l'informatore Week End

Mese di novembre 2008


Lunedì 3/11/2008


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Da mercoledì a Pavia.
Inghilterra, musica e sogno.
Parte invernale della rassegna Ghislierimusica.
 

Sarà inaugurata mercoledì 5 novembre la rassegna autunnale del Collegio Ghislieri di Pavia, che avrà come tema conduttore “Musica e sogno nelle terre d’Inghilterra”. Si alterneranno tre concerti con tre serate di proiezioni cinematografiche ad ingresso libero nella Aula Magna del Collegio Ghislieri. Le tre proiezioni saranno dedicate e W.Shakespeare con emblematici registi che ne hanno dato letture molto particolari dal “Pene d’amor perdute” di Kenneth Branagh, mercoledì 5 - ore 20:30- a “L'ultima tempesta” di Peter Greenaway martedì 18 e per ultimo il “Riccardo Terzo” di Al Pacino martedì 2 dicembre. Dei tre concerti, due saranno nella Aula Magna del Ghislieri martedì 11/11 con uno spettacolo multimediale, protagonisti Ella de Mirkovich e Matteo Zenatti della Reverdie impegnati in una rilettura di Tolkien e i “Gentlemen” del Coro del St. John’s College di Cambridge che proporranno un recital natalizio giovedì 11 dicembre. Mentre il maestro G.Prandi dirigerà Britten e Bernstein nella Basilica del SS. Salvatore il 25/11..

Mario Mainino


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Al via "Mortara on stage".
Tre pianisti d'eccezione.
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Si è aperta giovedì 30 la stagione 2008/9 di “Mortara on stage” con la prestigiosa presenza all’Auditorium di Mortara del Maestro Aldo Ceccato. Una città in fermento per un avvenimento che si potrebbe senza strafare definire come eccezionale, vista la notorietà del maestro Ceccato, nome di spicco nel panorama europeo della grande musica. “Musica che ahimè ha poche speranze..” come commenta lo stesso Ceccato prima di bissare il terzo movimento del Concerto K242 per tre pianoforti che lo visto tornare alla tastiera (oltre che alla direzione) accanto a due giovani musicisti come la quindicenne Costanza Principe e lo stesso direttore artistico della manifestazione Alessandro Marangoni. Situazione generale di disinteresse verso la musica classica che porta alla chiusura di piccoli istituti musicali alla cui difesa correrà anche Quirino Principe che ha sapientemente illustrato in apertura le caratteristiche dei brani musicali che ci si apprestava ad ascoltare. Il pubblico ha risposto bene all’iniziativa anche se non ha esaurito la disponibilità di posti nonostante i cartelloni luminosi sulle strade che annunciano l’evento a chi entra nella cittadina lomellina. Siamo vittime di anni di non formazione musicale e dobbiamo accontentarci di quanti sono accorsi, anche da Vigevano, per accogliere con calore un artista di grande valore ed un programma dedicato a pagine rare e molto ben eseguite..

Mario Mainino


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Pavia Teatro Fraschini.
Con Maestri Falstaff pronto al debutto.
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Mancano ancora più di una settimana al “debutto” sul palcoscenico del Teatro Fraschini di Ambrogio Maestri nel personaggio di Falstaff che lo ha consacrato come artista di primo piano nel panorama mondiale della lirica. Un “debutto” che arriva dopo otto anni di carriera che lo hanno portato sui più importanti palcoscenici del mondo ma che, escluso qualche apparizione in concerto, non la hanno mai visto protagonista di un allestimento lirico sul palcoscenico di casa sua. L’occasione sarà per giovedì 13 e sabato 15 - ore:20:30 – con il frutto geniale della vecchiaia di Giuseppe Verdi, il Falstaff. Un’opera non facile a cui ci si deve avvicinare dopo avere acquisito una buona capacità di ascoltatore, nella quale teatro e musica sublimano in un tutt’uno che non lascia spazio alle convenzioni, dove dialoghi, arie concertati diventano un unicum mai più così sapientemente realizzato nella storia a venire. Dirigerà Antonello Manacorda a capo de I Pomeriggi musicali di Milano con la regia di Serena Sinigaglia..

Mario Mainino


Giovedì 6/11/2008


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Vigevano Cinema Teatro Odeon.
L'opera sul grande schermo, Carmen vista da Feretti.
Dall'Arena di Macerata.
 

