Marco Berti, tenore

Marco Berti si distingue per le sue grandi capacità vocali dal colore morbido, ma nello stesso tempo tagliente e ricco di armonici, che lo portano ad essere considerato una tra le voci italiane più interessanti. Il suo repertorio è quello tipico del tenore lirico italiano con titoli che spaziano anche nel repertorio lirico francese.

Si è diplomato in canto presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Nel 1993 ha vinto il Concorso "Giacomantonio" di Cosenza e ha debuttato il ruolo di Pinkerton in Madama Butterfly.

Da allora ha Iniziato una collaborazione con i maggiori teatri italiani (Scala di Milano, Regio di Torino, La Fenice di Venezia, Opera di Roma, Comunale di Bologna e di Firenze, San Carlo di Napoli, Arena di Verona) ed europei (Vienna, Stoccolma, Lisbona, Dresda, Parigi, Bruxelles).

Tra gli impegni più recenti si ricordano le sue esibizioni in Macbeth al Festival di Edimburgo e a Vienna (ruolo che ha interpretato anche al Teatro Coccia di Novara segnalandosi come una delle migliori voci di quella stagione), Nabucco alla Deutsche Oper di Berlino e all'Opéra Bastille e Un Ballo in maschera al Festival di Bregenz diretto da Marcello Viotti.

Nel 2001 si è recato a Tokyo, Washington, Chicago e al Lincoln Center di New York dove canta nel Requiem di Verdi. Successivamente interpreta Macbeth a Montpellier, Bruxelles e al Festival Verdi di Parma. Lo stesso anno canta in Attila a Firenze diretto da Claudio Abbado e a Berlino in Madama Butterfly diretto da Viotti.

Recentemente è stato protagonista di Madama Butterfly al Covent Garden di Londra (direttore Antonio Pappano) e al Met di New York diretto da Placido Domingo. Durante il Festival lirico 2002 e 2003 all'Arena di Verona è stato protagonista di Carmen nel ruolo di Don José e di Manrico nel Trovatore del 2004 con la regia di Franco Zeffirelli e direzione di Pier Giorgio Morandi.

Attenzione: eventuali dati personali sono stati autorizzati alla pubblicazione direttamente dall'interessato.
Aggiornamento : 20/06/2004