LaVerdi 2013-2014

 

Auditorium Cariplo - Milano

Giovedì 19 settembre 2013 ore 20:30

Organizzato da Orchestra Giuseppe Verdi Milano


Viva Verdi

giovedì 19 (20.30), venerdì 20 (20.00),
domenica 22 (16.00) settembre 2013
Auditorium di Milano – largo Mahler
“VIVA VERDI!”
laVerdi inaugura la Stagione del Ventennale
con un “inno” al grande compositore
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Soprano Lucia Aliberti
Direttore Jader Bignamini

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Programma:

Non poteva che essere dedicato a Giuseppe Verdi il concerto inaugurale della stagione sinfonica 2013/2014, la Stagione del Ventennale de laVerdi.
L'appuntamento è per giovedì 19 settembre (ore 20.30), venerdì 20 (ore 20.00) e domenica 22 (ore 16.00), all'Auditorium di Milano in largo Mahler, con un programma dunque interamente dedicato al compositore eponimo, dal significativo titolo "Viva Verdi!", primo di una serie di cinque programmi (quattro in stagione e un concerto straordinario il 10 ottobre, giorno del compleanno di Verdi) all'insegna del Grande di Busseto.
Sul podio il Maestro Jader Bignamini, conductor della nuova generazione dal pedegree verdiano a tutto tondo, che guiderà l'orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi insieme con il soprano Lucia Aliberti, guest star di questo primo "trittico" stagionale.
Con giovedì 19 settembre prenderà il via un ciclo di conferenze e letture storiche a cura di Marta Boneschi e Laura Nicora, sempre all'Auditorium di Milano, dedicate a Giuseppe Verdi

Il programma di apertura di stagione non è un normale omaggio a Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita. È anche, forse soprattutto, occasione per ritrovare pagine che si ascoltano di rado perché appartengono a opere trascurate dal repertorio corrente. La massima parte dei titoli appartiene al periodo giovanile di Verdi, a quegli anni che lui stesso definisce “di galera”, quando il clamoroso successo di Nabucco (1842) è da consolidare, mantenendo i ritmi produttivi imposti dal mercato del melodramma pur elaborando un linguaggio operistico nuovo, drammatico, diretto.
Emergono i caratteri del soprano verdiano, dagli infelici esperimenti nell’opera buffa Un giorno di regno (1840) fino alla perfezione espressiva della Forza del destino (1869), con una serie di passaggi intermedi che, appunto perché poco conosciuti, segnano le tappe di una continua evoluzione. Stesso principio vale per le pagine orchestrali: sei sinfonie d’opera, altrettanti capolavori distribuiti su vent’anni, a preparare il vertice assoluto della Forza del destino.

Ma lasciamo la parola a Jader Bignamini che ci introduce nell’atmosfera verdiana del programma:
“La Stagione del Ventennale de laVerdi, che coincide con le celebrazioni del bicentenario della nascita del compositore bussetano, si apre doverosamente e magicamente con un programma completamente verdiano; magicamente perchè è incentrato sul primo Verdi, il Verdi ancora del belcanto. Un programma che vedrà la successione incalzante di arie, variazioni, ripetizioni e cabalette, anche grazie alla partecipazione di una voce impagabile come quella del soprano Lucia Aliberti.
Abbiamo così voluto proporre al pubblico del’Auditorium uno scenario musicale composito e articolato, assolutamente non scontato, frutto di un attento studio filologico del’opera verdiana, accostando tra l’altro ad ogni brano cantato uno per sola orchestra: si tratta o di un preludio o di una sinfonia inerenti alle singole arie. Il tutto con l’aggiunta di una piccola licenza sull’impronta originaria e originale del programma, che ha visto l’inserimento della Sinfonia dei ‘Vespri siciliani’ e dell’Ouverture de ‘La forza del destino’: brani espressione di un Verdi più maturo che conferiscono grande respiro alla proposta de laVerdi, contribuendo a confezionare un programma davvero affascinante e coinvolgente”.

E ora un commento di Lucia Aliberti:
“ La mia carriera artistica è stata costellata da grandi eventi, ma oggi posso affermare che il dialogo artistico con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ha rappresentato, e rappresenta, uno dei momenti più intensi sia dal punto di vista musicale che umano. Un rapporto di reciproca fiducia artistica arricchita da professionalità, dedizione e rispetto. Per me è una pietra miliare e spero, vivamente, di proseguire questa consolidata alleanza artistica ancora per molti anni. Inoltre è un grande onore personale inaugurare il Ventennale di questa splendida Orchestra con il Maestro Jader Bignamini. in concomitanza con il Bicentenario Verdiano e con l’uscita del mio nuovo CD, dedicato a Verdi ,proprio con laVerdi “ .
 


Programma
Verdi Un giorno di regno, Sinfonia
Verdi Un giorno di regno Atto I – Scena V,
“Non sa quant'io nel petto...” ,
“Non vo' quel vecchio”
Verdi Luisa Miller, Sinfonia
Verdi Luisa Miller, Atto II – Scena II “Tu puniscimi, o Signore...”
Verdi Attila, Sinfonia
Verdi Attila, Prologo – Scena III
“Allor che i forti corrono...”
“Da te questo or m'é concesso”
Verdi Aroldo, Sinfonia
Verdi Aroldo Atto II – Scena I
“Ah! dagli scanni eterei...”
“Ah, dal sen di quella tomba”
Verdi La forza del destino, Ouverture
Verdi La forza del destino Atto IV – Scena VI
“Pace, Pace, mio Dio”
Verdi I Vespri Siciliani, Sinfonia
Verdi I Due Foscari, Atto I – Scena VI
“Tu al cui sguardo onnipossente...”
“O patrizi, tremate”
 

Seguono immagini della serata:


 


 

Conferenza di presentazione delle 18:00

Marta Boneschi


 
 
 
 
 

Note:

Un grande ritorno in scena all'Auditorium di Milano per Lucia Aliberti che ha affrontato un repertorio degno della Strepponi, una serie di brani da opere giovanili di Verdi sino alla matura Forza del Destino, ruoli molto impegnativi per l'interprete.
In chiusura dopo i ripetuti applausi ed acclamazioni, ancor due BIS con il Brindisi dal Macbeth e una incursione nell'operetta con la Romanza de la Vilja da La vedova allegra di F.Lehar.

 
 


 
   

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