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Comune di Milano, Opera, San Giuliano MI, Cusago

ASSOCIAZIONE MUSICA LAUDANTES
Indirizzo sede
legale: Piazza S. Giovanni Battista, 2 - 20090 Cesano Boscone (MI)
Indirizzo uffici: Piazza S. Apollinare, 1 - 20152 Milano
Telefono e Fax: 0247997251
e-mail: info@musicalaudantes.it
http://www.musicalaudantes.it
“Aspettando Mozart! E…arriverá!” E’ in questo modo scherzoso, richiamando un tema assai caro agli appassionati di musica, che vogliamo iniziare la presentazione di un’edizione con tante novitá. Lo facciamo per sottolineare la felicitá e la soddisfazione nel raggiungere una tappa assai significativa lungo l’intenso percorso di costante crescita, che finora ha caratterizzato la nostra fortunata manifestazione, che celebra il suo quinto anno di vita. La rassegna si presenta divisa in due periodi: primavera e autunno, con materiale tipografico diversificato.
La novitá musicale di quest’anno è che la maggior parte dei concerti verteranno su programmi dedicati ad autori appena precedenti, contemporanei o importanti allievi del genio salisburghese, con l’intento di offrire al pubblico un mondo spesso sconosciuto ma di altissimo valore artistico. Preparare la strada a Mozart, di cui festeggeremo il 250° anniversario della nascita nel 2006, ci é sembrata un operazione degna di rilievo che arricchirá il nostro pubblico di nuovi tasselli riguardanti un mondo musicale di tutto rispetto.
Infatti la prossima programmazione necessiterà di rinnovata energia e maggiori sostentamenti economici per poter realizzare importanti concerti mozartiani con organici vocali e strumentali.
La quinta edizione nasce in tempi difficili causati dai dolorosi tagli alla cultura che gli enti pubblici sono stati costretti ad apportare nei loro bilanci.
Nonostante questo l’Associazione Musica Laudantes si è prodigata per organizzare spettacoli di alta qualità a costi di biglietteria assai bassi. Questo fatto dimostra, al di lá di ogni parola, un amore disinteressato per la musica e un grande rispetto nei confronti di un pubblico sempre numerosissimo che ci segue con passione ed entusiasmo ad ogni concerto.
A questo punto desidero rivolgere un sincero ringraziamento a tutte le persone e le istituzioni che in questi anni hanno continuamente dimostrato di credere in “Musica per le Abbazie” contribuendo a sviluppare, ciascuno al proprio livello, un operazione culturale unica nel suo genere e di estrema importanza per tutta la Regione Lombardia. Un ringraziamento particolare alle giunte regionali, comunali e provinciali che ci sostengono e agli enti come il “TASM” e la “Fondazione Cariplo”, spine dorsali di questa manifestazione.
Ci auguriamo che questo traguardo sia il preludio a risultati ancor piú brillanti, che possano portare la musica alla portata di tutti, soprattutto dei giovani, il nostro pubblico di domani. A tutti indistintamente é dedicato il nostro lavoro. Buone visite e buon ascolto.

Riccardo Doni, Direttore artistico

Locandina primavera in formato PDF 611Kb

Primavera 2005


ABBADIA DI CERRETO - Comune di Abbadia Cerreto - LO
Domenica 8 Maggio 2005 ore 16.00

ET TROMBE ET TIMPANI
Concerto di musiche medioevali in costume
Ensemble CONCENTO DE’ PIFARI ( curriculum)
Ingresso Posto unico Euro 5.00
Alle ore 15.00 visita guidata all’Abbazia

Trombe, Timpani, Bombarde, Cornamuse, Regali, Tromboni, Cornetti, Flauti ed altri inusuali strumenti saranno i protagonisti di questo spettacolo di musica rinascimentale in costume dove fasti e tradizioni del tempo verranno introdotti da una voce recitante che ci introdurrà nel fascino della vita di quel tempo. Dopo il concerto i 9 esecutori saranno a disposizione per soddisfare domande e curiosità sugli strumenti usati nel concerto.

