l'informatore Week End

numero di Maggio 2009


Lunedì 04/05/2009


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Teatro Libero Milano.
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Il Teatro Libero di Milano ha presentato la nuova edizione della rassegna "Liberi amori possibili" che parte questa sera, lunedì 4, con il primo appuntamento "Sono diventato etero! " di Lorenzo De Feo, regia di Lorenzo De Feo, con Alessandro Cassoni, Susanna Cantelmo e Antonio Lupi, uno spettacolo rappresentato per la prima volta a Roma nel 2007, una commedia musicale nata da personaggi reali. Teatro Libero presenta la terza edizione della Rassegna di Teatro omosessuale, dopo una prima edizione sperimentale nel 2007 e una edizione 2008 che ha registrato un ottimo incremento di pubblico, confermandolo come un appuntamento annuale. A partire questa sera Teatro Libero propone nove serate con nove diversi titoli che introducono il confronto sul tema dell'omosessualità. Una esperienza che ha i suoi paralleli nelle capitali europee da Parigi a Dublino come negli USA dove l'espressione artistica diventa un modo diverso per parlare di omosessualità senza tabù e aprirsi a nuove prospettive lasciando da parte pregiudizi e paure. Un progetto che nasce da un desiderio civile e culturale di presentare, attraverso questi spettacoli, i diversi aspetti dell'omosessualità, considerando la pièce teatrale come immediato spunto di riflessione. Un approccio inconsueto ma quanto mai vivace e stimolante a testi e situazioni che prendono in esame le tensioni, i risvolti affettivi e la condizione omosessuale alla luce dei più recenti modelli scenico-letterari. Un'iniziativa che vuole essere una risposta concreta alla necessità di dare voce anche alle minoranze sociali con tutta la forza culturale che il teatro è in grado di offrire. Seguiranno il 5 Lo specchio dell'amore; il 6 Oberon di Ugo Chiti, il 7 Attrazione dell'abisso di Massimo Stinco, l'8 Sotto il convento...niente! di Flavio Mazzini, il 9 Le luci di Laramie di Moises Kaufman, il 10 Benzina di Daniele Falleri, l'11 Anch'io come te di Gianluca De Col, chiudendo con "12 baci sulla bocca" di Mario Geraldi..

Mario Mainino


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Teatro Dal Verme Milano.
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Penultimo appuntamento della stagione milanese de I Pomeriggi Musicali quello che si terrà giovedì 7 alle ore 20:30 (prova generale aperta al pubblico alle 10 dello stesso giorno e replica sabato 9 ore 17). A dirigere la formazione milanese arriva l'ucraino direttore Andriy Yurkevych. Dopo essersi affermato in patria in numerosi concorsi ha debuttato in Italia nel 2005 al Festival della Valle d'Itria e quindi all'opera di Roma dirigendo i grandi capolavori di balletto di Cajkoskij. Ha diretto opere liriche in teatri europei ed oltre oceano, tornando in Italia per l'Orchestra Toscanini e la Sinfonica Siciliana alternando alla lirica la direzione di concerti sinfonici. Con lui il solista al pianoforte Alexey Chuksin con il quale eseguirà una delle pagine più emozionanti e coinvolgenti del repertorio per piano e orchestra il Concerto n. 2 op. 18 di Serghej Rachmaninoff. Chiude il programma la Sinfonia n. 1 di uno dei più grandi compositori russi A. Borodin, membro del gruppo dei cinque, che diede una svolta decisiva alla musica russa..

Mario Mainino


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Giunta alla sua quinta edizione la stagione lirica di Mezzana Bigli presenta, sabato 6 giugno 2009 alle h. 21,30, presso la Cascina Erbatici l’opera “I Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo. Uno dei tanti esempi di un rinato interesse verso la lirica che anno dopo anno prosegue con interessati produzioni. Per quest’opera avremo la presenza della Orchestra Sinfonica di Lecco con a capo il direttore Gian Marco Moncalieri e la regia affidata a Ruggero Bogani. La promozione di questa iniziativa si deve alla Fondazione Eugenio Radice Fossati. L’ingresso alla spettacolo è di 15 Euro ma in questa serata sarà possibile anche cenare presso la Locanda Erbatici a partire dalle ore 19,30. Informazioni Tel. 02-804423..