Dopo il lusinghiero riscontro di quanti hanno assistito alla prima opera in programma ritorna, martedì prossimo 11 novembre ore 20.15, l’appuntamento con l’opera lirica “Carmen” di G.Bizet, sul grande schermo del Cinema Teatro Odeon di via Berruti a Vigevano. Le proiezioni sono state organizzate dalla Parrocchia della Immacolata con la collaborazione della Ass. Culturale La Barrieia e saranno precedute da una introduzione all’ascolto. Il primo appuntamento con “La Sonnambula” di Vincenzo Bellini, in diretta dal Teatro Lirico di Cagliari, grazie agli alti standard del Digitale e il suono in diffusione Dolby Surround, ha offerto al pubblico un'esperienza collettiva del tutto originale e coinvolgente. La proiezione su grande schermo ed un'attenta regia studiata per l'occasione ha consentito allo spettatore di apprezzare il singolo particolare dell’allestimento scenico, il trucco, la mimica degli attori e la spettacolarità delle luci. E sarà la “luce” la scelta di fondo di Dante Ferretti, doppio Oscar nella sua carriera di scenografo cinematografico, che è tornato nella sua terra natale invitato dal Festival Estivo dell’Arena Sferisterio di Macerata a curare la regia dell’opera Carmen di G.Bizet. Il regista e scenografo Ferretti, in una sua intervista, ha evidenziato come abbia voluto sfruttare al massimo le potenzialità emozionali della luce del tramonto che si staglia sull’antico monumento dell’Arena Sferisterio. La Carmen è un capolavoro che non venne accettato molto benevolmente dai contemporanei turbando la vita dell’autore e contribuendo con il suo insuccesso della prima rappresentazione alla prematura morte di Bizet. In seguito Carmen diventò una delle opere più amate, ed anche la prevendita lo dimostra, infatti già buona parte dei posti dell’Odeon sono stati collocati. Un’opera sanguigna dove la seduzione e la morte giocano la partita della vita. La seduttrice Carmen invano indaga sul suo destino, le carte le pronosticano sempre e solo la morte. Morte che arriva dall’amante abbandonato Josè, che la pugnala fuori dalla Arena de Toros dove il bell’Escamillo trionfa vittorioso. Carmen sarà Nino Surguladze (impegnata attualmente nella Vedova allegra alla Scala), Don Josè il tenore Philippe Do, Micaëla il soprano Irina Lungu (bella Mimì a Stresa in settembre) e Escamillo sarà Simone Alberghini, pure lui segnalatosi alle Settimane di Stresa come infido Shadow ne “La carriera di un libertino”. L’ingresso sarà di 8 Euro mentre è già prenotabile la prima della Scala del 7 dicembre a 10 Euro..

Mario Mainino


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Novara.
E la Tosca inaugura al Coccia.
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Domani sera, venerdì 7 ore 20.30 (replica domenica 9 ore 16.00) si apre ufficialmente la stagione di Opera e Balletto del Teatro Coccia con la prima dell’opera “Tosca” di Giacomo Puccini. Sarà una stagione che si presenta con un cartellone vario ed articolato che può accontentare i gusti di un pubblico eterogeneo ed anche con una oculata programmazione alternando i diversi generi, dalla prosa, all’opera, al balletto, al teatro comico senza creare troppi accavallamenti ma ben distribuiti dell’arco dei prossimi sei mesi. “Viviamo con grande emozione questo momento – dice l’Assessore alla Cultura e Presidente della Fondazione Coccia Giancarlo Pessarelli – perché la “prima” dell’opera lirica è sempre un banco di prova importante, così come lo è stata l’apertura del Festival Cantelli.“ Emozionato anche Carlo Pesta -sovrintendente e direttore artistico del Coccia – che proprio con Tosca aveva iniziato nel 2003 la collaborazione con il teatro novarese. Allora era una un’edizione in collaborazione con altri teatri di tradizione e con il Teatro di Lucca capofila dell’operazione con la bella e funzionale regia della vigevanese Cristina Pezzoli, una ottima edizione sotto tutti i profili, scenica, registica e musicale. “Siamo particolarmente emozionati – dice – perché oggi il Teatro Coccia per la prima volta presenta una “Tosca” che è veramente “nostra”, anche se realizzata anche in questo caso con importanti collaborazioni come il Sociale di Mantova. Come è nostro costume l’opera avrà un’impronta tradizionale, ma diretta con la freschezza di un regista come Massimo Pezzutti. Non dimentichiamo l’importante contributo della direzione di Fabrizio Maria Carminati, che è diventato novarese a tutti gli effetti essendosi trasferito di recente nella nostra provincia.” Tra i protagonisti dell’opera spicca il soprano Birgitte Jaeger, grande interprete di una indimenticabile Traviata proprio al Teatro Coccia qualche stagione fa, che ora ritorna nel ruolo di Tosca. Accanto a lei nei due ruoli più importanti il tenore Richard Bauer come Mario Cavaradossi e, nelle vesti del “cattivo” di turno, il baritono Mauro Buda come barone Scarpia. Nel ruolo del Sagrestano troveremo Dario Benini, tutti artisti affermati, con qualche inserimento di giovani di talento. L’orchestra è la Sinfonica Carlo Coccia ed il Coro è della Fondazione Teatro Coccia, guidato dal M° Gianmario Cavallaro. Il coro delle voci bianche è dell’Accademia di Canto e Musica da Camera M. Langhi. Luci di Jean Paul Carradori. Info al numero 0321-620400..

Mario Mainino


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Milano.
CRT ritorno alla danza.
Tocca ai corto.
 

Il CRT ( presso il Teatro dell'Arte - Viale Alemagna 6 Milano) si appresta a presentare la IX edizione di “Short Formats” il Festival Internazionale della Nuova Danza, una manifestazione dedicata in modo particolare alle nuove generazioni e incentrato sulle nuove espressioni coreografiche performative. Short Formats presenta dal 5 all’8 novembre una panoramica di gruppi selezionati in Italia e all'estero che si muovono sulla linea di confine tra la danza e le altre arti, quali la musica, il teatro di narrazione, le arti visive, il cinema. L’edizione attuale, dal titolo «Ritorno alla danza», presenta una panoramica sulle tendenze della danza contemporanea italiana, a cui parteciperanno artisti di formazione eterogenea, spesso collaboratori di grandi coreografi italiani. Nel corso di una settimana, ogni sera alle ore 20:45, sul palco del Teatro dell’Arte vedremo uno o più protagonisti presentare i loro lavori, alcuni in prima nazionale. Questo il calendario : mercoledì 5 Simona Bertozzi con “Terrestre” (prima nazionale) e Stefano Questorio con “Le cose”; giovedì 6 Ambra Senatore e Antonio Tagliarini “L’ottavo” (prima nazionale); venerdì 7 Francesca Proia “Nothing Female is alien to me” e Silvia Gribaudi “Unattimo”; sabato 8 Tardito/Rendina “Circhio Lume” e Chiara Frigo/Takeya ”Female version”. Posto unico € 10,00 Biglietteria tel.02 89011644.