PROGRAMMA

1)Les Bouffons-The Antycke-A treble-Buffon-Les Buffons-Ma peine-Danse de Hercules oft maticine-De Matrigale-Les Bouffons Suite tratta da Arbeau(1589)-Susato(1551)Phalese(1583)& autori anonimi del XVI° Sec.
2)Cornetto Anonimo veneziano inizi XVI° sec. bibl. Marciana
3)Allemande-Branle gay-Branle simple- Branle gay- Bourée D’Avignone- Branle gay – Branle Gay Danze tratte da Caroubel & Praetorius (1612 ) , dalla Raccolta Philidor e dal Lumley books
4)Pavana El Bisson – Gagliarda La Traditora Anonimo italiani XVI° Sec. dai mss. di Londra e di Monaco
5)Canzon La Marina – La Falilela Cesario Gussago (1608)Francesco Bendusi (1553)
6)Canzon Adriano Banchieri ( )
7)Pavana La Battaglia – Gaillarde sur la Battaille Fratelli Hessen (1555)Pierre Phalese (1571)
8)Pavana de la ragione – Liffe liffe lanzi maine Fratelli Hessen (1555) Anonimo italiano inizi XVI° Sec. fondo Magliabechiano
9)Tantz Pastorella – Quando ritrova – Tantz Pastorella , Nachtantz Fratelli Hessen (1555 ) Costantio Festa (?) ms. di Regensburg
10)Gavottes Suite da Caroubel (1612 )

 
Componenti:
Dario Sagrada –Bombarde,Gaita, Storta
Ugo Rossini –Bombarda , Storta
Fedele Stucchi-Trombone
Franco Tosi- Bombarda,Storta
Renato Calcaterra – Fagotto, Storta
Caterina Calderoni –Organo Regale
Alberto Rossi – Cornetto
Elena Dal Cortivo – Trombone
Stefano Somalvico – Fagotto
Lucio Testi – Bombarda,Ciaramello
 
CONCENTO DE’ PIFARI, CURRICULUM

Il Concento de Pifari ;
si costituisce nel 1981 aggregando alcuni degli allievi partecipanti al corso tenutosi quell'anno presso il " Laboratorio di Musica Antica-Civica Scuola di Liuteria di Milano".
Nel 1996 il Concento de Pifari si rifonda , dandosi la veste attuale di Associazione Culturale senza scopo di lucro , al fine di poter meglio alle richieste di diffusione del suo ormai più che decennale lavoro di ricerca nel campo delle formazioni "storiche" di strumenti a fiato.
Tra le numerose partecipazioni ricordiamo :
-Celebrazioni Centenario Leonardesco,Rotonda della Besana,MIlano
-Inaugurazione del ciborio restaurato del rinascimentale
Santuario di Saronno
-Presentazioni di pubblicazioni d'arte antica presso la Scala, il Castello Sforzesco e S. Maria delle grazie
-Festival Teatino
-Ciclo "Musica in viaggio" del comune di Milano
-Concerto per le Magnifiche Comunità di Fiemme
-Break Concerto presso il teatro Manzoni di Milano
-Ciclo " Grandi Eventi",mostra su Lorenzo Lotto
-Inaugurazione del Museo Diocesano ,Milano
-"Osidarap" ricostruzione della 'Festa del Paradiso' leonardesca
-"Ilderadus" & "Assassinio nella Cattedrale"Drammi in musica per attori , coro & strumenti antichi
Pavane,Gagliarde,Pass'e mezzi,Motetti,Salmi,Canti carnascialeschi,Canzoni e Madrigali d'autori Anonimi del XVI° Sec. & di Banchieri, Festa, Obrecht, Caroubel tratti dai più importanti libri e codici di musiche strumentali dell'epoca (Hessen A & B, Cop. 1872, MSS A.R. 940/41, MSS59-62, Chorearum Molliorum, Opera nova di balli, Terpsichore,etc.) ed eseguite con copie degli strumenti più tipici delle "bande di fiati" rinascimentali:i fifari,le bombarde , i fagotti , i tromboni , le storte,etc.