Mario Mainino


Giovedì 07/05/2009


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Cinema Teatro Odeon - Vigevano.
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Venerdì scorso primo maggio, il Cinema Teatro Odeon, Sala della Comunità, ha accolto un appuntamento musicale organizzato dalla Parrocchia della Immacolata con la collaborazione della Ass.Culturale "Concertodautunno". Il concerto intitolato "Ben venga maggio" è stata una bella occasione per vedere riunite tre storiche corali vigevanesi "La Vetta" diretta dal M°Gualtiero Bianchi, la "Lorenzo Perosi" diretta dal M° Marco Ramella ed accompagnata all'organo da Emilio Boffino e la "I Maestri Cantori" con la direzione del M° Alessandro Barlacchi ed accompagnata al pianoforte da Giampiero Callegaris. Il programma ha visto ogni corale proporre brani del loro specifico repertorio dagli affascinanti canti di montagna e della tradizione popolare, ai brani liturgici a cori da opere liriche. Il pubblico ha risposto numeroso ed ha generosamente contribuito alla raccolta delle offerte che sono state destinate alla Croce Rossa Italiana per l'Emergenza Abruzzo. Il successo del concerto del primo maggio è stato ancora più caloroso grazie ai due giovani bravissimi cantanti, il soprano Benedetta Yeo ed il tenore Matteo Falcier accompagnati da Rosa Lee. Ma la sorpresa inaspettata è stata la partecipazione del soprano argentino Maria Malatesta Calabrò che ha voluto essere presente alla iniziativa non solo come madrina ma salendo sul palco per due stupefacenti e mozzafiato interpretazioni dell'aria e cabaletta da Sonnambula "Ah non credea mirarti" di V.Bellini e della Scena della pazzia dalla Lucia di G.Donizetti. Un risultato di tutto rispetto che valorizza il sostegno economico ricevuto da ASM Vigevano Lomellina e da Tecnopack Mortara a cui vanno i ringraziamenti degli organizzatori. In attesa di concretizzare altri appuntamenti dal vivo, sabato 9 ore 20, arriva all'Odeon per la serie Opera sul grande schermo, organizzata dalla Ass. La Barriera, il Macbeth di G.Verdi con Olga Zhuravel come protagonista. La pellicola è stata scelta in sostituzione del mancato collegamento con New York per Cenerentola e sarà un bella occasione per vedere un allestimento che la critica ha giudicato di grande fascino e bellezza per la regia di Pier Luigi Pizzi e la bravura del cast di interpreti. Ingresso 10 E..

Mario Mainino


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Ridotto Teatro Cagnoni.
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Con domenica 10 maggio l'Ass.Divara propone il suo secondo appuntamento nel ridotto del Teatro Cagnoni alle ore 18 con il "Mephisto Trio" composto da Lorenzo Gentili Tedeschi, violino; Paolo Tomasello, clarinetto ed Elia Tagliavia, piano. Il concerto fa parte della rassegna "SMS Suoni, musica, sapere" che è iniziata molto bene con il concerto della pianista Clelia Cafiero che ha raccolto un lusinghiero successo con la sua interpretazione di classici delle letteratura russa restiamo ancora in argomento con il programma che i tre giovani artisti presenteranno in questo secondo appuntamento. Il Mephisto Trio è una formazione nata presso il Conservatorio di Milano nello scorso anno sotto la guida della professoressa Piemonti,. Si è già segnalato meritando il terzo premio Beltrami. Si è esibito a Milano in diverse sedi dal Museo Diocesano alle Sala Verdi e Puccini del Conservatorio di Milano, concludendo la maratona musicale in onore del bicentenario del Conservatorio. Nel dicembre 2008 ha suonato per la Società dei Concerti. Nel marzo di quest'anno ha rappresentato il Conservatorio milanese esibendosi a Roma, nella sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia. Il programma ripropone il nome di Igor Stravinskij con una Suite di musiche tratte dalla Histoire du soldat nella versione per trio violino, clarinetto e pianoforte e Tre pezzi, per clarinetto solo. Di Aram Khachaturian, l'autore della famosa Danza delle spade, eseguirà il Trio per violino, clarinetto e pianoforte e di Béla Bartók Contrasts BB 116. Ingresso libero..

