dall’attrice_regista_dramaturg Manuela Tadini e creata in collaborazione con il musicista, compositore e pianista Enrico Intra e con il video_artista Enrico Maria Brocchetta, che ha curato le surreali immagini che verranno videoproiettate durante alcuni momenti della performance. Questo incontro è poeticamente particolare, dato il singolare lavoro dedicatovi da parte di tutti noi a livello teatrale, musicale, coreografico e di immagini, componendo così una suggestiva amalgama di tutte queste espressioni artistiche, mosse da una corale passione dedicata ad un’artista esclusiva. Un inconsueto e doveroso omaggio ad un animo poetico per eccellenza, rievocando alcune sue liriche, nonché le tappe più struggenti - ma anche quelle più gioiose - del suo percorso umano ed artistico. “…era la primavera del 2009 quando sentii l’impulso di creare una ‘tela astratta da palcoscenico’ a lei dedicata: qualcosa che potesse rimanere ‘senza tempo’, come una nota musicale idealmente sospesa...come certe visionarie apparizioni percepibili nelle sue liriche e che indelebilmente vanno a tatuarsi negli occhi e nelle viscere dell’anima di chi sa ascoltare…” Manuela Tadini


28 Novembre 2010 h 16.00
TEATRO DELL’ARCHIVOLTO
ABBECEDARIO
L’alfabeto a teatro
Drammaturgia e regia Giorgio Scaramuzzino
con Francesca Biasetton e Giorgio Scaramuzzino
A TEATRO 3X3 - Spettacoli per bambini

Può una semplice lettera diventare, quasi per caso, letteratura? E giocare con le parole può aiutare a far nascere l’amore per la lettura? Noi crediamo di sì. L’Abbecedario è un percorso fantastico dalla A alla Z, dove ogni lettera del nostro alfabeto contemporaneo, diventa occasione per raccontare una storia. Storie curiose, divertenti, inattese, da ascoltare, vedere e giocare. Racconti inediti, creati appositamente per lo spettacolo da professionisti della scrittura che hanno voluto confrontarsi e divertirsi col mondo dell’infanzia e del teatro, sempre più luogo di contaminazione e provocazione, di confine e incrocio. Un attore e una calligrafa guidano i piccoli spettatori in un viaggio sulle onde della fantasia, interagendo attraverso parole e immagini, filastrocche e scenografie disegnate con carta, inchiostro e forbici. Si scoprirà così perché la i ha il cappello, la m due gobbe e la n una sola, la u sente “un gran vuoto dentro”. Un abbecedario per incuriosire, emozionare e scoprire che essere a teatro è sempre un evento unico, irripetibile. Tecnica usata: teatro d’attore, interazione col pubblico, teatro di figura mediato da strumenti audio-visivi Da questo spettacolo è stato tratto un libro dal titolo “Abbecedario” edizioni Franco Cosimo Panini con la prefazione di Daniel Pennac. I diritti d’autore dello spettacolo e del libro sono interamente devoluti all’Istituto Giannina Gaslini di Genova, prestigiosa Istituzione che si occupa della salute dei bambini.


Dicembre 2010

5 dicembre 2010
 "Cartoline di Natale"
A TEATRO 3X3 - Spettacoli per bambini

10-11-12 Dicembre 2010 "Ragazze"

19 Dicembre 2010 ore 16,00
SCUOLA FORMAZIONE DANZA TEATRO CAGNONI
LO SCHIACCIANOCI
Con la Scuola Formazione Danza Civico Teatro Cagnoni
e con gli allievi delle Scuole:
C.S.A;Dance Studio ,Emozione Danza e Spazio Danza e la partecipazione di ballerini professionisti nei ruoli
principali di Clara e del Principe Schiaccianoci
Direzione Artistica e coreografie di Annalisa Fontana,
Orietta Boari e Marcella Previde Massara

