Brundibar

 

Teatro Lirico - Magenta
Concerto della Memoria

27 gennaio 2012 ore 21:00

Organizzato da Ass. TOTEM collaborazione Comune di Magenta
Brundibar

Opera per bambini in due atti
di Hans Kràsa
testo di Adolf Hoffmeister
maestro del coro Giuseppe Miramonti
regia di Lorenzo De Ciechi
Maestro concertatore e direttore Andrea Raffanini

Programma



ENSEMBLE GIOVANILE TOTEM
CORO E VOCI SOLISTE: SCUOLA “BARACCA - 4 GIUGNO”
SCENOGRAFIE E COSTUMI: LICEO ARTISTICO “LUIGI EINAUDI”

Nel 1941, a Praga, il compositore Hans Krasa scrive un’operina per bambini, su commissione del ministero della cultura.
Non è difficile capire chi è il malvagio suonatore d’organetto che “fa ballare tutti alla sua musica”. I bambini che vogliono contrastarlo sono azzittiti, minacciati. Solo con la solidarietà del gatto, del cane e del passerotto, che a loro volta sollevano contro il dittatore tutti i bambini che vanno a scuola, la giustizia trionfa. Ovviamente, lo stesso anno Krasa viene arrestato, e internato poi a Terezin. Sappiamo come quel campo, esaltato in un filmato del regime come campo “modello” in cui gli ebrei sarebbero stati protetti dall’odio che li circondava (bugia che fu serenamente inghiottita da tutte le istituzioni, Croce Rossa compresa) era in realtà l’anticamera dei campi di sterminio. Costretti a mimare una vita “normale”, gli ebrei di Terezin cercano nella cultura e nell’arte, e non nella sopraffazione per una sopravvivenza a tutti i costi, la forza di esistere, dando una lezione di civiltà al mondo. L’operina di Krasa, con la sua ingenua “moralité” viene messa in scena, nel settembre del ’43 e replicata 55 volte. C’era già stata la ritirata di Russia e lo sbarco in Sicilia, l’impero di Brundibar scricchiolava, ma la sua ferocia era intatta. Nei mesi successivi , quasi tutti gli interpreti e il compositore vengono “trasferiti” e uccisi. Nell’operetta i bambini alzano gli occhi verso un aeroplano che vola, e sognano di volarsene via. Ma quell’aeroplano sorvola troppo tardi il campo di Terezin. Ancora oggi non possiamo dimenticare che la vera prima linea di ogni guerra sono i bambini: facciamo in modo che i loro occhi non debbano mai più guardare da dietro un reticolato.

“Nove anni fa accarezzammo il sogno di allestirla e rappresentarla e grazie a una serie di circostanze favorevoli venne inserita all’interno di un Progetto di teatro musicale per ragazzi, accolto e in parte finanziato dalla Fondazione Cariplo. Brundibàr prese vita e diventò la nostra prima produzione. Siamo lieti di poterla offrire alle scuole e alla città nel nuovo allestimento, che vede ora in ‘buca’ a formare le file dell’orchestra coloro che allora erano i piccoli attori e cantori. Sul palco e alla realizzazione scenica, nuove generazioni di giovani artisti ancora pronti a realizzare una favola sulla speranza e sulla solidarietà per non dimenticare l’orrore e ridare voce ai piccoli deportati di Terezin.”


Seguono immagini della serata:

 

 

 

 
 

Dopo l'esordio affidato a una delle più riuscite commedie goldoniane: “La Bottega del Caffè”, la stagione teatrale al Teatro Lirico proseguirà Venerdì 27 gennaio alle 21 in occasione della Giornata della Memoria con lo spettacolo "Brundibar". Opera per bambini di Hans Krása in una nuova produzione Totem che vede una partecipazione attiva sia sul palco che dietro le quinte dei ragazzi delle scuole “Baracca-IV Giugno” e “Luigi Einaudi” e dell’Ensemble Giovanile Totem. Un progetto che vuole raccontare alle nuove generazioni la Shoah, una delle più terribili tragedie del Novecento. Lo spettacolo, per la regia di Lorenzo De Ciechi, è a ingresso libero e viene rappresentato, il 26 gennaio, anche nell'ambito della Stagione Musicale per la Scuole. I piccoli protagonisti Aninka e Pepicek tornano dunque a cantare a Magenta nove anni dopo la prima produzione Totem. [tratto da CittàOggiWeb]