Mario Mainino


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Teatro Fraschini Pavia.
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Martedì 12 maggio alle ore 21 il Teatro Fraschini di Pavia propone, in questi ultimi appuntamenti di stagione, un concerto di musica da camera dedicato al pianoforte che vedrà salire sul palcoscenico pavese, un interessante artista: Giuseppe Mariotti. Nato a Broni, si divide oggi tra il Giappone, dove è docente di pianoforte principale alla Facoltà di Musica dell'Università di Tokushima, e l'Austria, a Vienna, dove è direttore musicale generale della Minoritenkirche, carica un tempo appartenuta ad Antonio Salieri. Il nostro conterraneo proporrà un percorso musicale molto interessante che comprende la famosa rilettura che Ferruccio Busoni ha fatto del "Clavicembalo Ben Temperato" di Bach che offre una lettura rispettosa dell'originale, ma arricchita di nuovi accorgimenti. Mariotti ne eseguirà tre preludi e quello al Corale BWV 645. Mentre di Busoni proporrà l'originale fantasia da Carmen e due elegie. A chiudere la serata un omaggio al romanticismo, con Franz Schubert del quale proporrà la Sonata in si bem magg D960..

Mario Mainino


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Mortara On Stage.
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Cala il sipario sulla edizione 2008-2009 di Mortara On Stage, una rassegna che si afferma come una delle più interessante ed articolate della nostra provincia per la qualità delle proposte e per un mix equilibrato tra i vari generi del mondo dello spettacolo che vengono proposti. Teatro, jazz, musica da camera nelle sue diverse espressioni dal grande solista al complesso strumentale ed ora con il concerto di sabato 9 si arriva alla chiusura tornado alla formazione orchestrale. Il concerto vedrà salire sul palco dell'Auditorium Città di Mortara l'Orchestra Giovanile di Fiati del Verbanio Cusio Ossola. Si tratta di una nuova iniziativa del direttore artistico Alessandro Marangoni che ha stabilito una connessione con il festival di livello europeo intitolato a Victor de Sabata che si tiene a Santa Margherita Ligure. Una competizione internazionale tra orchestra giovanili che il comune ligure rinnova ogni anno e dedicato al grande maestro che ivi trascorreva gli ultimi anni della sua vita. L'intero ricavato del concerto sarà devoluto agli amici dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese, duramente colpiti dal terremoto..

Mario Mainino


Lunedì 11/05/2009


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Si sta consolidando come un appuntamento fisso, e che crea una forte aspettativa, la presenza della Accademia dello Spettacolo di Milano nella Centrale Idroelettrica di Vigevano. In tre serate a partire da venerdì 8, gli spazi della costruzione, che già normalmente è disponibile per le visite, si sono trasformati in originali contenitori di pièce teatrali, di proiezioni cinematografiche e di immagini che sono il risultato di un anno di studio e formazione che si avvicina alla sua conclusione. Lo spostamento a maggio è stato particolarmente opportuno in quanto ha evitato il fastidioso disturbo delle zanzare che aveva afflitto le due precedenti edizioni scadenziate in giugno. Alla prima serata di venerdì i cancelli sono stati presi d’assalto da un numero di spettatori ben superiore al previsto e quindi alcuni sono stati forzatamente rimandati a tornare nelle serate seguenti. Era opportuna la prenotazione in quanto i movimenti del percorso tra le varie zone della centrale devono essere controllati e fatti in gruppi. La formula è stata quella già collaudata, con un rinfresco di accoglienza, un primo incontro con i vari membri della compagnia di allievi e quindi via per il viaggio. Un tema della rassegna “Sonno o passione”, quello della “Migrazione, spostamento di una cultura” che ci è sembrato molto ben svolto, più pregnante e coinvolgente degli scorsi anni. Dalla Divina Commedia, il Canto di Ulisse, alla, purtroppo tragica, quotidianità ci si è interrogati sul senso del viaggiare, sul senso della vita, e sul tema spaventosamente tragico della migrazione. “Quando i marocchini eravamo noi..” ce lo siamo dimenticato, i nostri nonni ormai sono polvere e i nostri ricordi sono sepolti con loro per questo forse non riusciamo neppure a capire cosa provano e da cosa si allontanano e verso cosa stanno viaggiando tanti esseri umani alle ricerca di quell’America che “Qualcuno, c’è sempre qualcuno, che per primo la vede” come dice il citato testo di A.Baricco, qui opportuno più che mai. Una serata che fa meditare e che è bello vedere sia il risultato del lavoro, dell’impegno e del pensiero di tanti giovani..