Come nella tradizione dei migliori teatri europei la Scuola formazione danza Civico teatro cagnoni Propone “lo Schiaccianoci” La storia, ambientata agli inizi dell’Ottocento si svolge alla vigilia di Natale I giochi e le danze si susseguono ed i sogni dei bambini prendono vita: così il Re dei topi sfida il coraggioso pupazzo Schiaccianoci che lo batte in una eroica battaglia , diventando così il giocattolo preferito della piccola Clara. Lo Schiaccianoci e Clara diventano così ,nel suo sonno di bimba , un Principe e una Principessa, l’atto si conclude con il meraviglioso Valzer dei Fiocchi di Neve. Nell’ultima parte del balletto il sogno prosegue e giunge il momento dei festeggiamenti cui prendono parte Clara e lo Schiaccianoci,nelle sue sembianze di principe, si susseguono le danze con ritmo incalzante: spagnola, orientale, cinese, russa ,per culminare nello struggente Pas des deux, fino al risveglio della piccola protagonista che si accorgerà che in un attimo e’ trascorsa la sua notte di Natale.


31 Dicembre 2010 San Silvestro "Girgenti Amore Mio..."
Gennaio 2011

14-15-16 Gennaio 2011
Teatro Stabile dell’Umbria Compagnia Lavia-Anagni
IL MALATO IMMAGINARIO di Molière
traduzione Chiara De Marchi
con Gabriele Lavia e Pietro Biondi, Gianni de Lellis, Giorgio Crisafi ,
Barbara Begala, Mauro Mandolini, Vittorio Vannutelli, Giulia Galiani,
Valentina Cenni, Michele Demaria, Andrea Macaluso, Livia Vannutelli
Regia GABRIELE LAVIA

Il Teatro Stabile dell’Umbria affronta questa nuova produzione insieme a uno dei più grandi maestri italiani del palcoscenico, Gabriele Lavia. Dopo la felice esperienza con L’avaro, l’artista torna ad un altro testo simbolo della produzione di Molière, a lui particolarmente congeniale per la qualità della drammaturgia e lo spessore dei personaggi. Il malato immaginario narra le disavventure dell’ipocondriaco Argante, padre di una bella figlia, marito di una donna opportunista e fedifraga e vittima di uno sciame di dottori salassatori e ciarlatani. Quando Argante promette la figlia in moglie a un giovane dottorino, in modo da potersi garantire un sereno (…e gratuito) futuro di consulti e ricette, l’ostilità della ragazza, segretamente innamorata di Cléante, finisce per spingerlo in una fitta trama di inganni, equivoci, burle e finzioni, giocate sulla sua stessa burbera e inguaribile ingenuità.


22 gennaio 2011 ore 21,00
TERESA MANNINO
in
TERRYBILMENTE DIVAGANTE
di Teresa Mannino
regia
MARCO RAMPOLDI


25 Gennaio 2011 ore 21,00
LA CONTEMPORANEA
DONNA NON RIEDUCABILE
di Stefano Massini
regia Silvano Piccardi
con
OTTAVIA PICCOLO

“Ho scritto "Donna non rieducabile" adattando in forma teatrale brani autobiografici ed articoli di Anna Politkovskaja. La mia idea era trasformare drammaturgicamente questi materiali lavorando sullo scatto d'istantanea, ovvero sulla sequenza immediata, sul flash che coglie un dettaglio e dalla somma di dettagli ricava l'insieme. Non ho voluto raccontare la "storia di Anna": non mi interessava. E neppure mi interessava farla raccontare ad altri personaggi eventuali. Il mio unico obiettivo era restituire dignità teatrale ad una sensazione che mi aveva colpito nel primo avvicinamento ai testi della Politkovskaja: la loro feroce immediatezza. La loro portata fotografica. Ho tentato così di costruire un album di immagini, una carrellata di esperienze in presa diretta, una galleria di zoom su precise situazioni, atmosfere, solo talvolta stati d'animo. Ne è nato un collage di quasi 20 quadri. Ogni volta che il quadro inizia il pubblico non sa niente: viene brutalmente scaraventato dalle parole in un determinato contesto che non conosce e che sta a lui ricostruire dai particolari. E' come se per 20 volte gli occhi si riaprissero e si richiudessero su temi e luoghi diversi, sempre da intuire. Direi che non si tratta di un testo "su Anna Politkovskaja", bensì un viaggio "negli occhi di Anna Politkovskaja". Visione in soggettiva degli abissi russo-ceceni.


