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Vigevano, 18/04/2004

 

 

Debutta il nuovo lavoro del Mosaico
"Domani meno un quarto" la nuova commedia semi-seria in due atti da un'idea di Salvatore Poleo e Gianmarco Marenghi

Quale differenza fa un "quarto d'ora", siamo in ritardo o siamo in anticipo.. domande, domande, domande ma "non ci devono essere domande perché non esistono risposte".

Queste premesse qualificano fin dalle prima battute il discorso che l'autore e la compagnia hanno voluto dare al loro ultimo sforzo creativo. Si tratta di "Domani meno un quarto" il nuovo spettacolo della Compagnia del Mosaico, che ha debuttato nella serata di venerdì 16 aprile 2004 al teatro Mosaico (ex Moderno) di Vigevano.
Serata meteoricamente infelice, vista la gran pioggia, e con un concorrente di grande rispetto: Giulio Bosetti con la sua versione de "La scuola delle mogli" di Moliere in scena per le stesse tre sere al Teatro Cagnoni di Vigevano. Non c'è quindi da stupirsi se il pubblico non è stato tantissimo, ma valeva la pena di scegliere il Mosaico.

Mettere insieme brani tratti da grandi lavori teatrali di epoche diverse non è cosa nuova per la Compagnia del Mosaico, ma in questo caso Salvatore Poleo ha voluto che il canovaccio di collegamento tra i tre lavori piuttosto diversi di Moliere, Cechov e Bertoletti assumesse una maggiore importanza. Quindi gli argomenti diventano talmente assoluti da arrivare a mettere in discussione anche "l'ultimo giudizio" e la scrittura della parola scenica diviene molto curata.

In uno spazio scenico giocato con elementi visivi, costumi e luci di grande classe e di sicuro effetto, il personaggio chiave della vicenda Caleb, è un diavoletto in rosso con tutù nero che "da 1140 anni, svolge pedissequamente il suo lavoro". Sembrerebbe un giudice, ma invece non fa nient'altro che assegnare ad ognuno quello che ci si è meritati con la somma delle buone e cattive azioni della propria vita. Dietro a due paraventi damascati e trasparenti due voci misteriose, una femminile ed una maschile, lo esortano aspramente a compiere il proprio dovere. E Caleb obbedisce ed esegue, indicando a ciascuno la "scala" da prendere per arrivare alla giusta ricompensa del proprio operare. Un incidente stradale procura clienti al povero diavolo, ma l'ultima ragazza che arriva al giudizio non gli lascia il tempo di pronunciarsi. Non si rassegna ad essere portata via dalla vita e comincia a mettere in crisi le certezze di Caleb.

Le due voci si oppongono ad ogni possibilità di dubbio e di discussione che minano le certezze di Caleb e pensano di offrire le prove dell'orrore e della miseria degli umani offrendo la visione di scene tratte da altri lavori :
- "Il borghese gentiluomo" di Moliere, con le scena dei tre maestri di musica, di scherma e di filosofia e la scena dell'incontro con l'amante delle figlia travestito da "gran turco"
- segue nelle seconda parte "L'orso" di Cechov, la scena delle Vedova Tatiana che riceve un creditore del marito il quale si innamora perdutamente di lei
- "Buio" di Ivano Bertoletti, uno dei pezzi migliori della serata dove un padre ed una figlia rievocano, la tragica esperienza vissuta dalla ragazza che è stata violentata. I due attori sono su sfondo buoi illuminati dall'alto da una forte luce che li segue sui loro movimenti da un quadro all'altro della scacchiera.
Il finale lo lasciamo da scoprire, uno spettacolo valido per l'impegno della ricerca che Poleo e Bianchi hanno profuso in questo allestimento diretto alternandosi nei vari brani scelti ed in coppia con il gruppo stabile della compagnia in buona forma ed una interessante nuova apparizione di Antonio Sicignano (il padre della ragazza in "Buoi").
Repliche:
- sabato 17 aprile 2004
- domenica 18 aprile 2004
- sabato 1 maggio 2004
 

fonte: Artes et Artificia, a cura di Mario Mainino

Vigevano, 19/04/2004

VOCIS IMAGO 1787-2004 Veneti e Veneziani d’altrove nella cultura del canto da camera d’Occidente.
Il musicista vigevanese Vittorio Zago presenta una sua nuova composizione