ABBAZIA DI MORIMONDO Sala Capitolare dell’Abbazia – Comune di Morimondo - MI
Domenica 15 maggio 2005 ore 16.00
“IL PRECURSORE DEL PIANOFORTE”
Fortepiano ALESSANDRO COMELLATO
Musiche di Hummel, C.F.E. Bach. W.A. Mozart
Ingresso posto unico Euro 5
Alle ore 15.00 visita guidata all’Abbazia

Specializzato nel repertorio settecentesco, Alessandro Comellato, raffinato fortepianista, presenterà su uno strumento originale un repertorio assai ricercato e piacevole. Da C.P. Emanuel Bach ad allievi di Mozart sconosciuti ma quanto mai vicini al genio del maestro si arriva ad Hummel che aprirà le porte al virtuosismo pianistico ottocentesco.

Il fortepiano, nome con il quale si usa convenzionalmente chiamare il pianoforte nei suoi primi anni di vita, fu ideato e costruito a Firenze verso il 1709 da Bartolomeo Cristofori, geniale artigiano padovano al servizio del Principe Ferdinando de’ Medici, e fu lo strumento prediletto da Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann.
Costruito interamente in legno, senza rinforzi metallici nella struttura, con martelletti ricoperti di pelle anziché di feltro, il fortepiano ha caratteristiche timbriche e sonore assai diverse dai moderni pianoforti. Tra il 1830 e il 1850 il fortepiano si trasforma dando vita al moderno pianoforte (dal clavicembalo e clavicordo al fortepiano e al pianoforte). Il suo funzionamento si basa sul principio della sostituzione dei salterelli con martelletti che percuotono le corde invece di pizzicarle (come nel clavicordo) ma se ne allontanano, lasciandole libere di vibrare.  Il repertorio settecentesco italiano sul fortepiano comprende musiche di Lodovico Giustini, Benedetto Marcello, Domenico Scarlatti e Baldassarre Galuppi.
 

ABBAZIA DI MIRASOLE – Comune di Opera - MI
Domenica 22 Maggio 2005 ore 17.00
“UN IMPORTANTE MANOSCRITTO MILANESE DEL ‘600”
Musiche con vari autori scritte per la famiglia Borromeo Arese
Gruppo vocale MUSICA LAUDANTES - Direttore RICCARDO DONI
IL SUONAR PARLANTE concerto di viole - Direttore VITTORIO GHIELMI
Ingresso posto unico Euro 5
E’ prevista la visita del chiostro

Nel 1621 Giacomo Berti pubblicava a Milano una interessante raccolta di mottetti a 6 voci e organo di varia autori allievi del famoso Riccardo Rognoni da Taeggio. Tra gli autori spiccano Orfeo Vecchi e Stefano Landi. Ricordando che il nome di Riccardo Rognoni è soprattutto legato alla scrittura delle diminuzioni su melodie sacre e profane, abbiamo voluto accostare all’ organico vocale un ensemble di viole da gamba guidate da uno dei più importanti interpreti di questo strumento a livello internazionale: Vittorio Ghielmi che con il suo ensemble a volte raddoppierà il coro, a volte risponderà alle proposte vocali e in altre circostanze eseguirà delle virtuosistiche diminuzioni sulle melodie dei mottetti.