 

Febbraio 2011

1-2-3- Febbraio 2011 ore 20,45
Bis Tremila Srl – Ass. Cult. Molise Spettacoli
CORRADO TEDESCHI e DEBORA CAPRIOGLIO
in
SPIRITO ALLEGRO di Noel Coward
e con
Marioletta BIDERI e Antonella PICCOLO
regia Patrick ROSSI GASTALDI

Lui, lei e l’altra, apparentemente la solita trama con la differenza che l’altra, altri non è che lo spirito della prima moglie deceduta, interpretata da Debora Caprioglio. La storia si svolge nella casa della coppia: lui, Corrado Tedeschi, noto scrittore vedovo da anni e la sua seconda moglie, Antonella Piccolo. Per trarre ispirazione per un nuovo libro, il nostro protagonista organizza una seduta spiritica con una stravagante medium, Marioletta Bideri, nel corso della quale sarà evocato, per puro caso, lo spirito della prima moglie. Si troveranno così a convivere nella stessa casa il marito, lo spirito della prima moglie e la seconda moglie in carne ed ossa. Lo spirito della moglie non ha alcuna intenzione di tornare da dove è venuta e comincia, così, una divertente serie di scherzi e misteriosi accadimenti. Tra l’incredulità iniziale della seconda moglie e le successive gelosie si metteranno in luce le contraddizioni e i compromessi di una relazione fondata sulla forma anziché su sentimenti reali e consapevoli. Colpi di scena e avvenimenti imprevedibili mantengono sempre viva l’attenzione del pubblico giocando su un’evoluzione della trama e un finale del tutto inconsueti e non convenzionali. Una commedia brillante, ironica e raffinata, che senza trascendere nella banalità e nella volgarità è capace di affrontare tematiche sempre attuali.


12 febbraio 2011 ore 21,00
GIUSEPPE GIACOBAZZI
in
UNA VITA DA PAVURA

Quasi 20 anni di palchi, radio e tv, fino al trionfale approdo a Zelig: Giuseppe Giacobazzi si racconta a teatro. Nel suo spettacolo Giacobazzi prende in esame vicende di vita quotidiana: con la sua mimica e il suo umorismo unici analizza l'attualità italiana. Ovviamente fondamentale, poi, è il suo rapporto con le donne: i problemi cominciano fin da ragazzino col catalogo Postal Market e....proseguono con la ristrutturazione della casa. Passando per la gita all'Ipercoop tra file alla cassa e carrelli sghembi , per non parlare del negozio etnico o di Mediashopping. Non manca infine l'ironia sempre affettuosa con cui Giacobazzi analizza gli stereotipi del romagnolo partendo dal look, perchè il romagnolo non pensa: fa e basta. Una vita da pavura ci mostra un Giacobazzi nel pieno della maturità artistica: sempre travolgente, quasi saggio!


18-19 Febbraio 2011 ore 20,45
20 Febbraio 2011 ore 16,00
Arena del Sole - Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna
Emilia Romagna Teatro Fondazione
in collaborazione con Estate Teatrale Veronese
SHYLOCK
IL MERCANTE DI
VENEZIA IN PROVA
di Roberto Andò e Moni Ovadia da William Shakespeare
regia Roberto Andò e Moni Ovadia
con
Moni Ovadia e Shel Shapiro
Shylock. Il Mercant