Mario Mainino


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PARONA.
"Matrix" apre al cabaret.
Ingresso gratuito per tutte le serate.
 

Dopo due soli anni dall’inizio della nuova gestione del locale “Matrix” di Parona, inserito nel complesso che ospita la multisala Movie Planet a metà strada tra Vigevano e Mortara, la direzione apre a nuovi orizzonti di spettacolo scegliendo programmi di un genere diverso, il primo dei quali sarà il Cabaret. Queste iniziative prenderanno il via giovedì 13 novembre - ore 22:30 - con un “Gran Gala’ di Cabaret”, dove saranno presenti gli artisti Massimo Antichi, Jerry e Gelli e Roberto De Marchi, che torneranno come singoli protagonisti nelle serate successive che saranno dedicate a questo genere di spettacolo. Il cabaret vanta una lunga e gloriosa storia formatasi in locali come le Scimmie, Zelig, Ca’ Bianca, il mitico Derby e numerosi altri, milanesi o dell’interland, che sono diventati molto famosi. I gestori di Matrix hanno pensato di provare ad avviarsi su questa strada inserendo una serata di cabaret accanto alle altre proposte che già offre il locale, oltre alla possibilità della ristorazione con una gustosa cena prima dello spettacolo o durante lo stesso. Gli appuntamenti successivi saranno giovedì 20 (sempre alle ore 22:30) Matrix Cabaret con: Massimo Antichi; giovedì 11 dicembre Matrix Cabaret con: Jerri e Gelli e giovedì 25 dicembre Matrix Cabaret con: Roberto De Marchi. L’ingresso è libero senza obbligo di consumazione. Info Tel. 347 3551195 - 393 7357144.

Mario Mainino


Lunedì 10/11/2008


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Novara Teatro Coccia.
Tosca, ci si aspettava di più.
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Il Teatro Coccia di Novara ha aperto il calendario degli appuntamenti della stagione lirica con la rappresentazione dell’opera Tosca di Giacomo Puccini, due recite venerdì 7 e domenica 9. L’opera ritornava sul palcoscenico novarese dopo non molti anni dalla bella edizione importata da Lucca con la regia della vigevanese Cristina Pezzoli. Questa edizione 2008, che raggiungerà poi il teatro Sociale di Mantova, prodotta dalla Fondazione Coccia, non è riuscita però a superare la bellezza di quell’allestimento, nonostante l’impiego di imponenti mezzi scenici. Una platea di eccezione si era riunita per la prima di venerdì, molti critici musicali, collaboratori delle più importanti testate nazionali di settore, che ormai non mancano agli appuntamenti lirici del Coccia ma anche molti artisti, spettatori tra il pubblico, come Luciana Savignano. Lo spettacolo che ha realizzato Massimo Pezzutti era di forte impatto con poderose scene, bei costumi, un sola trovata con l’apparizione di Tosca (o la Regina di Roma, chissà?) nel finale primo, ma questa volta il regista non ha avuto a disposizione una squadra ben assortita. Squadra musicale condotta da Fabrizio Maria Carminati, a capo dei complessi del Coccia, nella quale ha stravinto la protagonista, Brigitte Jäger, nel ruolo di Tosca che ha praticamente “giocato da sola”, dando diverse misure sia al suo partner il tenore Richard Bauer, con acuti veramente splendidi ma troppo imbalsamato, sia al Barone Scarpia di Mauro Buda (da dimenticare). Il prossimo appuntamento sarà domani sera, martedì 11 ore 21, con “Red Passion” un bel balletto prodotto dal Coccia, quindi venerdì 14 con “Canzoni da film” al Piccolo Coccia e sabato 15 con Geppy Gleijeses impegnato ne “Il gioco delle parti” di L.Pirandello..

Mario Mainino


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Vigevano Cinema Teatro Odeon.
Dallo schermo ... la Carmen.
Secondo appuntamento della rassegna.
 

L’opera che domani sera, martedì 11 ore 20.15, verrà proiettata sul grande schermo del Cinema Teatro Odeon, la Carmen di G.Bizet, ha raccolto un’interesse superiore alla bellissima, ma meno conosciuta, Sonnambula di V.Bellini, aspettativa che ha portato ad una prevendita notevole. Certo che Carmen ha al suo attivo arie che sono diventate popolari anche per chi dell’opera non è amante. Chi non conosce infatti la Habanera, o la Canzone del Toreador. Sono brani entrati a far parte della cultura mondiale, oltre ad essere più volte stati presi come base in pubblicità televisive, che ne ha amplificato ulteriormente la conoscenza. Ma due arie non sono tutto e nelle tre ore circa di durata Bizet ha scritto altre arie, concertati, intermezzi di grande bellezza ispirandosi alla musica popolare della Spagna a cui rende omaggio e di cui diventa emblema della passione degli amanti. L’allestimento che verrà proposto arriva da una ripresa estiva all’Arena Sferisterio di Macerata. Ingresso 8 E..

