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Ci siamo,
questa sera (giovedì) al Teatro Cagnoni di Vigevano arriva finalmente,
l'Austria felice dell'operetta "Al Cavallino Bianco" di H.Müller e
E.Charell, musica di Ralph Benatzky nel nuovo adattamento di Corrado
Abbati con Antonella Degasperi (Gioseffa), Fabrizio Macciantelli
(Arciduca), Natascia Placci (Ottilia), Matteo Mazzoli (Leopoldo), Giuseppe
Cortis (Franz), Giada Bardelli, Enrico Zagni (Bellati), Gabriele
Bonsignori (Rudy), Barbato De Stefano (Sigismondo), Gianna Martelli
(Claretta); scene di Alfredo Troisi, coreografie Francesco Frola;
direzione Musicale Marco Fiorini e Marco Versari.
Dopo il
caloroso successo di pubblico ottenuto alla prima nazionale del 19 scorso
al Coccia di Novara, dove lo spettacolo è stato presentato con le basi
registrate, a Vigevano si terrà la prima nazionale con l'orchestra, dopo
questo doppio debutto lo spettacolo girerà diverse piazze italiane prima
di rientrare nella sede di Reggio Emilia per la tradizionale sera di
capodanno.
Ritroveremo la bella vedova Gioseffa, proprietaria dell'hotel Al Cavallino
Bianco, alle prese con le attenzioni amorose di Leopoldo, suo primo
cameriere e uno stuolo di altri personaggi :Claretta una ragazza che ha
buffi difetti di pronuncia e non è certo ricca; il professor Hinzelmann,
padre di Claretta; Giorgio Bellati giovane avvocato italiano; Sigismondo,
figlio del sig.Cogoli che ha una causa con Zanetto Pesamenole ricco
industriale e Ottilia sua figlia.
Sulla riva di un ridente laghetto, dove le montagne scendono con
lussureggianti e verdi prati, è situato l’Hotel Al Cavallino Bianco.
Gioseffa non lo degna di uno sguardo Leopoldo e rivolge le sue attenzioni
ad un giovane cliente italiano, l’avvocato Giorgio Bellati (Siedler nella
versione in tedesco) che, come ogni anno, trascorre le sue vacanze sul
lago e Leopoldo ingoia amaro ma fiducioso di riuscire prima o poi a
conquistarla.
All’Hotel arrivano Zanetto Pesamenole, ricco industriale, e sua figlia
Ottilia. L'industriale è in lite con un suo concorrente difeso proprio
dall'avvocato Bellati. Padre e figlia sono in vacanza in Austria per
ritemprarsi.
Leopoldo studia tutti i modi per intralciare Gioseffa e dopo avere dato a
Pesamenole la camera che solitamente veniva data a Belalti, fa in modo che
questi possa trovarsi spesso e volentieri accanto alla bella Ottilia
finché i due non si innamorano. Gioseffa licenzia in tronco Leopoldo che
parte disperato. Sigismondo, figlio del concorrente di Pesamenole, viene
mandato li dal padre con la speranza che si innamori di Ottilia, in modo
da finire, con un matrimonio, la causa in corso. Ma il bel Sigismondo,
viziato e un po’ snob, si invaghisce invece di Claretta, una ragazza che
ha buffi difetti di pronuncia, figlia del buffo professor Hinzelmann.
A questo punto le cose sono veramente complicate. Nel bel mezzo della
storia arriva l’Arciduca per una battuta di caccia. Leopoldo viene
riassunto da Gioseffa. E sarà proprio l'Arciduca a far si che Gioseffa e
Leopoldo decidano finalmente di mettersi insieme, senza "cercare la
felicità lontano quando la si ha a portata di mano". Tutto finisce bene
come ovvio con una serie di matrimoni.
Le edizioni della Compagnia di Operette di Corrado Abbati sono state anche
pubblicate in CD : "Cin-ci-là" e "L'Acqua Cheta", "Al Cavallino Bianco" e
"Addio Giovinezza", mentre della "La Vedova Allegra" è in vendita la
videocassetta e saranno disponibili presso il teatro nelle serate di
rappresentazione. I prezzi per assistere allo spettacolo (inizio 20.30)
vanno dai 25 euro per poltrone e poltronissime ai 10 euro del loggione.
Mario Mainino |