Shylock. Il Mercante di Venezia in prova In una sorta di hangar, che potrebbe essere un mattatoio o un teatro, un regista attende di incontrare un misterioso uomo di affari che l’ha ingaggiato per proporgli di mettere in scena un testo che ha lungamente e vanamente inseguito, Il Mercante di Venezia, di William Shakespeare. Dopo aver scambiato poche battute con alcuni giornalisti curiosi di conoscere le ragioni per cui ha accettato un simile ingaggio da un personaggio chiacchieratissimo (ci sono molti sospetti sulle origini criminose delle sue fortune finanziarie), il regista inizia a dialogare con il suo “mercante” e via via che i due discorrono si dipana la storia dell’ebreo Shylock, un ricco usuraio che nella Venezia cinquecentesca fa affari prestando denaro, disprezzato dai cristiani da lui odiati a sua volta, in particolare Antonio, che lo insulta e lo umilia accordando prestiti gratuitamente. Sarà però proprio Antonio, per aiutare l’amico Bassanio, a cui servono soldi per poter corteggiare la ricca ereditiera Porzia, che dovrà chiedere un prestito a Shylock, il quale glielo accorderà chiedendo in cambio, in caso di mancato pagamento, una libbra della carne di Antonio. In un moderno gioco delle parti meta-teatrale, il Regista, che vorrebbe cambiare il finale del testo shakespeariano restituendo a Shylock la libbra di carne che gli è stata negata cinquecento anni fa, e l’Impresario, che vorrebbe ottenere la sua personale libbra appropriandosi del cuore di un artista, si confrontano e si fronteggiano, vestendo ciascuno alternativamente ora i panni di Shylock ora quelli di Antonio. Attraverso la vicenda del Mercante di Venezia, i due protagonisti, affiancati da musicisti, attori e attrici che entrano ed escono dal proprio personaggio, e da una seducente e provocante Porzia, daranno il via a riflessioni sull’antisemitismo e sulla storia, sul denaro e sul teatro, sul concetto stesso di arte, con suggestioni che spaziano dalla cultura ebraica a quella pop, grazie anche a un variegato repertorio di canzoni più o meno celebri inserite in quella che tra le opere di Shakespeare è annoverata come commedia, anche se possiede tutti i connotati di una tragedia. Foto Raffaella CAVALIERI/Iguana Press


26 Febbraio 2011 ore 21,00
BALLETTO di ROMA
Direzione Artistica Walter Zappolini
Luciano Carratoni
presenta
OTELLO
Interpreti principali
Otello Vincenzo Carpino
Desdemona Claudia Vecchi
Cassio Placido Amante
Jago Marco Bellone
Emilia Azzurra Schena
Coreografia FABRIZIO MONTEVERDE
musiche ANTONIN DVORAK
scene Fabrizio Monteverde
costumi Santi Rinciari
light designer Emanuele De Maria
maitre de ballet Sarah Taylor
costumi realizzati da Sartoria Tailor’s & Co. di Spatafora Angela Liana

NOTE DI REGIA (presentazione di Riccardo  Reim)
Dopo il notevolissimo successo di critica e pubblico riscosso nelle scorse stagioni dal suo Giulietta e Romeo (oltre trecentocinquanta repliche per un totale di circa trecentomila spettatori), Fabrizio Monteverde torna con una nuova versione dell’Otello (essenzialmente su musiche di Antonin Dvoràk), in cui rivisita il testo shakespiriano lavorando soprattutto sugli snodi psicologici che determinano le dinamiche dei rapporti, quanto mai, qui, ambigui e complessi nel triangolo (mai equilatero) Otello-Desdemona-Cassio, dove i tre vertici risultano costantemente intercambiabili grazie, sì, agli intrighi di Jago, ma ancor più alle varie ‘maschere’ del ‘non detto’ con cui la Ragione combatte – spesso a sua stessa insaputa, ancor più spesso con consapevoli menzogne - il Sentimento. L’ambientazione costante in un moderno porto di mare (un dichiarato omaggio agli sgargianti fotogrammi fassbinderiani di Querelle) chiarisce e amplia l’intuizione di base: se Otello davvero è – come è sempre stato – un ‘diverso’, un outsider non tanto per il colore della pelle quanto per il suo essere ‘straniero’, ovvero qualcuno abituato ad ‘altre regole del gioco’, è anche vero che la banchina di un porto è una sorta di ‘zona franca’ un limbo dove si arriva o si attende di partire, un coacervo di diversità dove tutte le pulsioni vengono pacificamente accettate come naturali e necessarie proprio per il semplice fatto che lì, nel continuo brulicare del ricambio umano, lo straniero, il diverso, il barbaro non esistono.