Mario Mainino


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Milano Teatro.
Una vecchia piccola radio libera.
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Dopo i ghiacci del polo protagonisti del primo spettacolo della Stagione al Teatro Libero di Milano (via Savona) la programmazione prosegue mercoledì 12 con la prima di “L'ultima radio” brillante monologo di Sabina Negri, diretto da Marcello Cotugno. Un appuntamento “ironico, divertente ed emozionante” di sui sàrà protagonista Tullio Solenghi. Nell'epoca dove regnano lo share e l'auditel, Tullio Solenghi dà voce a coloro che non riescono a stare al passo con i tempi e che non riescono a trovare il canale giusto per farsi ascoltare. Interpreterà il conduttore-factotum di una piccola radio libera, giunto alla sua ultima trasmissione. In una scena scarna, quasi metafisica, formata da un parallelepipedo di plexiglass, su musiche dal repertorio della vita di tutti giorni, ripercorre le vicende della sua emittente e quella della sua vita privata mentre attende, invano, le telefonate degli ascoltatori. Una vecchia piccola Radio Libera ha una sola libertà: quella di affondare. Biglietti 19 euro Tel. 02/8323126.

Mario Mainino


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Al Ghislieri di Pavia.
Musica e sogno d'Inghilterra.
Cinema e concerti.
 

Ghislierimusica di Pavia propone domani sera, martedì 11 ore 20.30 nell’Aula Magna del Collegio, il secondo appuntamento della rassegna “ TALES OF ENGLAND, musica e sogno nelle terre d’Inghilterra” ed il primo con un concerto. Infatti questa edizione ricalca lo schema dello scorso anno alternando una proiezione cinematografica ad un appuntamento concertistico. Domani sera appuntamento del tutto originale in quanto la musica richiamerà la letteratura (Tolkien) ed il cinema (La saga dell’anello) con Matteo Zenatti (arpa e voce narrante) ed Ella de Mircovich (arpa, voce e percussioni). I due sono stati membri del gruppo medievale “La Reverdie” e si presentano oggi riuniti nell’inedito duo “Laurelindale”. Proporranno “The Road goes ever on” uno spettacolo multimediale in cui canzoni in lingua elfica, immagini e racconti, ricreeranno sonorità e atmosfere dell’immaginario universo di J.R. Tolkien. Il prossimo appuntamento sarà martedì 18 novembre con “L’ultima tempesta” di Peter Greenway..

Mario Mainino


Giovedì 13/11/2008


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Novara Teatro Coccia.
Canzoni degli anni '30, '40 e un classico pirandelliano.
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Il fine settimana al Coccia di Novara propone due appuntamenti tra musica e prosa. “Canzoni da film italiani degli anni trenta-quaranta” è il tema del concerto presentato da Elena Ceranini (voce) e Roberto Bassa (piano) al Piccolo Coccia, domani sera venerdì 14 novembre ore 21.00. Il programma presenta una carrellata da “Violino tzigano” a “Non ti scordare di me”, da “Ma l’amore no” a “Ti voglio tanto bene”. Alcune della più belle e indimenticabili pagine della storia della canzone italiana sono il tema della serata che rientra negli appuntamenti al Piccolo Coccia organizzati dagli Amici della Musica V.Cocito di Novara. Per la prosa, sabato 15 (ore 21.00) con replica domenica 16 (ore 16.00), andrà in scena al Teatro Coccia “Il giuoco delle parti”, primo appuntamento con la prosa della nuova stagione. Dopo l’apertura con l’opera lirica “Tosca” di G.Puccini, opera tra le più amate dal pubblico, per la prosa tocca ad una autore altrettanto amato, che, come Puccini, non esce mai dal repertorio: Luigi Pirandello. Pirandello può essere considerato il nostro “shakespeare” italiano. Ogni volta torna a porci interrogativi che non perdono mai di attualità come in questo testo che si colloca nell’indice pirandelliano tra i due capolavori “Così è se vi pare” e “I giganti della montagna” Il testo scelto dall’attore Geppy Gleijeses racconta una storia che si svolge in un giorno e mezzo. Storia di coppia dove un marito “troppo condiscendente” lascia la moglie libera di avere una relazione ritirandosi in disparte, una vicenda assurda, emblematica di quando rimane nascosto dietro l’apparenza, nascosto dalle parole stesse che dovrebbero palesarlo. Ma il gioco regge solo sino a quando la moglie non lo vorrà costringere a battersi in duello. Il marito accetterà si la sfida, ma a battersi dovrà essere l’amante non certo lui che di marito porta solo il nome mentre la “parte” la svolge l’altro. Dietro alla doppiezza di una scrittura “drammatica e nel contempo comica”, c'è la consapevolezza di essere “solo sul cuore della terra” in un mondo senza amore, senza una via di uscita, costretto a comportamenti non voluti o controllabili, costretto a vivere una vita comicamente tradita. Geppy Gleijeses attore, autore e regista, nato a Napoli, è uno degli ultimi e prediletti allievi di Eduardo De Filippo. E’ stato definito dalla critica “il miglior attore napoletano della sua generazione” ha sempre portato sul palcoscenico novarese spettacoli di grande livello da Wilde a Pirandello. Info 0321-620400..