Mario Mainino


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Con lo spettacolo di domani sera, martedì 11 ore 21, “A Bisanzio!, Storia di Anna Comnena” si chiude la stagione del Teatro Lirico di Magenta in attesa dell’evento che vedrà l’esecuzione, nella Basilica di San Martino, della Sinfonia n.9 di L.van Beethoven il 2 giugno. E’ la storia di una imperatrice in un periodo storico che vede l’Impero bizantino in agonia, le spedizioni dei Crociati, le guerre con i Turchi: “Una donna che potrebbe vivere ai giorni nostri: affascinante, perfida, coraggiosa, fragile e coltissima, ma anche orgogliosa e consapevole di appartenere ad un mondo al tramonto”. Il lavoro è di Federica Federici, Emilio Sioli e Lucilla Giagnoni che ne sarà anche l’interprete accompagnata dalle noti di Janos Hasur al violino. La Giagnoni veste i panni della primogenita e figlia preferita dell'imperatore bizantino Alessio I Comneno, una giovane che fu allevata nello studio della poesia, delle scienze e della filosofia greca, ma di carattere ambizioso e incline all'intrigo, pronta a superare ogni limite pur di guadagnare a se stessa fama e potere..

Mario Mainino


Giovedì 14/05/2009


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Serata incandescente al Cinema Teatro Odeon di Vigevano quella di sabato scorso quando è stato proiettato il Macbeth di G.Verdi. Un’opera che non rientra nel ventaglio dei titoli più popolari ma che ha raccolto l’interesse di un buon pubblico che ha affollato la sala per vedere una realizzazione di grande fascino ideata da Pier Luigi Pizzi dalla Arena di Macerata. Una regia che ha dato vita ad una delle più belle realizzazioni del lavoro verdiano che abbiamo visto, un lavoro molto curato in ogni particolare, con una coppia di protagonisti di eccelsa statura come il baritono Giuseppe Altomare (Macbeth) ed il soprano Olga Zhuravel (Lady Macbeth). Due autentici “animali di palcoscenico” che hanno reso viva e vitale l’ansia di potere e il devastante terremoto che ne distrugge la loro vita.

Olga Zhuravel ha accettato di essere presente alla serata, intervistata in apertura da Mario Mainino, curatore della rassegna, ha raccolto dal vivo calorosi applausi che si sono rinnovati atto dopo atto sino al finale quando il pubblico non ha potuto fare a meno di approfittare della sua presenza per raccogliere un autografo dalla autorevole protagonista. Il successo della rassegna ha fatto si che l’Ass. La Barriera ha programmato un ulteriore appuntamento per il 27 maggio (attenzione ore 19) collegandosi in diretta con la Fenice di Venezia per Madama Butterfly di G.Puccini..

Mario Mainino


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Con un bell’intervallo di tempo dall’ultimo appuntamento ufficiale della Stagione al Teatro Cagnoni, che è stato ai primi di aprile, arriverà domenica 17 alle ore 21 il concerto conclusivo organizzato dalla Fondazione Cultura con l’Orchestra da Camera Milano Classica. Una stagione che cala il sipario senza avere raccolto entusiastiche adesioni ma neanche crolli nelle presenze, che si mantengono però purtroppo sullo scarso stabile. Vedremo cosa succederà domenica sera perché il programma è piuttosto accattivante. A dirigere Milano Classica è stato nuovamente chiamato il direttore giapponese Hiroaki Masuda che da alcuni anni collabora proficuamente con il complesso milanese e che è stata particolarmente apprezzato nelle precedenti stagioni concertistiche. A Vigevano avrà come solista al pianoforte Adalberto Maria Riva che affronterà l’esecuzione della “Suite per pianoforte ed archi” di Mario Pilati (1903-1938) che il compositore (della generazione di Petrassi, Dallapiccola, Rota e Mortari) creò nel 1923 e che diresse personalmente alla prima a Cagliari il 30 maggio 1925. Si divide in quattro movimenti Introduzione, Sarabanda, Minuetto in Rondò e Finale. In apertura un omaggio al compositore giapponese Roh Ogura (1916-1990) con la Sonatina per orchestra d’archi del 1963. Il concerto si chiuderà poi con la “Sinfonia n.9 in do minore per archi” di F.Mendelssohn Bartholdy come omaggio al grande compositore dell’800 al quale dobbiamo la riscoperta del dimenticato J.S.Bach attraverso le sue memorabili riesumazioni delle famose Passioni bacchiane..