Marzo 2011

3 marzo 2011 ore 21,00
C.T.B. TEATRO STABILE DI BRESCIA
In collaborazione con Le Belle Bandiere
LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni
progetto Elena Bucci e Marco Sgrosso
regia Elena Bucci
con
Elena Bucci, Marco Sgrosso, Daniela Alfonso, Maurizio Cardillo, Gaetano
Coltella, Nicoletta Fabbri, Roberto Marinelli

L’enorme fortuna di questo testo, studiato nelle scuole e messo in scena da moltissime compagnie, rischia di rendere muti. Possiamo però raccontare di quanto ci siamo divertiti a metterlo in scena, ritrovando le radici della più lucida commedia all’italiana del ‘900, spiando, attraverso un Goldoni che di certo ne è stato un avido testimone oculare, i segreti dei comici dell’Arte, dei quali sappiamo poco o nulla. Abbiamo provato ad uscire dalla strada comoda della corretta dizione italiana per avventurarci nelle consapevoli sporcature del dialetto, che hanno immediatamente reso più concrete le battute e più vive le situazioni. Di certo, quando scriveva Goldoni, l’italiano era ancora più colorato di ora. La scenografia è in gran parte evocata dalle luci di Maurizio Viani, che trasformano un mutevole ma semplice tavolo in una locanda, in una stireria, in una sala d’attesa del crollo di un mondo e del suo modo di vivere, in un vento forte che distrugge e ridimensiona i sogni di libertà e felicità di tutti i personaggi. L’uso delle ombre invece, senza osare avvicinarsi ai maestri di quest’arte, è per noi nostalgia, mistero, medianica vicinanza con un mondo lontano del quale ci restano immagini, documenti, dipinti, opere, ma che non possiamo più sentire nella sua complessità. Il suono accompagna lo scorrere delle battute e le pause dei cambi scena come fosse anch’esso scenografia, evocando ambienti opposti a quelli che vediamo, amplificando le stanze e moltiplicando gli attori. Ci suggerisce lo scricchiolìo di una grande nave alla deriva, che forse è anche il nostro mondo d’Occidente. Le ombre e i suoni denunciano la nostra temporale distanza e la nostra umana vicinanza. Ancora oggi, un’energica rilettura di questo testo ce ne fa comprendere la fortuna e la perplessità del pubblico che lo vide in scena la prima volta. Il suo meccanismo perfetto, che muove a tratti la commozione pur facendola brillare tra le risate, non dà alcuna soluzione, ma pone continue domande. Perchè una donna non può realizzare il suo desiderio di autonomia fondandosi sulla sua capacità lavorativa e sull’indipendenza dei sentimenti? Sono proprio tanto diverse le donne dagli uomini, sarà sempre guerra tra loro?


15-16-17 Marzo 2011 ore 20,45
COMPAGNIA MARIO CHIOCCHIO
CATERINA MURINO PAOLO CALABRES I DANIELE LIOTTI
DONA FLOR E I SUOI DUE MARITI
Da Jorge Amado
e con
SIMONETTA CARTIA CLAUDIA GUSMANO SERENA MATTACE RASO
LAURA ROVETTI
musiche originali eseguite dal vivo dalla Bubbez Orches tra
Mas s imo De Lorenzi - Ermanno Dodaro - Giovanna Famulari
regia e drammaturgia
EMANUELA GIORDANO
aiuto regista LUNA MANCA
as s i s tente alla regia GIOVANNA VICARI
produzione e organizzazione generale MICHELE GENTILE
“ Al braccio del marito, felice mortale, Dona Flor sorride affabile: ah
quella mania di Vadinho di accompagnarla per strada toccandole il
seno, svolazzandole intorno come se fosse la brezza del mattino.
Di un mattino lavato di domenica, in cui passeggia Dona Flor, lieta
della sua vita, soddisfatta dei suoi due amori…”

LA STORIA: Dona Flor, come molti sanno, è una dolce e pudica creatura badiana che convola in prime nozze con un adorabile mascalzone, giocatore e sciupafemmine. Alla morte del primo marito, dopo un anno di sofferta vedovanza, si risposa con un affettuoso, devoto e morigerato farmacista. Dona Flor scopre, nell’incanto di un luogo dove l’impossibile si palesa e si colora, che il desiderio può compiere prodigi inaspettati.