ALCUNI RIFERIMENTI ALLA PRIMA EDIZIONE DEL 2003
Musica ed Olocausto
A Magenta "Brundibar", opera composta a Terezin
Nei giorni della memoria dell'Olocausto

Il ciclo di incontri musicali “Opera rara” per la stagione 2003 al Cineteatronuovo di Magenta presenterà il prossimo lunedì 27 gennaio l'opera per bambini "Brundibar" di Hans Kràsa su libretto di Adolf Hoffmeister un progetto di Teatro Musicale per Ragazzi con il contributo della Fondazione Cariplo. La trama dell’opera è molto semplice: due fratelli hanno bisogno di latte per la loro madre ammalata. Per raccogliere il denaro necessario, cantano per strada, chiedendo offerte. I bambini vengono cacciati via da un altro musicista di strada, cattivo e prepotente. Solo alleandosi con tutti gli animali del quartiere, riusciranno a far sentire la loro canzone ed a raccogliere il denaro necessario per il latte. Nel ghetto di Terezin "Brundibár" fu eseguita per la prima volta il 23 settembre 1943 e poi, ancora, più di cinquanta volte ufficialmente. Ma il successo fu tale che in realtà le repliche furono innumerevoli, organizzate clandestinamente dai prigionieri nei luoghi più disparati del campo. Quasi tutti i bambini internati protagonisti furono poi trasferiti a Auschwitz, come anche il compositore Hans Kràsa, ucciso il 18.10.1944. Il grande direttore Karel Ancérl, che faceva parte del gruppo dei musicisti, così scrive dei suoi compagni di Terezin: "Ho sperimentato che la potenza della musica è così grande da poter portare nel suo regno qualunque essere umano che possieda un cuore e una mente aperta, da rendere possibile sopportare le più terribili ore della propria esistenza". Dopo la liberazione l'operina è stata eseguita in tanti paesi, in Italia, però, vi furono soltanto alcune esecuzioni e finora Brundibar e pressoché sconosciuta, anche se si comincia a rappresentare soprattutto in occasioni come questa del ricordo di una delle più incredibili tragedie del novecento. L'opera sarà eseguita senza intervallo. L'opera andrà in scena il 27 gennaio, alle ore 21 per il Giorno della Memoria al Cinemateatronuovo di Magenta con l'Orchestra "Città di Magenta", il Coro di Voci Bianche TOTEM, maestro concertatore e direttore del coro sarà Andrea Raffanini, la regia di Luisa Gay, il responsabile musicale progetto, Giuseppe Miramonti. Ingresso libero.

27 gennaio 2003 ore 21
Giorno della Memoria
Cinemateatronuovo Magenta

BRUNDIBAR
(Ghetto di Terezin 1943)
Opera in due atti per bambini
musica di Hans Kràsa

Orchestra "Città di Magenta"
Coro di Voci Bianche TOTEM
Gruppo Teatro Totem

maestro concertatore e direttore del coro,  Andrea Raffanini
maestro accompagnatore, Francesco Silvestri
regia di Luisa Gay
responsabile musicale progetto, Giuseppe Miramonti

Nel ghetto di Terezin "Brundibár" fu eseguita per la prima volta il 23 settembre 1943 e poi, ancora, più di cinquanta volte ufficialmente. Ma il successo fu tale che in realtà le repliche furono innumerevoli, organizzate clandestinamente dai prigionieri nei luoghi più disparati del campo. Quasi tutti i bambini internati protagonisti furono poi trasferiti a Auschwitz, come anche il compositore Hans Kràsa, ucciso il 18.10.1944. Dopo la liberazione l'operina è stata eseguita in tanti paesi, in Italia, però, vi furono soltanto alcune esecuzioni e finora Brundibar e pressoché sconosciuta. L'opera sarà eseguita senza intervallo.