ABBAZIA DI CHIARAVALLE – Comune di Milano – MI
Domenica 5 giugno 2005 ore 21.00
“DEVOZIONE MARIANA TRA XX E XXI SECOLO”
Concerto dedicato a Bruno Bettinelli
Gruppo Vocale MUSICA LAUDANTES
Direttore RICCARDO DONI
Ingresso posto unico Euro 5
Alle ore 20.00 visita guidata all’Abbazia

Dopo la scomparsa di uno dei più importanti compositori del ‘900, l’ Associazione Musica Laudantes con il suo gruppo vocale vuole rendere omaggio a Bruno Bettinelli inserendo alcune sue composizioni in un programma di musiche di autori viventi di ispirazione Mariana in una Abbazia Mariana. Verranno presentate musiche di Bettinelli, Pedini, Liberto, Hazon, Migliavacca ed altri alla presenza degli stessi autori.


ABBAZIA DI MORIMONDO – Comune di Morimondo - MI
Domenica 12 Giugno 2005 ore 16.00
“ARIANNA A NAXOS”
Soprano PAOLA ROMANO’, Pianoforte GIORGIO FASCIOLO
Musiche di Boccherini, Haydn e Mozart
Ingresso posto unico Euro 5
Alle ore 17.00 visita guidata all’Abbazia

Ospite di onore del concerto è l’affermata soprano Paola Romanò che dopo il felice debutto con Luciano Pavarotti, stà ottenendo lusinghieri successi sia in ambito cameristico che operistico. Verranno eseguite pagine di Boccherini e la celebre ed unica Cantata di Haydn “Arianna a Naxos” scritta originalmente per voce e pianoforte. Un aria da concerto in lingua tedesca di Mozart chiuderà il concerto.

Musica ABBAZIA DI MIRASOLE – Comune di Opera - MI
Domenica 19 giugno 2005 ore 17.00
“QUEST’ OBOE BIZZARRO”
Oboe PIETRO CORNA, Pianoforte LIVIA CONTE
Musiche di G. Donizetti, S. Mayer
Ingresso posto unico Euro 5
E’ prevista la visita del chiostro

Pietro Corna, virtuoso oboista (primo Oboe dell’orchestra Donizetti di Bergamo) porterà sulla scena di Mirasole un accattivante programma di musiche per Oboe e Pianoforte dove le Variazioni su melodie ed arie famose faranno da filo conduttore del concerto; non ultime le variazioni sul tema di “La ci darem la mano”
 

AUTUNNO 2005


ABBAZIA DI S. MARIA ROSSA – Comune di Cusago - MI
18 Settembre 2005 ore 17.00
“CONCERT SANS ORCHESTRE”
Fortepiano COSTANTINO MASTROPRIMIANO, Flauto FIORELLA ANDRIANI
Violino LIANA MOSCA, Violoncello MARCO TESTORI
Musiche di W.A.Mozart
Ingresso posto unico 5 Euro
Alle ore 16.00 visita guidata all’Abbazia

La pratica della trascrizione divenne a partire dalla seconda metà del settecento sempre più in voga soprattutto per il gusto di poter sentire la musica scritta per grandi organici magari solo con il Pianoforte o con piccoli ensemble. E’ il caso di “Concert sans orchestre” che propone la famosa Sinfonia N. 40 di Mozart nella trascrizione per quartetto d’archi e Pianoforte di Muzio Clementi, facendo rivivere le emozioni di una scrittura sinfonica essenziale quale quella di Mozart in piccolo ensemble strumentale.
PROGRAMMA
W.A. Mozart
Concerto in re minore Kv 466 per Fortepiano, Flauto, Violino e Violoncello
(trascrizione di Johann Nepomuk Kummel)
-Allegro (cad. di Kummel)
-Romanza
-Rondò. Allegro Assai

W.A. Mozart
Sinfonia in sol minore Kv 550 per Fortepiano, Flauto, Violino e Violoncello
(trascrizione di Muzio Clementi)
- Allegro molto
- Andante
- Minuetto. Allegretto
- Finale. Allegro assai
Per la realizzazione di questo concerto si ringrazia l'Amministrazione Comunale del Comune di Cusago