19 marzo 2011 ore 21,00
MAURIZIO LASTRICO
in
QUANDO FAI QUALCOSA IN GIRO DIMMELO

Quando fai qualcosa in giro dimmelo è uno spettacolo-cocktail: 1/3 di sommo poeta, 1/3 di tempi che corrono, 1/3 di Maurizio Lastrico e -per il restante 10%- la Genova delle periferie, il calcetto dei perdenti, le eterne secchione e le lamentazioni dell'uomo della strada. Mischiando il tutto si ottiene una rivisitazione in terzine dantesche del disagio del parcheggiare pallido e assorto, dell'insonnia e dello smettere di fumare; impara ad insultare in endecasillabi testimoni di Geova, punkbbestia e proffe dall'incerto limonare e vigili; si impara a mettere in rima l'imbarazzo della giovanil camporella, della stitichezza e della calcettistica broccaggine. Questo come antipasto, perché -esaurito il poetico discettare, si apprende l'arte dell'insulto, del libero rimare e -soprattutto- della lamentazione senza secondi fini. Tutto questo e altro è Quando fai qualcosa in giro dimmelo.


http://concertodautunno.blogspot.com/2011/03/20110322-opera-domani-al-teatro-cagnoni.html

martedì 22 marzo 2011 ore 10,30 e ore 14,30
"NABUCCO"
Musica di Giuseppe Verdi
Edizione As.Li.Co per Opera domani


Giovedì 24 marzo 2011 ore 20.45
"Hallo Dolly!"
di Jerry Herman e Michael Stewart

Con Corrado Abbati

Regia Corrado Abbati

Produzione Compagnia di Operetta di Corrado Abbati - InScena S.r.l.

Operetta 


Antonella Degasperi nel ruolo della protagonista Dolly Levine


25 marzo 2011 ore 21,00
ROMEO E GIULIETTA
Balletto in due atti tratto dall’omonima tragedia di W. Shakespeare
musica: Piotr Ilic Ciaikovskij
regia e coreografia :Giorgio Madia
coordinamento musicale - Michele Rovetta
scene e costumi - Cordelia Matthes


disegno luci - Jean Paul Carradori
assistente alla coreografia - Adriana Mortelliti
maître de ballet - Agnese Omodei Salè – Cristina Molteni
con
Primo ballerino Martin Zanotti, il bravissimo danzatore altoatesino, che, per il terzo anno consecutivo, si divide tra la Compagnia e gli importanti impegni internazionali in qualità di étoile guest.
Prima ballerina Giulia Paris
Direzione Artistica Carlo Pesta

Romeo e Giulietta nella particolare, attuale rivisitazione del geniale coreografo Giorgio Madia, reduce dai successi del 2009 e del 2010 e dopo aver incantato il pubblico in importantissimi teatri in Italia e Spagna, torna a grande richiesta sui palcoscenici italiani dall’autunno 2010. Acclamati protagonisti ancora una volta Martin Zanotti e Teresa Molino affiancati dai bravi solisti della Compagnia. Produzione Balletto di Milano Note drammaturgiche La messa in scena di un classico pone sempre l’autore (il regista, coreografo, sceneggiatore) nell’arduo dilemma se riproporre il soggetto seguendo fedelmente l’originale o se reinterpretarlo. Nel primo caso egli asseconda l’aspettativa del vasto pubblico ma rischia l’appiattimento della mera esposizione; nel secondo può azzardare una forma critica, offrendo la sua personale interpretazione che rischia di deludere il pubblico interessato ad una scontata storia originale ma non ad una opinione su di essa. Nella creazione degli spettacoli ho sempre dato spazio alla mia fantasia sottraendomi a formule teatrali definite. Tuttavia in Romeo e Giulietta mi affascinava l’opera originale: testo e rappresentazione scenica. Ho cercato quindi una terza via. Il linguaggio della danza, come diceva Béjart, non deve esprimere concetti molto complicati ma solo i più semplici: vita, morte, guerra, amore, tristezza e gioia.