Mario Mainino


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Magenta Ospedale.
Musica con Margherita Tomasi in recital.
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L’Ospedale “G. Fornaroli” di Magenta, ospiterà lunedì 17 alle 20.45, nella Sala della Rotonda, un nuovo appuntamento con la musica per la XIX Rassegna di “Musica in Ospedale”. Come una piacevole tradizione che si rinnova anche quest’anno sarà un concerto con la partecipazione di grandi professionisti della lirica. Al pianoforte troveremo Alberto Malazzi, direttore principale dell’Orchestra Città di Magenta, pianista dell’Orchestra Filarmonica della Scala e Altro Maestro del Coro presso il Teatro alla Scala di Milano che accompagnerà il soprano Margherita Tomasi, con il giovane mezzosoprano Raffaella Ravecca. Il soprano Margherita Tomasi, tra i suoi ultimi impegni, è stata lo scorso ottobre anche acclamata protagonista come Mimì nella Boheme di G.Puccini che tanto successo ha riscosso al Teatro Lirico di Magenta. Il programma presentato ai pazienti dell’ospedale, ai loro parenti e al pubblico sarà una scelta di arie e duetti tratti dal melodramma italiano ed europeo dell’Ottocento. Il concerto è aperto al pubblico con ingresso libero.

Mario Mainino


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Pavia Teatro Fraschini.
Ambrogio Maestri torna nei panni di Falstaff sul palcoscenico della sua città.
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Questa sera, giovedì 13, ore 20.30, al Teatro Fraschini di Pavia andrà in scena la prima rappresentazione dell’opera Falstaff di Giuseppe Verdi, secondo appuntamento della stagione lirica organizzata in collaborazione con il Circuito Lirico Lombardo, che sarà poi replicato sabato 15 sempre alle 20.30. Uno spettacolo che parte da Pavia, capofila del circuito che comprende il Teatro Sociale di Como, il Teatro Grande di Brescia e il Teatro Ponchielli di Cremona. L’attesa per questa produzione è soprattutto dovuta al nome del protagonista, Ambrogio Maestri, ed ha esaurito ben presto i posti a sedere disponili, così questa sera occorrerà muoversi per tempo se si vuole provare ad accedere ai posti in loggione che saranno messi in vendita all’ultimo minuto. Proprio con Falstaff il baritono pavese Ambrogio Maestri si era imposto alla attenzione nazionale, chiamato da Riccardo Muti, ed aveva iniziato una carriera che lo ha proiettato nel firmamento della lirica internazionale, ma non aveva mai calcato il palcoscenico del Fraschini come protagonista in una opera completa, anche se è sempre stato disponibile in vari recital. Tra l’altro Maestri partecipa molto spesso a spettacoli di beneficenza nel pavese, ma fare un Falstaff a Pavia e non chiamarlo sarebbe stato impensabile. Torna quindi al suo primo personaggio per ricevere il caloroso abbraccio della sua città dopo anni di carriera piena di soddisfazioni e riconoscimenti. Il vecchio Sir John Falstaff, inserito da W.Shakespeare in due sue commedie, era già stato messo in musica da A.Salieri ma solo con il capolavoro degli ultimi anni di Verdi diventa un assoluto unicum teatrale musicale. Tra l’altro proprio la sua unicità lo rende opera “difficile”, da avvicinare quando si è già maturata una buona capacità di ascolto, ed allora ci si accorge delle meraviglie che il nostro Verdi ha saputo scrivere raccontando delle ultime avventure di un Sir d’Inghilterra, nobile ma dimenticato, che passa il suo tempo all’osteria sognando romantiche conquiste di nobildonne sicuramente affascinate dalla sua immensa rotondità. Peccato che ogni avventura finisca maluccio, con un bagno nel Tamigi o con tante botte sul groppone. Ma nell’insulto quotidiano solo Falstaff reca la luce della fantasia, della burla, della gioia. A Pavia vedremo un altro “debutto” quello del maestro Antonello Manacorda che sale sul podio per dirigere la sua Orchestra “I Pomeriggi Musicali” di Milano. La regia sarà di Serena Sinigallia che ne aveva già fatto una bella edizione per i bambini di Opera Domani..

Mario Mainino


Lunedì 17/11/2008


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Lomellina.
Il locale di Parona: matrix diventa anche cabaret.
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La prima serata di cabaret al Matrix di Parona (complesso del Movie Planet) ha visto una buona presenza di pubblico per quello che è stato il “gala di presentazione” degli artisti che torneranno ad esibirsi singolarmente negli appuntamenti successivi: Massimo Antichi, Jerry e Gelli e Roberto De Marchi. Il prossimo giovedì 20, ore: 22:30, “Matrix Cabaret” vedrà quindi tornare in scena da solo Massimo Antichi. Comico toscano per eccellenza, ha collaborato anche con Roberto Benigni, ospite in varie puntate del Costanzo Show, comico-cabarettista verace porta in giro per le piazze uno spettacolo dalle mille risate in compagnia della comicità tipica toscana, basando i propri sketch su scene di vita quotidiana, trattando argomenti vari che spaziano dalla pubblicità in tv, la politica, al sesso. Il locale propone la possibilità di abbinare la cena, con la prenotazione ai numeri 3473551195 – 3937357144, ma l’ingresso allo spettacolo comico-musicale è libero senza obbligo di consumazione..

Mario Mainino


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Pavia Teatro Fraschini.
Falstaff un trionfo e Maestri è un grande.
Belissima la regia di Serena Sinigaglia.
 