Mario Mainino


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Domenica 10 si è tenuto il secondo appuntamento con la rassegna “Suoni, musica, Sapere” organizzata dalla Ass.Divara in collaborazione con il Comune di Vigevano ed il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nel Ridotto del Teatro Cagnoni. Di fronte ad una cinquantina di spettatori si sono esibiti tre giovani ma valenti allievi del Conservatorio G.Verdi di Milano che hanno dato vita al Mefisto Trio: Lorenzo Gentili-Tedeschi al violino, Paolo Tomasello al clarinetto e Elia Tagliavia al pianoforte.

Il programma ha presentato alcuni brani di ispirazione in parte popolare come la suite dalla Histoire du soldat di Igor Stravinskij, il Trio di A.Kachaturian che ricorda in alcuni passaggi atmosfere orientaleggianti ma anche i Tre pezzi per clarinetto solo di Stravinskij che permettono al musicista di sfoggiare tutta la sua bravura o gli originali Contrasts di Bela Bartok che partono rompendo gli schemi mentali consueti per ritornare poi sul più tradizionale sentiero della ispirazione popolare.

Una bella prova dei giovani artisti che si rinnoverà domenica 24 ospitando una giovanissima arpista che ha già raccolto numerosi riconoscimenti: Tatiana Alquati..

Mario Mainino


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Domenica 17 nel Cortile di Palazzo Merula si terrà un concerto alle ore 17:00 proposto dal “Trio Accademia”, costituito dal pianista M° Fabio Baldina, dal violinista M° Andrea Taio e dal violoncellista M° Francesco Bossoni. Il programma è uno straordinario viaggio nel mondo della grande musica classica dal classicismo di Mozart e Haydn, al romanticismo di Schubert, Mendelssohn e Chopin, dal tardo-romanticismo di Ciaikovskij e di Saint-Saens al '900 francese di Satie, per poi arrivare all'opera di Bizet e al fascino della colonna sonora di compositori come John Williams. Un programma molto variegato e ricco di momenti di assoluta godibilità che si chiude con un toccante ricordo di uno dei più tragici momenti della storia del novecento come la shoah, che oggi purtroppo vediamo addirittura rinnegato, attraverso le note struggenti di Williams per la colonna sonora di un film straordinario che rinvia indissolubilmente la nostra mente al ricordo ed alla ribellione verso tale disumana tragedia..

Mario Mainino


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Mario Mainino


Lunedì 18/05/2009


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Questa sera, lunedì 18 maggio, alle ore 21.30 si terrà il primo appuntamento musicale, organizzato dalla Confraternita della Morte nella Chiesa alla Madonna della Neve, in occasione delle celebrazioni per la solennità della Madonna di Caravaggio. Ad aprire le serie di appuntamenti sarà la Corale Polifonica vigevanese “In Tempo Rebelli” diretta dal m° Carlo Ramella che eseguirà un repertorio “mariano” tratto dalla polifonia del 1400/1550 da Gabrieli, Palestina, Bird, da Vittoria ed altri. La formazione è una delle ultime nate nel panorama musicale della nostra città ma ha già avuto occasione di esprimersi in diverse occasioni cittadine e manifestazioni musicali in diverse città italiane. Mercoledì 20 il secondo appuntamento con un concertista che più volte è stato a Vigevano: Paolo Oreni. Mentre sembra ormai archiviata la vocazione originaria della Ass. Vox Organi, che ha accantonato lo scopo generatore di sostenere e diffondere la musica organistica, l’eredità sembra sia stata raccolta dalla Confraternità della Morte, con il suo direttore artistico Mauro Banzola, che ha coordinato questi appuntamenti creando attorno alla solennità liturgica una notevole mini-rassegna che tocca la polifonia e la musica organistica con il concerto di mercoledì 20 e con i successivi del 25 maggio e 7 giugno. Paolo Oreni non sarà solo, ma avrà al fianco Letizia Rampani con la quale presenterà un repertorio brillante eseguito a quattro mani che comprende il “Concerto in Si bemolle Maggiore” di G. F. Händel e il “Concerto in Re Maggiore BWV 1053” di J. S. Bach. A “solo” presenterà la “Toccata prima dal II° Libro” di G.Frescobaldi e le immancabili improvvisazioni delle quali è riconosciuto maestro. Tutti i concerti si terranno presso la chiesa di S. Maria della Neve tranne quello conclusivo, domenica 7 giugno presso la cappella dell'Istituto Negrone che vedrà protagonista Maria Cecilia Farina. Ingresso libero..