Aprile 2011

1-2 Aprile 2011 ore 20,45
3 Aprile 2011 ore 16,00
LA CONTEMPORANEA in collaborazione con Mismaonda
NIENTE PROGETTI PER IL FUTURO
di Francesco Brandi
regia
FRANCESCO BRANDI
Scene e costumi di Nocolas Bovey
con
GIOBBE COVATTA e ENZO IACCHETTI

“Niente progetti per il futuro” ha vinto il Premio Flaiano 2009, con la seguente motivazione di Masolino D’Amico: “ Dramma sottile e coinvolgente, spesso imprevedibile, nel rappresentare l’incontro di un semplice garagista con un Vip della televisione, colto, intelligente ma egocentrico oltre ogni limite. Ne esce il ritratto di una società intera, priva di valori e piena di contraddizioni.” “Niente progetti per il futuro” è un gioco teatrale surreale, una parabola contemporanea, che cerca di raccontare con i toni della leggerezza e del paradosso una società in crisi, dove i valori dell’Uomo appaiono lisi e sfilacciati sullo sfondo di un progressivo impoverimento spirituale. L’ambientazione è un ponte pedonale della periferia di una grande città, sul quale si incontrano due aspiranti suicidi, uniti dalla comune insana aspirazione, ma diversissimi per tutto il resto. Ivan è un garagista, uomo semplice e di piacevole concretezza, religioso praticante, di bassa estrazione sociale, con una cultura non certo ricca ma nutrita da un’insopprimibile curiosità che alimenta le sue velleità speculative e finanche filosofiche, un filosofo del paradosso ovviamente! E proprio certe speculazioni vittimistiche lo hanno portato a concludere che il modo più consono di reagire al tradimento della fidanzata sia levarsi la vita. Tobia è un vip della tv, psicologo di nascita ma opinionista-tuttologo di adozione (televisiva). E’ un uomo colto e ironico, ma anche estremamente egoista ed egocentrico. Ultimamente è finito in disgrazia dopo aver involontariamente offeso un alto papavero della televisione in una delle solite schermaglie dei salotti televisivi. Sebbene, pentito dell’incauto gesto, abbia cercato di porvi rimedio con scuse e genuflessioni, subisce ormai da mesi un pesante ostracismo che lo ha logorato lentamente, facendo emergere la sua parte più cinica e nichilista.


Teatro A. Cagnoni - Vigevano
Sabato 9 aprile 2011 ore 21:00
Organizzato da Comitato Femminile CROCE ROSSA VIGEVANO
Metti un@sera con ...
.. Giacomo Puccini


Sonia Lee,Soprano
Lucia Soon,Soprano
Bruna Kim,Soprano
Alessandro Mundula,Tenore
Emanuele Soon,Tenore

Al pianoforte :
Angelina Kim

Con la partecipazione straordinaria
di Lorenzo Saccomani, baritono
e del Coro Nove Aprile
M° del Coro Giuseppe Lisca

Serata ideata e condotta
da Mario Mainino

Ingresso 12 Euro (Raccolta benefica per le attività del comitato)

info su http://www.concertodautunno.it/110409-crocerossa/110409-crocerossa.htm
 

 

Stagione 2010-2011
ORARIO DELLA BIGLIETTERIA
Dal martedì al sabato esclusi i festivi la biglietteria è aperta dal 17 settembre al 6 novembre 2010 dalle ore 10.30 alle ore 13.30 e dalle ore 16.30 alle ore 20.00.
Dal 9 novembre fino alla fine della stagione solo al pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 20.00.
Nei giorni di spettacolo, orario continuato fino a 15 minuti dopo l'inizio dello spettacolo.