Il secondo titolo della Stagione Lirica al Teatro Fraschini di Pavia è stato “Falstaff” di Giuseppe Verdi che è stato rappresentato in prima giovedì 13 con replica domenica 16. Falstaff non è un titolo facile perché il vegliardo Giuseppe Verdi, che nella sua lunga vita artistica aveva percorso quasi un secolo, ha scritto un lavoro che compendiava diverse modalità, dal madrigale alla fuga, unendole e creando una “summa” della sua arte in un gioiello compositivo sempre difficile da rendere come meriterebbe. Un impresa quindi da affrontare con grande impegno, impegno che ha visto Teatro Fraschini (capofila) invitare alla direzione dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano il maestro Antonello Manacorda ma soprattutto invitando come protagonista colui che in Falstaff si “incarna” alla perfezione Ambrogio Maestri. Il baritono pavese ha dato in questa sua ennesima interpretazione prova di un vocalità di grande bellezza e potenza e di una “pacata” verve calata con eleganza nel suo personaggio che non diventa mai una macchietta. Con lui un bel gruppo di giovani cantanti come Teresa Romano (Alice), Emanuele D’Aguanno (Fenton), Romina Tomasoni (Quickly), Caterina di Tonno (Nannetta), Costantino Finucci (Ford) e molti altri, tutti in ruoli impegnativi pur nella differente durata, visto che il coro è quasi assente in questo lavoro. Ma veniamo alla resa scenica, affidata alla regia di Serena Sinigaglia ed ai suoi collaboratori. La regista ha recuperato la bella messa in scena di qualche anno fa rendendola ancora più smagliante e luminosa. Un meccanismo perfettamente sincronizzato sulla musica di Verdi che dimostra come il buon made in Italy vince alla grande sui personaggi d’importazione creando con questa regia una rara perfezione..

Mario Mainino


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Al Teatro dal Verme di Milano.
Ecco i Pomeriggi.
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Antonello Manacorda, dopo l’impegno con la direzione dell’opera Fastaff di G.Verdi per il Circuito Lirico Lombardo, che è partito dal Fraschini di Pavia e toccherà i diversi teatri della regione che vi aderiscono, torna giovedì 20 ore 20.30 (replica sabato 22 ore 17.00) a dirigere la sua Orchestra “I Pomeriggi Musicali” nella sede istituzionale del Teatro Dal Verme di Milano. Per questo appuntamento, inserito nella 64a Stagione dell'orchestra milanese, il programma avrà due parti dedicate a due compositori molto distanti nel tempo. Si partirà da una suite tratta dall’opera “Orfeo e Euridice” (1762) di C.W.Gluck che comprenderà l’Ouverture, la Danza delle furie, la Danza delle ombre felici, per poi presentare un lavoro di F. Poulenc “La voix humaine”(1959), una opera monologo molto impegnativa dedicata alla voce di soprano solo che sarà affidata a Tiziana Fabbricini impegnata in una lunga ed angosciate telefonata, più volte interrotta, di una donna con il suo amante..

Mario Mainino


Giovedì 20/11/2008


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Trecate.
Il secolo dalla San Gregorio.
xxx.
 

Cento anni di storia sono un bel traguardo ed è quello che ha raggiunto nel 2008 la Shola Cantorum San Gregorio Magno di Trecate che apre domenica 23 il ricco calendario di appuntamenti. Nella giornata di domenica, dopo la messa delle 11, si aprirà la mostra celebrativa presso la Chiesa di San Rocco e sarà presentato il libro “Trecate che canta 1908-2008”. Il San Gregorio Magno, dopo avere partecipato alla Bohéme di G.Puccini al teatro Lirico di Magenta, lunedì 24 ore 21, ingresso ad invito, presenta la “Messa da Requiem” di G.Verdi presso il Teatro Coccia di Novara con l’Orchestra Coccia e oltre 150 coristi sotto la direzione del celebre maestro Nello Santi. Il Requiem sarà poi ripetuto martedì 25 nella Chiesa Parrocchiale di Trecate con ingresso libero. Successivamente, lunedì 15/12 ore 21, sarà l’occasione per riascoltare un lavoro del grande sacerdote e compositore tortonese Lorenzo Perosi di cui sarà eseguito il “Transitus animae” e la “Messa da Requiem a tre voci maschili”. Il concerto si terrà nella Chiesa Parrocchiale di Trecate e vedrà alla direzione nientemeno che Will Humburg, un direttore che abbiamo più volte ammirato nei festival verdiani di Busseto e Vigoleno. L’ultimo appuntamento per ora programmato sarà poi il 2 aprile del prossimo anno con l’esecuzione dello “Stabat Mater” di G.Rossini con la direzione di F.M.Carminati..

Mario Mainino


Pagina del giornale 45. Pagina precedente

Pavia Teatro Fraschini.
Arriva Don Paquale.
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Dopo il successo del Falstaff opera buffa (quasi unica) nella produzione di G.Verdi il Teatro Fraschini propone al suo pubblico, domani sera, venerdì 21 ore 20:30 e domenica 23 ore 15:30 il Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Un “dramma buffo in tre atti” scritto su libretto di Giovanni Ruffini che andò in scena a Parigi nel 1843 quando l’autore vi si trovava chiamato da G.Rossini. L’opera viene presentata nel Circuito Lirico Lombardo dal Teatro Grande di Brescia, ad un anno dalla bella versione “poket opera” che aveva toccato Magenta, ma affidata questa volta a Mariano Dammacco per la regia con le scene di Antonio Mastromattei ed i costumi di Luigi Spezzacatene. Don Pasquale è la storia di un uomo “bene sciocco di cervello” che ha avuto la pensata di “ammogliarsi in tarda età”. Idea balzana venutagli solo per il dispiacere di credere il nipote in balia di una avventuriera che mira al suo denaro anziché sposarsi come conviene con una morigerata “zitella”. Don Pasquale (Alessandro Spina) pagherà cara questa idea matrimoniale con tanto di schiaffi dalla futura consorte Norina (Ilina Mihaylova) mal consigliato dal dott. Malatesta (Davide Bartolucci) ed alla fine acconsentirà alle nozze del nipote Ernesto (Samuele Simoncini). L’orchestra lirica I Pomeriggi Musicali di Milano sarà diretta da Francesco Maria Colombo..