Questa sera "Stanza immaginata o intravista" per Soprano e pianoforte su una poesia di Andrea Zanzotto è il nuovo lavoro di Vittorio Zago che sarà eseguito in prima esecuzione assoluta il 19 aprile alle ore 20.45 a Venezia presso l'Aula Magna dell'Ateneo Veneto alla presenza del poeta.
L'opera viene presentata nel contesto della manifestazione "Vocis Imago 1787-2004" Veneti e Veneziani d'altrove nella cultura da Camera d'Occidente.
Il lavoro di Vittorio Zago "Stanza immaginata o intravista" (da Idioma di Andrea Zanzotto) in prima esecuzione assoluta nella interpretazione del Duo Alterno (Tiziana Scandaletti, soprano Riccardo Piacentini, pianoforte) è in programma nel concerto d'apertura "Venezia e gli istriani nella lirica italiana del Novecento" con una introduzione di Paolo Furlani, compositore con un intervento di Andrea Zanzotto su Biagio Marin; accanto a musiche di Gian Francesco Malipiero, Antonio Smareglia, Sandro Fuga, Luigi Dallapiccola, Luigi Nono, Fabio Vacchi.

Nel secondo concerto (26/4/2004) "Visages de la musique retrouvée, Mozart, Venezia e altri rispecchiamenti in modo liberty" con l'introduzione di Sergio Segalini (direttore artistico da dieci anni del Festival di Martina Franca) con musiche di Gabriel Fauré, Franz Liszt, Wolgang Amadeus Mozart, Reynaldo Hahn, Francesco Paolo Tosti, con Massimo Crispi, tenore e Antonio Ballista, pianoforte al Teatro La Fenice.

Seguiranno "Trovatori eroi e caricature" Introduzione di Carlida Steffan, musicologa con musiche di Gioachino Rossini,Saverio Mercadante, Gaetano Donizetti, Luigi Mauri,Franz Liszt, Michele Giuliani, Antonio Buzzolla, Ferdinando Paer, Sandro Ronchetti Monteviti. Con Francesco Grollo, tenore e Stefano Gibellato, pianoforte; "Visions of Childhood e traversate Italia-America" con Roberta Canzian, soprano e Roberto Bertuzzi, pianoforte; "Harawi, l’ultimo canto dell’Inca" con Susanna Armani, soprano e Matteo Liva, pianoforte; TRISTAN APRÈS LA FIN DU TEMPS (1945), Controfigure del mito wagneriano in fuga da Venezia e da Occidente, Antefatti veneziani del Tristan con Lucia Cirillo, mezzosoprano e Michele Bolla, pianoforte.
La manifestazione vede le sinergie di diverse realtà veneziane con il contributo di Regione del Veneto in collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice Archivio Guido Alberto Fano Università Ca’ Foscari - TARS Insegnamento Storia del Canto Ottorino Respighi Amici della Musica di Venezia.

ATENEO VENETO
Venezia, Campo San Fantin 1897
t 0415224459 f 0415200487 info@ateneoveneto.org

AMICI DELLA MUSICA DI VENEZIA
Cannaregio 4674, Venezia
t 041 2771008, amicidellamusica_venezia@tin.it

67° Maggio Musicale Fiorentino

23 aprile- 23 giugno 2004

 