CALENDARIO DI VENDITA
Per la stagione 2010/2010 si osserverà il seguente calendario di vendita:
dal 17 al 25 settembre 2010 gli abbonati alla stagione 2009/2010 potranno rinnovare l'abbonamento esercitando il diritto di prelazione recandosi alla biglietteria negli orari di apertura.
dal 28 settembre al 2 ottobre 2010 i responsabili dei gruppi organizzati potranno rinnovare l'abbonamento esercitando il diritto di prelazione recandosi in biglietteria previo appuntamento.
dal 9 ottobre al 29 ottobre la biglietteria sarà aperta per la sottoscrizione dei nuovi abbonamenti ad ogni tipo di rassegna.
dal 16 ottobre saranno in vendita i biglietti per l'inaugurazione con l'operetta "La Vedova Allegra".
dal 30 ottobre saranno in vendita i biglietti per tutti gli spettacoli.
dal 16 novembre sarà in vendita la Cagnoni Free.
il prezzo scritto dei biglietti non è compreso del diritto di prevendita.

NOVITA'
dal 1° dicembre sarà attiva la vendita on-line all'indirizzo:
www.vivaticket.it  con 89.24.24 pronto pagine gialle.

INAUGURAZIONE e OPERETTA (fuori abbonamento):
poltronissima intero €. 26,00 ridotto €. 24,00
poltronissima ridotto associazione €. 21,00 ridotto € 18,00
poltrona intero €. 23,00 ridotto €. 21,00
loggione €. 10,00
LO SCHIACCIANOCI (fuori abbonamento):
posto unico €. 15,00
loggione €. 10,00
SAN SILVESTRO (fuorni abbonamento):
posto unico €. 44,00
loggione €. 22,00

Stagione di Prosa Abbonamento:
poltronissima intero € 161,00 ridotto € 147,00
poltrona intero € 140,00 ridotto € 119,00
POLTRONISSIMA RIDOTTO ASSOCIAZIONE € 133,00 ridotto € poltronissima ridotto associazione € 133,00
poltrona ridotto associazione € 105,00
loggione € 66,50
Stagione di Prosa Biglietti:
poltronissima intero € 26,00 ridotto € 24,00
poltrona intero € 23,00 ridotto € 21,00
poltronissima ridotto associazione € 21,00
poltrona ridotto associazione€ 18,00
loggione € 10,00
last minute € 15,00

Altri Percorsi Abbonamento:
posto unico intero (3 spettacoli) € 25,50 ridotto (3 spettacoli) € 19,50
posto unico intero(2 spettacoli) € 17,00 ridotto (2 spettacoli) € 13,00
Altri Percorsi Biglietti:
posto unico intero € 14,00 ridotto€ 11,00
loggione € 7,50
last minute € 9,00

Danza Abbonamento a 2 Spettacoli:
posto unico intero € 42,00 ridotto € 34,00
ridotto Scuole di Danza € 30,00
Danza Biglietti:
posto unico intero (platea e palchi) € 23,50 ridotto (platea e palchi) € 18,50
loggione € 9,00
last minute € 13,00
 

L'Arte dei Comici Abbonamento a 3 Spettacoli:
posto unico intero € 63,00 ridotto € 51,00
L'Arte dei Comici Biglietti:
posto unico intero (platea e palchi) € 23,50 ridotto € 18,50
loggione € 9,00
last minute € 13,00

Tutti i suddetti abbonamenti sono rinnovabili con stesso turno e stesso posto della stagione precedente.

A TEATRO 3X3 - Spettacoli per bambini
posto unico €. 5,00
 

 

Opere liriche al Castello Sforzesco di Vigevano  luglio 2001 foto, presentazione e commenti sulla manifestazione
 

W  VERDI un solo grande amore!! La vita e i libretti di tutte le sue opere.