Mario Mainino


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Musica per le Abbazie.
La rassegna fa tappa a Chiravalle.
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Si avvicina ormai il termine anche della sezione autunnale di Musica per le Abbazie che domenica 23 (16:00) toccherà quella di Chiaravalle – Milano, per raggiungere poi Vigevano domenica 30 in Castello. A Chiaravalle, il direttore artistico della manifestazione, il maestro Riccardo Doni sederà all’organo per accompagnare Jonathan Pia alla tromba naturale e moderna in una splendente carrellata musicale. Una gara tra i due strumenti che saranno protagonisti della esecuzione di arie da G. Friedrich Haendel al coetaneo J.S. Bach ad uno dei più brillanti brani di Jeremy Clarke, una “Suite per Tromba e Organo” ad alcune “Battaglie” come venivano definiti questi brani di José Jimenez e Andrea Falconiero. Ingresso € 8,00..

Mario Mainino


Lunedì 24/11/2008


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Novara Teatro Coccia.
Da Verdi a Beethoven.
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Il Teatro Coccia di Novara questa sera, lunedì 24 ore 21, ospiterà l’esecuzione della “Messa da requiem” di G.Verdi diretta da Nello Santi in occasione delle celebrazioni per il 100esimo anniversario della fondazione del Coro San Gregorio Magno di Trecate (la serata è ad inviti ma la replica di domani nella Chiesa Parrocchiale di Trecate sarà ad ingresso libero). Domani sera invece, martedì 25 ore 21, al Teatro Coccia si terrà il secondo concerto del Festival “Guido Cantelli” organizzato in collaborazione con gli Amici della Musica di Novara. Tra le più grandi orchestre europee che partecipano a questa edizione è stata invitata l’orchestra Sinfonica de “I Pomeriggi Musicali” di Milano che sarà diretta da Maurizio Zanini. Il programma presenterà due geni della musica tedesca quali Franz Schubert con la “Sinfonia n.2 in Si Bem. Magg. D 125” ed il suo predecessore, che ne impedì involontariamente il successo in vita, Ludwig van BEETHOVEN con la “Sinfonia n.7 in La Magg. Op. 92”. Info 0321-620400..

Mario Mainino


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Pavia Teatro Fraschini.
Dopo la Lirica cìè Gomorra.
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Gli appuntamenti incalzano al Teatro Fraschini di Pavia che ha già messo da parte bene tre titoli su cinque della sua stagione d’opera presentando, venerdì e domenica il Don Pasquale di G.Donizetti. Un nuovo allestimento che non ha surclassato quello di inizio anno di Poket Opera presentato dal As.Li.Co, usando scene molto colorate ma ridotte al minino, con bei costumi ma realizzazione drammatica dei personaggi lasciata allo stato di abbozzo. Bene le voci dei giovani che si sono disinvoltamente districate nella partitura donizettiana: Norina - Ilina Mihaylova; Don Pasquale -Alessandro Spina; Malatesta -Davide Bartolucci e come Ernesto il tenore Samuele Simoncini, voce cresciuta dalla sua stessa interpretazione a Magenta e che si avvia ad impegnativi ruoli verdiani e pucciniani. Dopo la lirica domani sera arriva l’attesissimo debutto pavese di “Gomorra” di Roberto Saviano e Mario Gelardi che in questi giorni è in scena in diversi teatri lombardi dal Gasmann di Gallarate al Fraschini al Cagnoni di Vigevano dove arriverà venerdì 28. E’ un testo talmente scomodo che all’autore, più che portargli un grande successo, ha messo in crisi la sua stessa vita, mentre la versione cinematografica di Matteo Garrone corre addirittura verso l’Oscar ed il libro sta conquistando i mercati americani. Questa versione teatrale per la regia di Mario Gelardi si concentra su alcune dei principali personaggi la cui storia sarà collegata dalla figura del giornalista e farà a Pavia tre serate da domani martedì 25 sino a giovedì 27 - ore 21.00 ..

Mario Mainino


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Pavia Ghislieri Musica.
Dedica a Britten e Bernstein.
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B&B ovvero Britten e Bernstein, e non solo, saranno gli autori a cui è dedicato il concerto di domani sera, martedì 25, ore 21 che si terrà a Pavia, Basilica del SS. Salvatore (San Mauro), per la Rassegna autunnaledel Collegio Ghislieri “Tales of England” che alterna i concerti con interessanti proiezioni cinematografiche in tema. Benjamin Britten e Leonard Bernstein sono due dei più grandi compositori del ‘900, tra le loro composizioni il maestro Giulio Prandi ha scelto del primo “A Ceremony of Carols per coro femminile e arpa ” e del secondo i “Chichester Psalms per coro, soli, arpa, organo, e percussioni ” due opre nelle quali il Coro del Collegio Ghislieri avrà modo di esprimersi nel modo migliore. Parteciperà Fabiola Marcenaro, voce bianca e come accompagnamento strumentale troveremo Martino Panizza all’arpa e Marco Campioni e Federico Redi alle percussioni ed anche Guido Andreolli all’organo che interpreterà due lavori di Ralph Vaughan Williams per organo solo: Rhosymedre e Bryn Calfaria. Ingresso a 5/7 Euro..

