Associazione Culturale non formalizzata
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In Locum Angelorum

Rassegna organistica - Vigevano

Rassegna organistica - Vigevano Novembre/Dicembre per il periodo dell'Avvento


I Edizione 2008 conclusa


Si sta avvicinando il Natale e, come sempre, si moltiplicano gli eventi culturali correlati al clima di festa. Quest’anno, la Confraternita di S. Maria del Popolo e la Confraternita della Morte in S. Maria della Neve, hanno deciso di collaborare per realizzare una di queste iniziative. Si tratta di una piccola rassegna costituita da due concerti d’organo e denominata “In Locum Angelorum” , che si terranno, con il patrocinio dell’ Amministrazione Comunale, lunedì 8 dicembre alle ore 21,00 presso la chiesa di S. Maria del Popolo e domenica 21 dicembre alle ore 21,00 presso la chiesa di S. Maria della Neve. L’intento delle due proposte musicali, oltre ad avvicinare il pubblico presente, attraverso la musica d’organo, al vero significato del Natale, è quello di valorizzare le chiese della Madonna del Popolo, con il pregiato organo Lingiardi del 1843, e della Madonna della Neve, con l’ottimo strumento realizzato nel 1846 dai Biroldi, non solo come luoghi di Culto, ma anche come scrigni, veri propri tesori d’arte, per importanti iniziative culturali e musicali.
Alle tastiere dei due organi siederà il M° Fabio Re, musicista ormai noto al pubblico lomellino, con la partecipazione di Gian Mauro Banzòla, del flautista Maurizio Terzaghi e del tenore Tino Cambieri per il concerto dell’8 dicembre, e di Enrico Fossati e di alcuni allievi della scuola di canto lirico per il concerto del 21 dicembre.
Verranno eseguiti brani e melodie classiche del periodo natalizio, ma anche vere e proprie “chicche” come il canto “Brillan le Stelle” scritto dal famoso sacerdote e musicista lomellino Mons. Luigi Dughera (1881-1960) oltre che a vari Noëls e Pastorali provenienti da Europa e Stati Uniti. I Noëls, sono brani d’organo tipici della tradizione francese sei-settecentesca, poi addottati anche da quella anglo-americana, e riprendono gli allegri motivi delle “Christmas Carols” popolari che vengono, con l’organo, rielaborati e presentati con diverse variazioni. Le Pastorali, invece, sono brani natalizi che richiamano le pive suonate dai pastori accanto al Bambinello e sono tipici della tradizione italiana e mediterranea. Realizzati già a partire dal cinquecento, verranno poi ripresi in epoca romantica e postromantica da autori nordeuropei ed americani.
Questi due concerti saranno dunque occasioni di sicuro interesse non solo per godere di buona musica in attesa del Natale, ma anche per fare un excursus storico-musicale nelle tradizioni di vari paesi occidentali.

Programma concerto dell’8 dicembre 2008 in S. Maria del Popolo.
Organista Fabio Re e flautista Maurizio Terzaghi:
J. B. Schiedermayr (1779-1840): Preludio per la notte di Natale (Organo solo)
P. D. da Bergamo (1791-1863): Pastorale (Organo e flauto)
G. Aldrovandini (sec.XIX°): Oh Bambino mio divino (Organo e flauto)
G. Morandi (1777-1856): Sonata in re maggiore (Organo)
J. S. Bach (1685-1750): Musette (Organo e flauto)
P. Fumagalli (1830-1900): Offertorio per la Messa di Natale (Organo solo)
Organista Gian Mauro Banzòla e tenore Tino Cambieri:
C. V. Stanford (1852-1924): Pastoral in D (Organo solo)
Mons. L. Dughera (1881-1960): Brillan le stelle (Organo e tenore)
F. Couperin (1668-1733): In Notte Placida (Organo e tenore)
Anonimo Inglese (XIX° sec.): Noël Traditional “Good King Wenceslas” (Organo solo)

L’organo della chiesa di S. Maria del Popolo.
Non sappiamo se l’odierna chiesa, costruita tra il 1698 ed il 1729, fu dotata di un organo già a partire dalla sua erezione, dato che non vi sono documenti d’archivio che lo attestino. Lo strumento attuale, posto sulla bussola della porta d’ingresso all’interno di una bella cassa baroccheggiante, fu invece posto in opera nel 1843 dalla famosa bottega artigiana F.lli Lingiardi di Pavia per volere di Antonio Cagnoni, all’epoca Maestro di Cappella del Duomo. Costruito con materiali di pregevole qualità, l’organo di S. Maria del Popolo si è conservato incredibilmente perfettamente integro e funzionante sino ai giorni nostri senza essere mai stato sottoposto a veri e propri interventi di restauro e conservando così l’intonazione originaria, particolarmente chiara ed argentina, voluta dai Lingiardi. Dotato di un’unica tastiera ad “ottava corta”, pedaliera a leggio, 22 registri e circa 900 canne, regolarmente mantenuto, (l’ultima manutenzione “importante” risale al 2006 per iniziativa di un privato) è utilizzato spesso per concerti ed è da considerarsi tra i più pregevoli strumenti presenti a Vigevano ed in Lomellina.

L’organo della chiesa di S. Maria della Neve.
L’attuale strumento, fu posto tra il 1846 ed il 1847 dall’organaro varesino Eugenio Maroni-Biroldi. Pare però che quest’organo non fosse stato costruito ex novo per questa chiesa, ma per un’altra, forse nel varesotto e che, solo in un secondo momento venne poi acquistato dalla Confraternita vigevanese. Ciò lo si deduce dal fatto che la cassa, di epoca precedente, era troppo piccola ed il Biroldi dovette faticare non poco per farci stare il proprio manufatto. Inoltre, documenti d’archivio, provano che, alcuni anni prima, i Confratelli commissionarono il progetto per un organo di dimensioni più contenute alla celebre famiglia artigiana Lingiardi di Pavia . Questo, però, risultò essere troppo oneroso, tanto da essere maggiormente costoso rispetto a quello più grande installato poi dal Biroldi. Dotato di un’unica tastiera cromatica con colorazione inversa “stile clavicembalo”, di una pedaliera a leggio e di circa 600 canne, è stato interamente restaurato nel 2002, dopo decenni di silenzio, dalla bottega organara Krengli & Co. di Novara per volere dell’attuale Confraternita.