Copia salvata in locale per navigazione fuori linea, serve solo per dare un servizio agli utenti, si rimanda all'originale al seguente indirizzo: www.brundibar.net 

IL CONTENUTO DELL'OPERA
Aninka e il suo fratello PepÌcek hanno assolutamente bisogno di un po' di latte per la loro mamma malata. Ma il latte costa molto e i due fratelli non possiedono soldi. Sulla piazza del mercato il gelataio, il panettiere e il lattaio vendono la loro merce. Un poliziotto spiega ai bambini che solamente chi lavora riceve del denaro in cambio. Aninka e PepÌcek vedono il suonatore di organetto Brundibar, il quale grazie alla sua musica riceve molti soldi dagli adulti. I due decidono di imitarlo cantando una canzone allegra. Ma nessuno fa caso a loro voci sono troppo deboli in confronto alla forte musica prodotta dall'organetto. Ad un certo punto vengono cacciati via dal suonatore, perchè avevano cercato di disturbare la sua musica. Tristi, riflettono sul da farsi. Ecco che giungono il passero, il gatto e il cane per aiutarli. Gli animali conoscono tutti i bambini del vicinato e li radunano il giorno successivo. Tutti assieme cantano una canzone. 
Finalmente gli adulti li ascoltano e Brundibar cerca invano di porre fine al canto dei bambini. Ora Aninka e PepÌcek hanno denaro a sufficienza per comperare il latte. ma lo spietato suonatore d'organetto si avvicina a loro e ruba tutti i soldi raccimolati. Tutti i bambini e gli animali partono al suo inseguimento riuscendo a riprendersi ciò che spetta loro e festeggiano così la vittoria sul cattivo Brundibar.

L'Orchestra "Città di Magenta" nasce all'interno dell'Associazione Totem come naturale gesto di affetto e stima verso le intelligenze musicali, presenti e passate, di questa città. Magenta promuove musica e alleva talenti e l'Orchestra, espressione tangibile di tali risorse, vuole colmare uno spazio, quello classico, rimasto inspiegabilmente vacante da più di ottant'anni, da quando personaggi come Emilio Colombo e Antonio Valisi rendevano lustro alla città nel mondo. L'Orchestra affiancherà formazioni musicali esistenti come Bande, Corali e Orchestre jazz in maniera complementare e trasversale, accogliendo al suo interno anche musicisti provenienti da tali realtà. L'organico è composto da nomi a noi noti, per non dire familiari, affiancati da quelli di professionisti, residenti nel territorio, impegnati in attività artistiche di grande rilievo, che hanno voluto onorare, con la loro presenza, un'iniziativa tanto coraggiosa. L'Orchestra "Città di Magenta" nasce sotto i migliori auspici, protetta dal mantello di San Martino, sostenuta dall'Amministrazione Comunale e circondata dall'affetto di molte persone che ci hanno creduto fin dall'inizio. Ora ha bisogno della cosa più importante: un pubblico generoso che sappia seguirla, apprezzarla e farla crescere.

