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25/07/2002 Pag. 32

Domani sera (venerdì), in piazza Duomo a Siena, insieme ad altri venti pianisti
Cremonte, l'originale
Nella Sinfonia n.2 di Daniele Leonardi
 

"1848 TASTI SULL'ACROPOLI DI SIENA" è un titolo molto particolare per un concerto che si terrà domani sera, venerdì 26 alle ore 21.30 davanti al Duomo di Siena, organizzato dal Museo di S.Maria della Scala, dal Comune e dalla Accademia Chigiana. Il senso di questo particolare titolo proviene dall'organico necessario per l'esecuzione di un lavoro nella seconda parte che richiede ben 21 pianoforti. Paolo Wolfango Cremonte,  pianista vigevanese, parteciperà a questo importante avvenimento nel gruppo di esecutori della Sinfonia dalla Gazza Ladra di Rossini, nella trasposizione per sei pianoforti di Gaetano Grilli maestro dell'800 e nella Polka per otto pf. di P.Canonica; ma il momento più impegnativo sarà nella seconda parte quando sarà uno dei ventuno che eseguiranno la Sinfonia n.2 di Daniele Lombardi.
La analoga Sinfonia n.1 di Daniele Lombardi era stata eseguita nel 1987 a Milano in corso Vittorio Emanuele e se  allora a coordinare l'esecuzione era stato il metronomo visualizzato da diversi monitor, in questo caso si torna all'umano affidando la concertazione di questo lavoro molto complesso al maestro Antonio Ballista. Tra i nomi al cui fianco suonerà Paolo Wolfango Cremonte figurano grandi maestri della tastiera che sono tra i più importanti esecutori di musica contemporanea: gli italiani M.Damerini, M.C.Bellocchio, E.Arciuli, l'americano F.Rzewski e S.Schleimaker che ha al suo attivo l'integrale delle musica per pf. di Cage. Daniele Lombardi è stato omaggiato quest'anno dalla Chigiana che gli ha dedicato anche un mostra accanto a L.Pennisi, evidenziando la struttura quasi pittorica che assume la scrittura della musica contemporanea costretta ad inventarsi nuovi modi per esprimere agli esecutori le necessarie indicazioni per la realizzazione dei difficili passaggi. "un lavoro difficile e affascinante che scala nel linguaggio armonico e nelle relazioni matematiche tra i suoni e affronta nuovi esperimenti di sonorità" così lo ha definito un grande critico come Quirino Pincipe.  Il tema di questa Sinfonia n.2, che è già stata eseguita nel 2000 alla Biennale di Berlino, trae origine nel terzo movimento da "Introduzione e dieci variazioni sulla prima Synthèse" di un autore riscoperto del primo novecento, Arthur Vincent Lourié, che nelle sue composizioni (1914) ha creato delle arditezze forse più astratte di quelle del primo Schoenberg. La curiosità della elaborazione di questo tema è che saranno eseguite in un processo al contrario, prima le variazioni nel terzo movimento e solo al termine sarà esposto il tema. I prezzi di ingresso alla manifestazione sono anche molto contenuti da 5 a 10 Euro anche se Siena non è proprio dietro l'angolo. Paolo Wolfango Cremonte dopo questo importante e particolare impegno, si concederà una piccola pausa di riposo prima di affrontare la preparazione per i prossimi impegni tra i quali già si segnala per il prossimo anno un recital nella stagione estiva a Lugano che lo vedrà protagonista.

Mario Mainino

 

Daniele Lombardi  (Firenze 1946)  Compositore, pianista e artista visivo.

Ormai di grande notorietà internazionale per il suo particolarissimo repertorio, ha compiuto un vasto lavoro sulla musica delle avanguardie storiche degli inizi del Novecento, eseguendo in prima esecuzione moderna un grande numero di composizioni di musica futurista italiana e russa, autori come George Antheil, Leo Ornstein, Alberto Savinio, Alexandr Mossolov, Arthur Vincent Lourié.

L'interesse musicologico che ha sotteso questo impegno lo ha portato a realizzare anche vari scritti, come Il suono veloce- Futurismo & Futurismi in musica (Milano 1996, Ricordi-Lim).

Esperto anche nella grafia musicale contemporanea e prassi esecutiva (si ricordino i volumi Spartito Preso, Firenze 1981 Vallecchi, Scrittura & Suono, Roma 1984, Edipan), Lombardi ha nel suo vasto repertorio molta musica scritta negli ultimi decenni, e molte composizioni sono a lui dedicate.

Daniele Lombardi ha da sempre avuto un profondo interesse per un' idea multimediale dell'arte. La doppia formazione di studi, musicali e visuali lo ha posto in una dimensione che ingloba segno, gesto e suono in una sola idea di percezione molteplice, tra analogie, contrasti, stratificazioni e associazioni.

Dal 1969 ha prodotto disegni, dipinti, computer graphics, video etc. che sono frutto della transcodifica in immagini di un pensiero musicale, come una visualizzazione di energie che stanno a monte del suono stesso, come potenziale divenire.

Ha proposto queste, che definisce "Notazioni di fatti sonori" che l'esecutore ricrea nella propria immaginazione, alla meditata contemplazione silenziosa del normale pubblico abituato ad ascoltare musica ai concerti, per la prima volta al Festival Autunno Musicale di Como del 1972 (Ipotesi di teatro metamusicale).