Mario Mainino


Giovedì 27/11/2008


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Novara Teatro Coccia.
Al Cavallino Bianco con Abbati.
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Mancano pochi giorni al debutto al Teatro Coccia di Novara dell’operetta di Ralph Benatzky “Al Cavallino Bianco” che la Compagnia di Corrado Abbati presenta come primo spettacolo della sua stagione 2008/2009. Con Corrado Abbati la sua fedele compagnia con l’Orchestra dal vivo diretta da Marco Fiorini e le coreografie di Giada Bardelli. Il Cavallino è un’operetta tra le più amate dal pubblico, ma sono tante quelle che si contendono questo titolo e cercano di scavalcare nella classifica l’intramontabile “vedova”. Questo lavoro che andrà in scena al Teatro Coccia sabato 29 ore 21.00 domenica 30 ore 16.00 è ambientato in una delle più ridenti zone dell’Austria dove esiste veramente un hotel con questo nome. L’operetta è uno di quei generi di spettacolo che non diventa mai obsoleto, anzi basta annunciare un titolo come “Al Cavallino Bianco” che i teatri fanno il tutto esaurito, ed i timori spariscono anche nel caso di titoli meno frequentati come “Ballo al Savoy” o come nello scorso anno con “Madame di Tebe”. Per parlare di “Operetta e opera: figlia o sorella” gli Amici del Teatro Cagnoni organizzano, per il prossimo martedì 2 dicembre, presso la Sala del Consiglio della Cariparma e Piacenza una serata, che avrà inizio alle ore 21.00 con ingresso libero, nella quale Mario Mainino cercherà di collegare questi due generi. Storie parallele per oltre due secoli, che vedono un novello “rinascimento di interesse” anche nelle “piazze minori” dove si torna a dedicare attenzione alla “piccola lirica” ed alla “lirica”.

Mario Mainino


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Pavia Teatro Fraschini.
Dindo guida I Solisti di Pavia.
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Nella splendida Basilica romanica di San Pietro in Ciel d’Oro di Pavia, che custodisce i resti mortali di S. Agostino e del filosofo Severino Boezio, si terrà, domenica 30 - ore 21.00 - il secondo appuntamento della stagione del complesso strumentale I Solisti di Pavia, che prosegue il ciclo di concerti dedicati al genio di Ludwig van Beethoven di cui saranno eseguite la Serenata op. 8 per trio d’archi e Settimino op. 20. Con Enrico Dindo, violoncello e direttore, troveremo com solista il violinista romano Marco Rogliano, ed il violista Danilo Rossi. Ingresso 16 Euro.

Mario Mainino


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Pro Loco di Vigevano.
Musica Laudantes nella Sala dell'Affresco.
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Il prossimo concerto della Pro Loco organizzato per la giornata di chiusura di “Vigevano è …” edizione 2008 si terrà domenica 30 nella Sala dell’Affresco del Castello - ore 17:30- e vedrà la partecipazione del gruppo vocale Musica Laudantes di Milano diretto dal maestro Riccardo Doni. E’ un importante traguardo raggiunto dalle proposte musicali che la Pro Loco di Vigevano ha realizzato nelle varie domeniche in quanto è stato inserito nel calendario della rassegna “Musica per Rocche e Castelli Lombardi”. Il contenuto artistico è di grande livello per la qualità raggiunta in anni ed anni di attività dalla formazione corale “Musica Laudantes” e dal suo direttore, il maestro Riccardo Doni, organista e clavicembalista (fa parte tra l’altro di uno dei più importanti complessi barocchi italiani “Il Giardino Armonico”). Anche la scelta dei brani in programma sicuramente incontrerà il favore del pubblico, anche se non tutti i nomi presenti risuonano immediatamente famigliari come Britten o Poulenc. Si tratta di alcuni dei più grandi compositori di musica vocale sacra delle rispettive epoche ed anche negli autori contemporanei presenti nel programma troviamo delle espressioni che non si allontanano dalla grande tradizione. Non sono dirompenti contestatori del passato, ma rinnovatori di una tradizione antica e per questo raggiungono l’animo dell’ascoltatore e non ne violentano le orecchie come purtroppo succede in certe modernità. In questi ultimi tre si è creata una piccola tradizione che vede protagonista del concerto finale una formazione corale, nel 2006 il Coro Battistini di Novara, nel 2007 il coro San Gaudenzio di Gambolò, nel 2008 la formazione corale Musica Laudantes di Milano e ci sono già più di una richiesta di partecipazione per l’edizione 2009..

Mario Mainino


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Amici del Teatro Cagnoni.
L'operetta la spiegano gli Amici del Teatro.
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“Operetta e opera: figlia o sorella” è il titolo della serata organizzata dagli Amici del Teatro Cagnoni per il prossimo martedì 2 dicembre presso la Sala del Consiglio della Cariparma e Piacenza. L’operetta è uno di quei generi di spettacolo che, a dispetto di molti, non diventa affatto obsoleto, anzi basta annunciare un titolo come “Al Cavallino Bianco” che i teatri fanno il tutto esaurito, ed i timori di non fare il pienone spariscono anche nel caso di titoli meno frequentati come “Ballo al Savoy” o come nello scorso anno con “Madame di Tebe”. La serata, che avrà inizio alle ore 21.00 con ingresso libero, vedrà Mario Mainino presentare una serie di appunti su questi due generi di grande interesse, l’operetta e l’opera lirica, le cui storie parallele si sono estese per oltre due secoli, arrivando ai giorni nostri con un novello rinascimento di interesse che vede le cosiddette “piazze minori” tornare a dedicare attenzione alla “lirica” ed alla “piccola lirica”. Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili..

Mario Mainino



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