| Concerti ed eventi: | PALAZZO MERULA Associazione 
    Pro Loco e Comune di Vigevano
 INGRESSO 
    GRATUITO     
 CASTELLO VISCONTEO  
 PALAZZO MUNICIPALE "L'uomo in 
    frack"Gigi Franchini, voce
 Alessandro Panella, pianoforte
 
    Programma in .PDF "Un cortile in danza"ore 18,30
 Questa iniziativa,che si colloca nell'ambito della manifestazione "Vigevano 
    e'..", è nata dall'esigenza di coniugare due realta' in sinergia tra di loro 
    : la Scuola di danza "Dance Studio, la cui direttrice artistica e' Marcella 
    Previde Massara ed un nuovo negozio di abbigliamento per la danza,che nasce 
    a Gambolo', in V:Artigianato 17, dai sogni di una ex danzatrice che sa ben
    comprendere le esigenze di chi balla.La giornata si snoderà' dalle 14 in poi, prima con il backstage in diretta e 
    quindi le prove per i
    balletti e la preparazione delle modelle dal vivo,e,successivamente,dalle 
    17,30 in poi con due sfilate
    spettacolo, che avranno modo di mostrare gli aspettti della danza, in tutte 
    le sue sfaccettature e
    quindi la classica, la moderna,!'hip hop,il flamenco,per culminare con una 
    sfilata che presenta una collezione di abiti da gran sera e da cerimonia, fomita da "La Libellula".
 Vi saranno due appuntamenti, per dar modo ad un maggior numero di persone di 
    essere presenti
    allo spettacolo, uno alle 17,30 ed uno alle 18,30, nel cortile del Palazzo 
    Municipale, che ben si
    presta a fare da cornice a questa singolare iniziativa.
 
 
    Palazzo Roncalli - cortili (entrata libera)
 CORSO VITTORIO EMANUELE II
 
 
TeatroDomenica 30 settembre per 
Vigevano è si racconta "Ricordi di un Prigioniero di Guerra nel Marocco 
Francese"
 ore 17.00(nel cortile accanto alla Chiesa di San Dionigi) 
– si potrà assistere all'’atto unico
 
 La pezza rossa
 Ricordi di un Prigioniero di Guerra nel Marocco Francese
 scritto, diretto e interpretato da Fabio Groppo
 musiche scritte e interpretate da Melania Ronzoni
 organizzazione Eleonora Bianchi
 Ingresso: gratuito
 La pezza rossa è il racconto di esperienze realmente accadute 
ad un uomo durante la sua prigionia in un campo di concentramento nel Marocco 
francese.L’attore Fabio Groppo accompagnerà il pubblico tra i ricordi di Antonio, così si 
chiama l’anziano che spinge la sua memoria a tempi lontani. Egli compone il 
racconto emozione dopo emozione, rievocando personaggi che gli sono stati punto 
di riferimento: il duce, alcuni suoi commilitoni, compagni di sventure e di 
avventure, il frate cappellano del campo, fondamentale riferimento spirituale in 
un luogo dove la speranza non è la benvenuta, suo padre, fantasma del calore 
umano che ormai si sta estinguendo, una guardia araba, simbolo dell’atrocità e 
del male a cui è sottoposto ogni giorno.
 I ricordi che affiorano vividi nella mente di Antonio danno titolo allo 
spettacolo: il drappo rosso che viene mostrato sulla scena è il simbolo della 
sottomissione e della schiavitù. Esso però non è l’unico catalizzatore delle 
memorie del vecchio che, sparse per tutta la scena sotto forma di fogli ormai 
ingialliti ed invecchiati, vengono raccolte in un libro.
 La drammaturgia rende la vicenda ancora più intrigante perché relaziona Antonio 
a suo nipote, un giovane che seppur conduce una vita normale, in questa 
normalità le parole guerra e prigionia evocano solo scene viste in qualche film 
e telegiornale.
 Momenti ilari mitigano la drammaticità degli eventi, insieme alla musica di un 
flauto traverso suonata dal vivo da Melania Ronzoni, che è sempre presente nella 
memoria di Antonio come un eco lontano, come il ricordo di un inno funebre 
levatosi il giorno della resa di Tunisia.
 Particolare attenzione si è posta nel guidare lo spettatore all’interno della 
vicenda attraverso la fisicità dell’attore; è proprio nei ricordi in cui la 
comunione tra personaggio e pubblico deve essere totale che il movimento diventa 
il protagonista assoluto, riuscendo ad esprimere ciò che la parola non sempre 
riesce a comunicare.
 
 TEATRO CAGNONIspettacolo serale "Omaggio a Maria Callas" organizzato dalla Fondazione di 
    Piacenza e Vigevano
 
    VIA CESARE BATTISTI
 
 
    VIA GIORGIO SÌLVA
 
     
 |