ABBAZIA DI VIBOLDONE – Comune di S. Giuliano Milanese - MI
sabato 1 ottobre 2005 ore 16.00
"L'ARTE DELL'IMPROVVISAZIONE"
Improvvisazioni all’organo su testi dell’Apocalisse e del Cantico dei Cantici

Organista EDOARDO BELLOTTI
Voce recitante, LUCIO MORELLI
Ingresso libero
Alle ore 15.00 visita guidata all’Abbazia

Interprete d’eccezione di questo concerto uno degli improvvisatori italiani all’organo più affermati in campo internazionale Edoardo Bellotti. La scelta dei testi del Cantico dei cantici e dell’Apocalisse di S. Giovanni, recitati da Lucio Morelli hanno il chiaro intento di sottolineare evidenti contrasti di colore e natura delle improvvisazioni organistiche.
 

PROGRAMMA
Organo: Dieterich Buxtehude
Toccata in re minore BuxWV 155

Lettura: Apocalisse 5, 1-14 Visione celeste
Organo: Improvvisazione
Lettura: Apocalisse 7, 1 - 14 La schiera degli eletti
Organo: Improvvisazione
Lettura: Apocalisse 12, 1 - 11 La donna, il dragone e la battaglia celeste
Organo: Improvvisazione
Lettura: Apocalisse 22, 1 - 5 . 16 - 20 Il fiume d'acqua viva
Organo: Johann Ludwig Krebs - Schmucke dich, o liebe Seele
Lettura: Cantico dei Cantici 2, 8 - 14 Il diletto
Organo: Improvvisazione
Lettura: Cantico dei Cantici 4, 7 - 11 La sposa
Organo: Improvvisazione
Lettura: Cantico dei Cantici 5,2-8 La ricerca
Organo: Improvvisazione
Lettura: Cantico dei Cantici 8, 5 - 7 L'amore
Organo: J. S. Bach
 Toccata con fuga in re minore BWV 565


EDOARDO BELLOTTI Organo

Esterno dll'Abbazia

Facciata

Rosone

Organo Pradella 2004

La preparazione dello strumento Il maestro Edoardo Bellotti

Le volte affrescate

 
 
 

ABBAZIA DI S. ALBINO -Comune di Mortara - PV
domenica 9 ottobre 2005 ore 16.00
“ARIE DA BATTELLO”
Musiche di A.Vivaldi, M. Giuliani, G. Rossini, Anonimo veneziano XVIII sec.
Soprano MARIAPIA MORIYON
Tenore DANIELE GASPARI
Chitarra SANDRO VOLTA
Ingresso Posto unico Euro 5.00
Alle ore 15.00 visita guidata all’Abbazia

Il programma che verrà presentato a S. Albino è per una parte una prima assoluta rappresentata dalle “Canzoni da battello” di autore anonimo; l’ambientazione veneziana e i testi poetici formano con l’ intimità del suono della chitarra un binomio con caratteristiche assai uniche ed originali. Altre più note composizioni di Rossini e Vivaldi, chiudono questo cerchio che sarà in grado di offrire non poche emozioni e tante sorprese per un organico così insolito.


ABBAZIA DI MONLUE’ – Comune di Milano - MI
domenica 23 ottobre 2005 ore 16.00
“LA’ CI DAREM LA MANO”
Musiche di C.P. E. Bach, Haydn, Mozart,
Soprano, LUCIA CIRILLO
Basso, LUIGI DI DONATO
Fortepiano, RICCARDO DONI
Ingresso Posto unico Euro 5
Alle ore 15.00 visita guidata all’Abbazia