Mario Mainino


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Presso la Biglietteria del Teatro Cagnoni sono aperte, da domani martedì 19, le prenotazioni per lo spettacolo di balletto che si terrà venerdì 22 ed offerto alla cittadinanza dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Si tratta niente meno che di rivedere una delle migliori compagnie di danza italiane, quella di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu. I due artisti riporteranno sul palcoscenico vigevanese i loro allievi, giovani con un altissimo livello di preparazione che già nella loro precedente avventura vigevanese avevano entusiasmato per bravura tecnica e grazia espressiva. In questa occasione non proporranno un recital, che invece hanno portato al Teatro Lirico di Magenta lo scorso mese, ma un intero balletto classico. Sarà rappresentato il “Don Chisciotte” con le musiche di Ludwig Minkus, una delle tante opere dell’ingegno artistico che narra delle vicende del cavaliere errante, qui però in secondo piano rispetto ad una coppia di personaggi ai quali la coreografia affida il celebre passo a due. Info tel 0381.82242..

Mario Mainino


Giovedì 21/05/2009


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Vigevano Teatro Cagnoni -  Fondazione Piacenza e Vigevano.
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Domani sera, venerdì 22 maggio alle ore 21, il Teatro Cagnoni accoglie, per la seconda volta nel corso degli ultimi anno, la Compagnia di Balletto di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu che presenteranno il balletto “Don Chisciotte” (1869) su musiche di Ludwig Minkus. La serata è uno dei tanti appuntamenti di prestigio che vengono offerti gratuitamente alla cittadinanza dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Come ben sappiamo la Fondazione di Piacenza e Vigevano è uno sponsor fondamentale per la promozione della cultura a Vigevano, solo grazie al suo sostegno sono state possibili moltissime iniziative, se non, oseremmo addirittura dire, tutto quando riguarda la cultura. Ma la Fondazione propone anche alcune serate organizzate in prima persona come appunto questa di balletto, ricordiamo ancora tra gli altri il successo di “Grande Maria” (2007) e “Big, Big, Luciano” (2008). La Compagnia Cosi Stefanescu, da 32 anni presente sulla scena italiana, arriva a chiusura stagione sul palcoscenico del Teatro Cagnoni. come una delle proposte più interessanti che sono state presentate nel corso di questa annata culturale. E’ la seconda volta che la Fondazione riesce a portali a Vigevano, e questa volta non con un recital di danza ma con un balletto completo. Come forse molti sapranno il Don Chisciotte del titolo non è in realtà il personaggio più importante mentre sarebbe più significativo intitolare il balletto "le nozze di Kitri”, infatti si rifà ad uno dei tanti episodi della storia del Cavaliere errante apparsa nel 1605, al quale sono state dedicate numerose composizioni musicali da poemi sinfonici ad opere liriche. Qui ritroveremo nei veri ruoli principali due giovani entusiasmanti danzatori: Bianca Assad, brasiliana, che sarà Kitri, e Rezart Stafa, albanese, che sarà Basil.

Nella serata “Balletto d’Europa”, presentata poche settimane fa al Teatro Lirico di Magenta, Liliana Cosi aveva già inserito il passo a due centrale con questi due giovani, dandoci modo di apprezzare in anteprima la straordinaria bravura di questi due giovani danzatori. Accanto a loro, in questa coreografia ideata da Marinel Stefanescu altri 21 ballerini di cui 15 solisti. Marinel Stefanescu ha reinventato una sua personale coreografia ma voluto conservare, per il famoso passo a due, quella russa e storicamente più famosa, quella di Marius Petipa, maestro di danza del Balletto Imperiale di San Pietroburgo, che sviluppò considerevolmente la tecnica della suola russa. I biglietti disponibili, dopo l’assegnazione di quelli riservati agli invitati nella scorsa settimana, si ritirano gratuitamente in biglietteria..