Da queste esperienze di allora alla attuale realtà virtuale, Lombardi è convinto che l'espressione visiva si unisca a quella sonora in modo inscindibile e la sua ricerca spazia tra visioni astratte interiori e l'idea di un impatto sulla quotidianità, tra il ready-made e il miraggio, come nel recente lavoro La luce, melologo su testi di Pier Paolo Pasolini, dove compaiono, come sfondi sonori, rumori di ambienti registrati da alcuni film di Pasolini.

In Mitologie i quattro brani per pianoforte vengono eseguiti mentre un microfono manda il segnale a uno schermo a cristalli liquidi che modifica lo spettro cromatico su uno schermo, in tempo reale (Hans Jodl, Universita Kaiserlautern).

Nel Primo Concerto per pianoforte e orchestra (S.Petersburg 1988, Spivakov, Lombardi, Virtuosi di Mosca) e in Impromptwo (Colmar 1993, Spivakov, Virtuosi di Mosca), ha utilizzato lasers con fibre ottiche che visualizzano il gesto esecutivo del movimento dell'arco. In Il violino di Antonia un brano per ensemble accompagna un suo video, mentre Atalanta Fugiens (Rimini, Rocca Malatestiana, Milano, Castello Sforzesco 1990), é un enorme lavoro per 50 fonti sonore, 50 sculture e 50 brevi testi che rileggono l'omonimo libro d'alchimia di Michael Majer (1617).

Ha scritto alcune opere nella forma di mixed media: Faustimmung (Firenze 1987, G.A.M.O., Spedale degli Innocenti), Amor d'un'ombra e gelosia d'un'aura (Roma 1988, Teatro Ghione), L'ora alata (Celle 1992).

Lombardi esegue anche alcuni programmi di sue composizioni per pianoforte, e spesso i suoi recitals pianistici presentano inusitati profili che storicamente collegano autori romantici come Chopin o Heller a musiche di oggi.

Presente in numerose importanti sedi concertistiche e festivals come il Maggio Musicale Fiorentino, la Biennale Musica di Venezia etc. ha suonato in varie parti del mondo, anche per svariate emittenti radiofoniche e televisive.

Ha diretto per alcuni anni a Roma il festival Nuova Musica Italiana e Nuova Musica Internazionale (Coop.La Musica, RAI); ha fondato e diretto con Bruno Nicolai la rivista di musica contemporanea nel 1985 La Musica e si è occupato anche delle linee di programmazione artistica della Casa Editrice Musicale Edipan.

Nel 1998 è stato il primo artista invitato dallo SMAC (Sistema Metropolitano per l'Arte Contemporanea) a documentare per la Regione Toscana con esposizioni e concerti il suo lavoro multimediale, a Prato (Museo Pecci), Pistoia (Museo Fabroni) e Firenze (esecuzione delle Due Sinfonie per 21 pianoforti nel Cortile degli Uffizi).

Ha inciso numerosi cd (Col Legno, Arte Nova, Edipan, Musica & Immagine, Nuova Era, Cramps etc.) e insegna pianoforte al Conservatorio "G.Verdi" di Milano.

 

1848 tasti sull'acropoli di Siena
venerdì 26 luglio 2002
ore 21.30

Siena P.za Duomo

Programma :


W.A.Mozart (F.Busoni)
Duettino concertante
- Aldo Orvieto
- Stefano Malferrari

W.A.Mozart (F.Busoni)
Flauto magico Ouverture
- Giancarlo Simonacci
- Gabriella Morelli

G.Rossini (F.Fasanotti)
Sinfonia del Guglielmo Tell
- Fausto Bongelli
- Vittorio Rabagliati
- Tiziano Poli
- Hideiko Hinohara

G.Rossini (G.Grilli)
Sinfonia dalla Gazza Ladra
- Giorgio Morozzi
- Vittorio Rabagliati
- Tiziano Poli
- Wolfango Cremonte
- Mauro Castellano
- Hideiko Hinohara


Conlon Nancarrow (D.Lombardi)
Study #3 C for player piano
- Giancarlo Simonacci
- Gabriella Morelli
- Maria Carla Notarstefano


Moritz Moskowski
Danza spagnola op.12
- Andrea Corazziari
- Maria Grazia Bellocchio
- Mauro Castellano
- Hideiko Hinohara

George Gershwin (Gregory Stone)
Tre preludi
- Mauro Castellano
- Massimiliano Damerini

Paolo Canonica
Polka brillante op.190 per 8 pf.

Giorgio Morozzi
Cristiana Vianello
Tiziano Poli
Hideiko Hinohara
Mauro Castellano
Wolfango Cremonte
Fausto Bongelli
Aldo Orvieto



Daniele Lombardi
Seconda sinfonia per ventuno pianoforti

- spirali
- ad agio
- introduzione e dieci variazioni sulla prima Synthèse"
  di un autore riscoperto del primo novecento, Arthur Vincent Lourié
- finale
Aldo Orvieto
Cristiana Vianello
Frederic Rzewsky
Fausto Bongelli
Stefano Malferrari
Amanuele Arciuli
Vittorio Rabagliati
Tiziano Poli
Massimiliano Damerini
Mauro Castellano
Giancarlo Simonacci
Gabriella Morelli
Christian Niculescu
Maria Carla Notarstefano
Maria Grazia Bellocchio
Bernard Wambach
Hideiko Hinohara
Steffen Schleiermacher
Andrea Corazziari
Wolfango Cremonte
Giorgio Morozzi
 

 


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