Il Lied rappresenta una delle forme più in voga nei salotti settecenteschi in attesa di essere la composizione vocale principe del primo romanticismo grazie a autori come Schubert, Schumann ed altri. Lo stile canzonettistico che prevale nell’ era pre-mozartiana trova in Mozart un suo primo raffinatore capace di esaltare e rendere assai romantici i testi musicati. Il programma in via di allestimento prevede l’esecuzione di alcuni lied di Haydn e di C. F. Emanuel Bach e Mozart in maggior quantità allo scopo di ottenere un chiaro sviluppo di questo genere che era considerato alla stregua della musica leggera dei nostri tempi. Gli interpreti, Lucia Cirillo e Luigi Di Donato, sono due cantanti di eccezione. Presenti sulle maggiori scene dei teatri europei con grandi direttori, sono specializzati nella vocalità barocca e classica. Perfezionatisi in alcune scuole d’oltralpe, sono ritenuti validi interpreti di questo genere così particolare e raffinato come il Lied. Per l’accompagnamento strumentale verrà usato un Fortepiano Walter copia di uno dell’epoca di Mozart.

PROGRAMMA
Antonio Caldara Sansone
Cantata per basso e b.c.

Johann Adolf Hasse Lascia i fior l’erbette, e’l rio
Cantata a voce sola e b.c.

Wolfgang A. Mozart Per questa bella mano K. 612
Aria da concerto per basso e fortepiano
Als Luise die Briefe ihres ungetreuen
Liebhabers verbrannte K. 520
Abendempfindung an Laura K. 523
Dans un bois solitaire K. 308
An Chloe K. 524
Lieder per mezzosoprano e fortepiano

Fantasia in Re minore K. 397
Per fortepiano

Alcandro, lo confesso K. 512
Recitativo e aria da concerto per basso
e fortepiano

Là ci darem la mano dal Don Giovanni K. 527
Duetto per mezzosoprano, basso e fortepiano

Georg Friedrich Haendel Già nei tartarei regni HWV 187
Duetto per mezzosoprano, basso e b.c.

 

«Là ci darem la mano», è l’invito che Don Giovanni rivolge, nel capolavoro mozartiano, alla malcapitata Zerlina, mostrandole il «casinetto» in cui intende condurre e sedurre la «contadinotta». Nel programma del nostro concerto l’avverbio indica un luogo diverso, una città dalla tradizione musicale illustre, dove si danno idealmente la mano i compositori che ascolteremo. La città è Vienna, la capitale imperiale retta da una dinastia, gli Asburgo, caratterizzata, in alcune delle sue figure più rappresentative, da straordinari talenti musicali: una dinastia per la quale la musica non ha significato soltanto una forma di prestigio pubblico, ma un mezzo, adottato con entusiasmo, di formazione umana globale, una compagna fedele dell’esistenza. Così Leopoldo I componeva, Carlo VI si metteva volentieri alla testa della sua Cappella musicale, Maria Teresa avrebbe voluto calcare le scene nell’opera allestita per le nozze della sorella; e nel 1762 troviamo l’intera famiglia imperiale (Maria Teresa, tutti i figli, tra cui il futuro Giuseppe II, e una nuora) intenta a eseguire, ciascuno con la parte di propria competenza, le Litanie lauretane di Johann Adolf Hasse nella parrocchia di Corte. Ma vi è un altro luogo che accomuna gli autori del nostro programma, un luogo geografico e ideale a un tempo: l’Italia con la sua tradizione musicale. Se infatti soltanto il veneziano Caldara è nostro compatriota, tutti gli altri compositore possono vantare una capitale formazione nel nostro Paese negli anni di gioventù, un apprendistato, comune a moltissimi colleghi d’Oltralpe, che si protrasse per anni. Inoltre, con l’eccezione dei soli Lieder di Mozart, il programma è interamente italiano per lingua e forme musicali. Questo viaggio attraverso tutto il Settecento – si va dal tardo Barocco di Caldara e Händel al pieno Classicismo del Mozart maturo, passando per lo stile galante di Hasse – allinea lavori vocali quali cantate, arie, duetti e Lieder: quasi tutte composizioni autonome, che tuttavia, nel caso di quelle italiane, rimandano, per derivazione o allusione, alla grande forma dell’opera in musica, trasferendo nella cornice splendida e a un tempo intima delle sale dei palazzi nobiliari il fascino della vocalità di primedonne e castrati, e dando vita, senza scene né costumi, a una sorta di palcoscenico ideale. Su queste “assi” si avvicenderanno di volta in volta la vicenda biblica di Sansone e dei Filistei, in una cantata per basso del vicemaestro della Cappella imperiale Antonio Caldara, amatissimo da Carlo VI (un lavoro la cui paternità, a lungo contesa da Hasse, è stata dimostrata recentemente da chi scrive); i delicati turbamenti pastoral-sentimentali di Johann Adolf Hasse, legato per mezzo secolo alla Corte di Vienna, attraverso un cantata pubblicata a Londra nel 1751; un duetto “infero” composto in Italia da Georg Friedrich Händel, straordinario campione della vocalità tardobarocca, unico autore estraneo all’ambiente asburgico; e soprattutto una ricca messe di composizioni mozartiane, a coprire gli ultimi tre lustri di vita del genio (1778-1791): il celebre duetto dal Don Giovanni, intense arie da concerto che costituiscono una sorta di frammento di melodramma, e intimi Lieder di una delicatezza degna di Watteau, quando non si accendono di quell’inquietudine vibrante che anima anche la Fantasia in Re minore per fortepiano.
Raffaele Mellace


