Adriano Martinolli D’Arcy, direttore d’orchestra.
  
È 
  nato nel 1961 a Trieste . Dopo gli studi di Composizione e di Direzione di 
  coro presso i Conservatori di Trieste e di Milano, trasferitosi a Vienna, 
  continua la sua formazione presso la "Hochschule für Musik und darstellende 
  Kunst in Wien" dove si laurea in Direzione d'Orchestra nel 1991. Due anni più 
  tardi si perfeziona a Berlino.
  Alla guida di diverse formazioni tra le quali l'Orchestra Sinfonica della RAI 
  di Milano, la Philharmonia Orchestra di Londra, la Tonkünstlerorchester di 
  Vienna, l'Orchestra Filarmonica di Zagabria, la Württembergische Philharmonie, 
  l’Orchestra Bruno Madrena, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste e l'Orquestra 
  Metroplitana di Lisbona, tiene concerti in Italia ed all'estero per importanti 
  Istituzioni ed in sedi prestigiose, dirigendo oltre al repertorio tradizionale 
  numerose prime esecuzioni assolute. Fra queste si ricorda Il “Canto del cigno” 
  di Giampaolo Coral messo in scena dal Teatro Verdi di Trieste per la stagione 
  lirica 2003 – 04, ripreso anche al Mittelfest di Cividale del Friuli 
  nell’estate 2004 e trasmesso da Radiotre Suite nel 2006.
  Direttore stabile del Chromas Ensemble, ha tenuto concerti per alcuni tra i 
  maggiori Festival internazionali di musica contemporanea in Europa effettuando 
  inoltre numerose registrazioni per la RAI e per altre emittenti europee. 
  Ha curato la pubblicazione di due volumi di musica inedita di Antonio 
  Illersberg (1882 – 1953), dopo un lavoro di ricerca e di ricupero delle 
  partiture durato svariati anni.
  Con la Phiharmonia Orchestra di Londra ha inciso quattro Poemi sinfonici di 
  Liszt per l’etichetta discografica “Real Sound”. Per l’etichetta viennese 
  “Gramola” ha inciso i “Rückert-Lieder” e i “Des Knaben Wunderhorn” di Mahler 
  nonché i Wesendonk-Lieder di Wagner con il Mezzosoprano Barbara Hölzl e la 
  Württembergische Philharmonie..
  
  Fonte: info ufficio stampa
  Aggiornamento : 
    23/02/2008
  http://www.concertodautunno.it/cur/martinollia.html