Parte il maggio musicale Fiorentino che offrirà come di consueto opere, balletti, concerti, mostre e incontri, con l'opera di apertura scelta tra una delle più vaste di Richard Wagner ma una delle poche che, almeno nelle pretese dell'autore che si scrive da anche il libretto, una volta tanto non parla di Dei o semidei ma di ciabattini, cantori e ragazzi che per sposarsi vorrebbero quasi scappare di casa, anche se alla fine ci mette la battuta "è salva la grande arte tedesca" I MAestri cantori di Norimberga. Per chi non ha potuto recarsi a sentire dal vivo questa interpretazione del maestro Zubin Mehta de "I maestri cantori di Norimberga" di Richard Wagner, per la regia di Graham Vick, scene e costumi di Richard Hudson, ci ha fortunatamente pensato Radio Tre a trasmettere in diretta questa interpretazione e ad intervistare il maestro. A mio parere ci siamo trovati di fronte ad una interpretazione dalla quale non si potrà fare a mento di fare riferimento in futuro. La diversa concezione interpretativa del maestro a tanti anni dalla sua prima lettura fa si che abbia assunto uno straordinario nitore con una conduzione quasi haydniana, cristalina e gioiosa che fa trascorrere senza noia le lunghezze incredibili dei vari atti. Ottimo anche il cast vocale che ha avuto a disposizione e ottima la risposta della Orchestra del Maggio Musicale alle intenzioni di Z.Metha. Radio Tre trasmetterà anche la serata dedicata al dittico di Luigi Dallapiccola, formato da Il prigioniero e Volo di Notte, due opere che ebbero la prima esecuzione proprio a Firenze rispettivamente nel 1950 e nel 1940. Le opere di Dallpiccola saranno affidate alla bacchetta di Bruno Bartoletti, con Daniele Abbado alla regia.
Martedì 8 giugno 2004, ore 20.30 dal  67º Maggio Musicale Fiorentino
VOLO DI NOTTE di Luigi Dallapiccola
in diretta dal Teatro Comunale di Firenze Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino direttore, Bruno Bartoletti; regia, Daniele Abbado

Per il programma: http://www.maggiofiorentino.com/

DUE ORGANI IN CONCERTO

V edizione

in Santa Maria della Passione, a Milano via Conservatorio 16

dal 6 aprile al 31 maggio 2004

Dallo Stile antico alla “Seconda prattica”

 

E' stata presentata la quinta edizione de "Due organi in concerto" si tratta di una serie di concerti che si terranno nella Chiesa di Santa Maria della Passione a Milano

DUE ORGANI IN CONCERTO
V edizione

Martedì 6 aprile 2004 ore 21 
PACHELBEL: Musikalische Sterbensgedanken, 1683
Edoardo Bellotti, organo
Maurizio Salerno, organo
In collaborazione con la rivista Amadeus
Biglietto: posto unico Euro 7

Giovedì 29 aprile 2004 ore 21
PALESTRINA: Missa Papae Marcelli, 1567
Coro Polifonico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Roberto Gabbiani , direttore	
In collaborazione con Vivimilano – Corriere della Sera 
Biglietto: posto unico Euro 10

Domenica  9 maggio 2004 ore 16.30
Nell’ambito dei Vespri d’Organo
Dallo Stile antico alla Seconda Prattica
Gustav Leonhardt, organo
Musiche di Hassler, Scheidt, Poglietti, Fischer
In collaborazione con il Consolato Generale dei paesi Bassi a Milano
Ingresso libero

Giovedì 20 maggio 2004 ore 21
Concerto Straordinario
Bach e Brahms
Ludger Lohmann, organo	
In collaborazione con il Goethe Institut Mailand 
Biglietto. Posto unico Euro 7

Domenica 23 maggio 2004 ore 17.15
Nell’ambito di Musica nella Liturgia
FRESCOBALDI: Messa della Madonna
Ensemble Aurora Surgit
Alessio Randon, direttore
Ingresso libero

Lunedì 31 maggio 2004 ore 21
MONTEVERDI: Vespro della Beata Vergine
Accademia Bizantina 
Ensemble Daltrocanto
Ottavio Dantone, direttore 
Dario Tabbia, maestro del coro 
In collaborazione con la rivista Amadeus 
Biglietto: posto unico Euro 10

Martedì 31 agosto 2004 ore 21
Concerto D’Estate a Due Organi
Maurizio Salerno, organo 
Maurizio Croci, organo
Musiche di Bach, Mozart
In collaborazione con l’Académie d’Orgue de Fribourg Ingresso libero


Per informazioni: 
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via V. Bellini 2 
20122 Milano
tel. 02.7631.7176 
fax 02.7631.3000 
e.mail: lacappellamusicale@libero.it  
sito : www.lacappellamusicale.com 

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