Andrea Padova, pianista

Si è imposto all’attenzione della critica internazionale con la sua vittoria al Concorso Pianistico Internazionale "J.S.Bach" nel 1995, e da allora è unanimemente indicato come "uno dei più importanti interpreti contemporanei di Bach al pianoforte" (Mainzer Allgemeine Zeitung).
Nato nel 1962, ha studiato Pianoforte con Vincenzo Vitale, Aldo Ciccolini ed Eric Larsen e Composizione con Gino Marinuzzi e Franco Donatoni, diplomandosi presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
Ha in seguito approfondito lo studio delle prassi esecutive del XVIII secolo e degli strumenti dell’epoca, fra cui clavicordo e fortepiano, affrontando allo stesso tempo, sotto la guida di Walter Blankenheim, il problema dell’esecuzione di Bach sullo strumento moderno.
E’ stato premiato in altri concorsi internazionali, sia come pianista ("J.Hofmann" - USA etc.) sia come compositore ("A.Casella" dell’ Accademia Chigiana di Siena).
Dopo il suo debutto a New York e a Washington è stato immediatamente reinvitato a suonare nella Stagione di Musica da Camera della Carnegie Hall (1998) e alla Phillips Collection di Washington (2000).
Andrea Padova incide per Stradivarius. I suoi CD hanno ottenuto riconoscimenti da critici come Piero Rattalino e Harold C. Schonberg, che gli ha riconosciuto "una forte personalità, convinzione, libertà, stile".
Il suo secondo CD, dedicato alle Fantasie di Bach, è stato segnalato dalla rivista "CD Classica" come uno dei tre migliori dischi pianistici del 1997, insieme ad Andras Schiff e Murray Perahia ("Best of 1977" - Riccardo Risaliti).
Nella stagione 1999/2000 ha suonato tra l’altro a New York, Washington, Pittsburgh, Chicago, Los Angeles, S.Francisco, Montreal, Vancouver, Roma, Milano, Mainz etc...
Il "Washington Post" ha recentemente scritto di lui: "Andrea Padova trasforma il suono in poesia. Il suo virtuosismo, dispiegato con sensibilità, risuona ad ogni battuta..."

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Aggiornamento : 05/01/2005
Fonte: info ufficio stampa