Valverde Opera Festival

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soprano
 
Altri riferimenti
Artes et artificia
Mario Mainino
Amedeus On Line
 

 

Valverde (PV), 3 agosto 2007

TRIBUTO A BENIAMINO GIGLI.

Una serata nella quale si ricorderà le figura artistica ed umana di una delle più grandi voci della lirica del '900. Scomparso nel 1957, ricorre quest'anno il 50esimo che viene celebrato con concerti e manifestazioni in tutto il mondo. Il festival di Valverde ha organizzato una serata speciale tutta dedicata a Gigli invitando un ospite d'eccezione, Beniamino Gigli jr e tre giovani tenori che faranno ascoltare dal vivo del arie tratte dal repertorio di Gigli.
Giunto all’ottava edizione, il Valverde Opera Festival rende omaggio al grande tenore  Beniamino Gigli, una delle più belle voci del secolo e ancora oggi è un mito della lirica nel mondo. La vita del grande tenore recanatese sarà ripercorsa attraverso la testimonianza diretta del nipote, Beniamino Gigli Jr., la visione di filmati e l’ascolto delle sue interpretazioni storiche, quindi i tenori Kang Dong Myung, Dario Prola e Claudio Barbieri proporranno, con l’esecuzione dal vivo, le arie del suo repertorio..

Organizzatori:   Comune di Valverde Sociètà dell'Accademia di Voghera


FESTIVAL ULTRAPADUM
15 anni di musica en plein air
Edizione 2007
Per informazioni nei giorni dei concerti:
0383.46918 - 335 6680112 - 349 1880328

Venerdì 3 Agosto, ore 21.15 – VALVERDE - Piazza della Resistenza
TRIBUTO A BENIAMINO GIGLI

Presenta Mario Mainino
Con la partecipazione di Beniamino Gigli Jr.
Concerto di tre tenori

KANG DONG MYUNG
(tenore Coreano, è uno dei vincitori del Concorso Porana Lirica 2007)
Ah! mes amis.. Pour mon ame
Salut! demeure chaste et pure
La donna e' mobile

DARIO PROLA
Cavaliere della rosa, aria del "tenore"
Una Furtiva lacrima
Arlersiana, Lamento

CLAUDIO BARBIERI
Recondita armonia
Dei miei bollenti spiriti
Non ti scordar di me
Ingresso 5 euro (gratuito per chi è in possesso del biglietto per la Tosca)
In caso di maltempo il concerto si terrà presso la Chiesa Parrocchiale
Degustazione di vini a cura dell’Azienda Agricola Marco Milanesi

La serata è presentata da Mario Mainino, presentatore, commentatore musicale, conduttore di trasmissioni radiofoniche, collaboratore giornalistico e promotore culturale. Ha frequentato corsi di storia della musica tenuti tra gli altri da Giampiero Tintori e Daniele Rubboli, ha seguito corsi di preparazione "all'allestimento di opere liriche" dell'As.Li.Co con diversi insegnanti tra i quali i registi Francesco Micheli, Francesco Frongia ed Eleonora Moro, ha seguito le Master class di interpretazione liederistica con i maestri Erik Battaglia e Gustav Kuhn ed il corso di lettura ed analisi della interpretazione liederistica della prof. Ornella Bosatra. E' stato membro della Donizetti Society di Londra, per la quale ha collaborato alla realizzazione del Journal 1999 pubblicato dalla Fondazione Donizetti di Bergamo.

Beniamino Gigli, tenore
Nato nel 1890 a Recanati, figlio di un sacrestano, Beniamino Gigli comincia a cantare nel coro della chiesa da ragazzo. Ben presto si accorge di avere una voce bellissima e riceve la prima educazione musicale dal maestro Lazzerini; nel 1911 ottiene una borsa di studio che gli consente di seguire i corsi tenuti da Tito Rosati al Liceo musicale di Santa Cecilia e si trasferisce a Roma. La sua prima fidanzata lo lascia perché, secondo il papà, sarebbe finito a cantare per le strade e tanto valeva "sposare un mendicante". Dopo un anno
si classifica primo ad un concorso canoro a Parma indetto da Cleofonte Campanini, e lo stesso anno (il 15 ottobre) debutta a Rovigo nell'opera La Gioconda, di Amilcare Ponchielli. Rapidamente la sua reputazione cresce, e presto si ritrova ad interpretare opere in tutta Italia. Paragonato al grande Caruso, alla Scala debutta col maestro Arturo Toscanini nel Mefistofele, opera che mette bene in evidenza le sue non comuni qualità vocali e musicali. Oltre ad essere una vera personalità in Italia è apprezzato e riconosciuto anche all'estero: nel 1919 si esibisce a Buenos Aires e nel 1920 al Metropolitan di New York. Il suo cavallo di battaglia, l' Andrea Chenier, è in cartellone al Met di New York per ben undici stagioni consecutive. Tutti lo adorano: il grande tenore possiede una voce forte e imponente, dal timbro caldo e appassionante. Si stabilisce quindi negli Stati Uniti, ma nel 1932 torna a Roma per cantare all'Opera alla quale dedicherà gran parte della propria attività italiana. Sospesa nel periodo della guerra, l’attività artistica prosegue fino 1955, anno in cui tiene l'ultima tournèe di concerti a Londra, New York e alla Rai assieme a Maria Callas. Nella sua carriera Gigli ha interpretato molti film, che hanno lanciato melodie immortali che hanno fatto cantare tutta l'Italia, da Ti voglio tanto bene a Non ti scordar di me, da La canzone dell'amore a Se vuoi goder la vita, fino all'immortale Mamma. Da l'addio alle scene per motivi di salute con un recital a Washington il 25 maggio 1955. Il 30 novembre 1957, stremato da una tremenda malattia, muore nella sua casa romana. Quella di Beniamino Gigli è stata una delle più belle voci del secolo e ancora oggi è un mito della lirica nel mondo.


  

Beniamino Gigli jr intervistato da Mario Mainino


Se volete scaricare l'intervista in formato .mp3 cliccate sui link sottostanti con il tasto destro e scegliete <salva oggetto>, attenzione che sono circa di 7 Mega ciascuna parte per cui il tempo dipenderà dalla velocità di connessione.

intervista-1 parte .mp3 6,3 Mega
intervista-2 parte.mp3 7,5 Mega


Dopo la presentazione di un interessante filmato sulla vita di Beniamino Gigli
ha avuto luogo il concerto dei tre giovani tenori presentato da Mario Mainino.


Angiolina Sensale, al pianoforte


KANG DONG MYUNG



C'è lui che ci ascolta....


Grazie Beniamino!!

Claudio Barbieri


Dario Prola


Dopo il ringraziamento finale a Beniamino Gigli jr per la sua partecipazione ed un omaggio del "vino del Festival" ai solisti, il bis ha visto i tre tenori cantare insieme "Core ingrato".

Un omaggio speciale per il compleanno di Angiolina Sensale con un ultimo BIS un "Tanti aguri a te" cantato dai tre tenori con tanto di acuto finale.

 

 

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Servizio fotografico di Fabio Borsani

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Realizzazione pagina web di Mario Mainino


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sito per i musicisti e gli amanti della musica classica, dell'opera lirica e del teatro a cura di Mario Mainino da Vigevano