Mario Mainino


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Vigevano Teatro Cagnoni Stagione sinfonica.
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Domenica sera si è chiusa la Stagione 2008/2009 organizzata dalla Fondazione Cultura del Comune di Vigevano con il concerto dalla Orchestra di Milano Classica, al Teatro Cagnoni, diretta da Hiroaki Masuda e con la partecipazione al pianoforte di uno straordinario Adalberto Maria Riva. Peccato per gli ottimi esecutori che la serata abbia toccato un minimo storico di presenze confermando che gli appuntamenti con la musica classica non rientrano nelle vette della attenzione del nostro pubblico. Sarebbe opportuno che qualcuno provvedesse per il futuro a riconsiderarne la presenza oppure a studiare in modo più opportuno i contenuti scegliendo brani e formazioni più avvicinabili..

Mario Mainino


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Vigevano Ridotto del Teatro Cagnoni.
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Prosegue domenica 24 alle ore 18, al Ridotto del Teatro Cagnoni, la rassegna concertistica “Suoni, Musica, Sapere” organizzata dalla Ass.Divara.
Protagonista di questo terzo appuntamento, dopo il primo per solo pianoforte, ed il trio pf, violino e clarinetto del secondo, sarà l’arpista pavese, ma già affermata concertista, Chiara Imbriani.

Il progetto, svolto in collaborazione con i Conservatori di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano e “Luca Marenzio” di Brescia e con la Facoltà di Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia, porta nella nostra città dei giovani allievi di questi conservatori che stanno intraprendendo con successo la carriera concertistica.
Chiara Imbriani, 26enne pavese, si è diplomata nel 2003 all’Ist.Musicale F. Vittadini di Pavia proseguendo la sua preparazione artistica alla Scuola delle Arti di Zurigo. Allo studio affianca le esecuzioni concertistiche anche in duo con un’altra arpista Francesca Tirale e collaborando con la sua insegnante, Anna Loro, in una formazione di quintetto d’arpe con la quale si esibita alle Serate Musicali di Milano. I brani in programma saranno di autori, alcuni anch’essi arpisti, come Henriette Renié, ed altri del ‘900 come Carlos Salzedo, Nicolas Slonimsky, Marcel Tournier e Luciano Chailly. L’ingresso al concerto è libero.

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Mario Mainino


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Vigevano Cinema Teatro Odeon.
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L’ultimo appuntamento con l’Opera sul grande schermo al Cinema Teatro Odeon sarà mercoledì prossimo, 20 maggio, con la proiezione dell’opera “Madama Butterfly” di G.Puccini in collegamento diretto con il Teatro La Fenice di Venezia. Con questa serata si chiude una programmazione che ha riscosso un notevole successo. L’inizio è fissato alle 19 in quanto la Fenice di Venezia inizia a quell’ora per cui il commento all’opera sarà effettuato solo nell’intervallo. Universalmente conosciuta, Butterfly è la storia di una 15enne giapponese venduta ad un ufficiale americano per “soli 100 Yen”, il quale la sposa per burla e poi l’abbandona incinta. Opera ricca di pagine bellissime che vedrà come Pinkerton il tenore Massimiliano Pisapia, che aveva debuttato questo ruolo proprio al Teatro Cagnoni. Ingresso 10 E..

Mario Mainino


Lunedì 25/05/2009


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Questa sera, lunedì 25 maggio, alle ore 21.30, al termine delle funzioni religiose, si terrà il terzo appuntamento musicale, organizzato dalla Confraternita della Morte nella Chiesa alla Madonna della Neve, in occasione delle celebrazioni per la solennità della Madonna di Caravaggio. Tocca agli organisti vigevanesi come Enrico Fossati e Mauro Banzòla e la partecipazione del maestro Fabio Rè proporre la loro carrellata di esecuzioni. In programma musiche di Lucchesi, Bach, Franck, Ropartz e Gorno, ed anche pagine vocali con il tenore Tino Cambieri. Il concerto conclusivo si terrà poi domenica 7 giugno presso la cappella dell'Istituto Negrone che vedrà protagonista Maria Cecilia Farina. Ingresso libero..