Programma di sala


ABBAZIA DI S. MARIA ROSSA – Comune di Cusago - MI
Domenica 27 novembre 2005 ore 16.00
“ NON E’ ANCORA TEMPO PER IL PIANOFORTE”
Musiche per due Clavicembali di J.L. Krebs, J.S. Bach, W.F. Bach e W.A. Mozart
Clavicembalisti Pietro Pasquini e Riccardo Doni
Ingresso posto unico 5 Euro
Alle ore 15.00 visita guidata all’Abbazia

La seconda metà del settecento, ed in modo particolare tra il 1750 e il 1780, fu il campo di definitiva decadenza di uno strumento che per tutto il rinascimento e il barocco era stato alla base degli organici strumentali e non solo: il Clavicembalo. Il suo suono che poteva essere a volte caldo e a volte estremamente secco e seconda dei modelli lascia il posto prima al fortepiano e poi al moderno pianoforte capace di produrre una dinamica assai più potente e un suono più caldo. Ma “Non è ancora tempo per il Pianoforte” perchè i più importanti autori di questo periodo hanno dedicato a questo strumento un grande numero di composizioni e addirittura ascolteremo in questo concerto musica per due cembali scritta da eccellenti autori.

 

* RASSEGNA STAMPA *

Abbazie mozartiane
A Morimondo il fortepiano e l’Arianna a Naxos di Haydn
6/5/2005 - 5° anno di Musica per le Abbazie. 250° anniversario della nascita di Mozart. Mettete insieme le due occasioni e avrete il nuovo cartellone preparato da Musica Laudantes, miracolosamente in bilico tra ristrettezze economiche (gli enti pubblici stanno tagliando i bilanci della cultura) e ricchezza dell’offerta (sempre di qualità).
Il 2006 sarà tutto un pullulare di iniziative mozartiane e l’associazione di Cesano Boscone ha pensato di giocare d’anticipo, mettendo in scena tutto un mondo musicale (precursori d’eccezione, contemporanei meno “fortunati”, allievi da rivalutare) che gira intorno alla figura del genio salisburghese.
Un valore aggiunto per la manifestazione diretta da Riccardo Doni, che si è sempre segnalata per la ricercatezza e l’originalità delle proposte (anche con una certa, rara, attenzione per la filologia).  (tratto da Ordine e Libertà) Fabrizio Tassi

 

 

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