Original Performance of Brundibar In Thereseinstadt

Brundibàr: quando la Memoria è musica
Torna a Magenta l’operina per bambini di Hans Krása in una nuova produzione Totem che vede una partecipazione attiva sia sul palco che dietro le quinte dei ragazzi delle scuole “Baracca-IV Giugno” e “Luigi Einaudi” e dell’Ensemble Giovanile Totem. Un progetto che vuole raccontare alle nuove generazioni la Shoah, una delle più terribili tragedie del Novecento.
Per la Giornata della Memoria 2012 l’associazione culturale Totem propone al Lirico di Magenta una nuova messa in scena dell’opera per bambini Brundibàr su musiche di Hans Krása e testo di Adolf Hoffmeister. Brundibàr rappresenta gli orrori della guerra e dell’Olocausto attraverso gli occhi dei bambini e, per un crudele gioco del destino, venne utilizzata dalle autorità tedesche per mascherare la realtà dei campi di sterminio. Racconta una storia apparentemente semplice, protagonisti i fratellini Aninka e Pepicek, ma con un’intensa simbologia: l’eterna lotta del bene contro il male e la sopraffazione.
Venne composta da Krása a Praga nel 1941 come operina per bambini su commissione del ministero della cultura. Non è difficile capire chi è il malvagio suonatore d’organetto che “fa ballare tutti alla sua musica”. I bambini che vogliono contrastarlo sono azzittiti, minacciati. Solo con la solidarietà del gatto, del cane e del passerotto, che a loro volta sollevano contro il dittatore tutti i bambini che vanno a scuola, la giustizia trionfa. Lo stesso anno Krása viene arrestato e internato poi a Terezin. Quel campo, esaltato in un filmato del regime tedesco come campo “modello” in cui gli ebrei sarebbero stati protetti dall’odio che li circondava era in realtà l’anticamera dei campi di sterminio. Costretti a mimare una vita “normale”, gli ebrei di Terezin cercano nella cultura e nell’arte, e non nella sopraffazione per una sopravvivenza a tutti i costi, la forza di esistere, dando una lezione di civiltà al mondo. Nel 1943 i prigionieri di Terezin dovettero rappresentare Brundibàr davanti a una delegazione internazionale della Croce Rossa per dimostrare che “tutto andava bene”. Il successo dell’opera fu tale anche tra i prigionieri che le repliche furono innumerevoli, organizzate clandestinamente nei luoghi più disparati del campo. Quasi tutti gli interpreti e il compositore vennero trasferiti Auschwitz. Oggi sappiamo che dei trentamila bambini deportati a Terezin molti morirono di stenti e malattie, altri nelle camere a gas. Poco più di un centinaio sono sopravvissuti. Nell’operetta i bambini alzano gli occhi verso un aeroplano che vola, e sognano di volarsene via. Ma quell’aeroplano sorvola troppo tardi il campo di Terezin.
Aninka e Pepicek tornano dunque a cantare a Magenta nove anni dopo la prima produzione Totem. Allora lo spettacolo era stato messo in scena al Teatro Nuovo (il Lirico non era ancora stato ristrutturato). “Nove anni fa accarezzammo il sogno di allestirla e rappresentarla e grazie a una serie di circostanze favorevoli riuscimmo ad inserirla all’interno di un Progetto di Teatro Musicale per ragazzi, accolto e in parte finanziato dalla Fondazione Cariplo. Brundibàr prese vita e diventò la nostra prima produzione”, spiega Antonella Piras, presidente dell’associazione. “Siamo lieti di poterla offrire alla città e alle scuole nel nuovo allestimento, realizzato in collaborazione con due importanti istituti scolastici della nostra città. La partecipazione dei ragazzi è uno degli aspetti salienti del nostro progetto. Ritroveremo in ‘buca’, tra le file dell’orchestra, coloro che allora erano i piccoli attori e cantori. Sul palco e dietro le quinte, a curare l’allestimento, c’è invece una nuova generazione di giovani artisti pronti a realizzare una favola sulla speranza e sulla solidarietà per non dimenticare l’orrore e ridare voce ai piccoli deportati di Terezin.”
Anche in questa nuova edizione, lo spettacolo è prodotto da Totem. La regia è di Lorenzo De Ciechi con Paola Ornati come aiuto regista. Costumi e scenografie sono a cura degli studenti del Liceo Artistico “Luigi Einaudi” coordinati dal prof. Luca Vigna. Maestro concertatore e direttore è Andrea Raffanini supportato da Maddalena Miramonti come Maestro collaboratore. Brundibàr è uno spettacolo per coro, solisti e orchestra. Avrà come protagonisti i ragazzi dell’Ensemble Giovanile Totem, il coro e le Voci Bianche della Scuola Media “Baracca-IV Giugno”.
La storia è semplice: Aninka e suo fratello Pepicek hanno assolutamente bisogno di un po’ di latte per la loro mamma malata. Ma il latte costa molto e i due fratelli non possiedono soldi. Sulla piazza del mercato il gelataio, il panettiere e il lattaio vendono la loro merce. Aninka e Pepicek vedono il suonatore di organetto Brundibàr il quale grazie alla sua musica riceve molti soldi dagli adulti. I due decidono di imitarlo cantando una canzone allegra. Ma nessuno fa caso alle loro voci: sono troppo deboli in confronto alla forte musica prodotta dall’organetto. Ad un certo punto vengono cacciati via dal suonatore. Tristi, riflettono sul da farsi. Ecco che giungono il passero, il gatto e il cane per aiutarli. Gli animali conoscono tutti i bambini del vicinato e li radunano il giorno successivo. Tutti assieme cantano una canzone. Finalmente gli adulti li ascoltano e Brundibàr cerca invano di porre fine al canto dei bambini. Ora Aninka e Pepicek hanno denaro a sufficienza per comperare il latte. Ma lo spietato suonatore d’organetto si avvicina a loro e ruba tutti i soldi racimolati. Tutti i bambini e gli animali partono al suo inseguimento riuscendo a riprendersi ciò che spetta loro e festeggiano così la vittoria sul cattivo.
Il 26 gennaio Brundibàr viene rappresentato per i ragazzi delle scuole del magentino nell’ambito della Stagione Musicale per le Scuole 2012.


 

 
 


 
 

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