Mario Mainino


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Il Teatro Cagnoni ha accolto venerdì 22 lo spettacolo offerto alla cittadinanza dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano con la Compagnia di Danza di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu, una tra le migliori compagnie che possiamo vantare nel nostro paese, che la Fondazione ci dà la possibilità di vedere gratuitamente. Il “Don Chisciotte” con le musiche di Ludwig Minkus, un autore non proprio nell’olimpo dei grandi della musica, è sicuramente un lavoro molto gradevole. L’allestimento è stato di grande raffinatezza, curato in ogni particolare, pensate alla minuziosa ricostruzione dei costumi, come la splendida la figura del Don Chisciotte, nel cui studio ha inizio la vicenda. Fondali semplici ma con begli effetti di luce, ed una compagnia di giovani danzatori ben preparati dai due grandi maestri. Peccato che il previsto protagonista come Basil abbia avuto un problema muscolare, ma chi l’ha sostituito, Dorian Grori, ha retto ottimamente il ruolo accanto alla Kitri di Bianca Assad, ruoli che sono i più importanti di questo balletto e sono quasi sempre in scena. Una bella serata, anche se ci sono stati alcuni segni di stanchezza dovuti ai numerosi impegni di questi giorni, come ci ha detto la stessa Liliana Cosi..

Mario Mainino


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Questa sera alle ore 21 nel Salone di Castello Litta a Gambolò è stata organizzata una serata culturale che vedrà protagonista il tenore Ferrando Ferrari. Un incontro con l’artista che in questo caso è stato un valente interprete del repertorio lirico nel ‘900. Modenese, partigiano e combattente al termine del conflitto decise di mettere a frutto le sue doti canore ed intraprendere la carriera di tenore lirico. Vincitore di concorsi di canto, ben presto iniziò a calcare i palcoscenici di importanti enti lirici italiani e ben presto anche all'estero. La sua voce è stata immortalata in importanti registrazioni al fianco degli astri della lirica come il direttore Riccardo Muti con il quale ha inciso Attila. Alla fine di una lunga carriera ha avuto il riconoscimento di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana ma non ha lasciato il suo mondo proseguendo nell’insegnamento vicino ai giovani che iniziavano ad avvicinarsi al mondo meraviglioso della lirica. Nel 2007 ha voluto raccogliere in un libro la storia della sua vita, del suo paese consegnando alle stampe “La forza del mio destino”. Questa sera sarà l’occasione per riascoltare dalla sua viva voce la narrazione di questa sua esperienza commentata anche da brevi ascolti musicali. Tra l’altro ricordiamo che proprio tra i suoi giovani allievi, cui ha trasferito la sua esperienza, figura il tenore Giovanni Maestrone, attuale direttore del Coro San Gaudenzio di Gambolò e promotore della iniziativa. Ingresso libero..

Mario Mainino


Giovedì 28/05/2009


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Con il prossimo appuntamento di “Vigevano è... “di domenica 31 maggio è stato inserito il secondo concerto organizzato dalla Pro Loco Vigevano con l’Ass.Concertodautunno e con la collaborazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha gentilmente messo a disposizione l’Auditorium San Dionigi. Sarà un concerto lirico dove avremo come solista la voce di baritono, un registro particolare che si è delineato nel corso della prima metà dell'800 grazie alle opere scritte da Giuseppe Verdi, ed i brani scelti andranno da Haendel, a Beethoven, sino a Traviata e Vespri Siciliani di Verdi. Il baritono Domenico Barbieri, nato a Vigevano ma residente a Castel D'Agogna, dopo un inizio in sordina dove il canto era un hobby da affiancare alla professione tecnica che svolgeva, ha iniziato ad innamorarsi della esperienza artistica e ad affrontare sempre più seriamente lo studio del canto lirico. La bellezza della voce e l'intelligenza della interpretazione lo stanno avviando a quella che potrebbe essere nel prossimo futuro un impegno sempre più importante. In questi primi mesi del 2009 è già stato infatti interprete di una prima mondiale assoluta, l'opera Jaques da Jonesco, e di diversi concerti in varie città d'Italia. E' bello riuscire ad ascoltarlo nella sua città natale prima che prenda il volo verso le vette della lirica. Ma con lui avremo l'occasione di ascoltare un musicista di tanto valore quanto riservato, Mauro Ziglioli, che, come J.S.Bach, non vuole mai abbandonare la sua Lubecca, ma questa volta ha accettato di lasciare il suo organo in San Lorenzo di Mortara per accompagnare Domenico Barbieri e anche per offrirci alcuni brani per solo pianoforte di grande piacevolezza. Ingresso libero inizio ore 21..

Mario Mainino


l'informatore Week End

numero di Maggio 2009



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