LaVerdi 20152016

 

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2014-2015

Organizzato da LaVerdi Milano

Mercoledì 30 dicembre 2015 ore 20:00
 

Concerto sinfonico

Ludwig van Beethoven
SINFONIA N.9 "CORALE"

in Re minore per soli coro e orchestra op. 125

Solisti:

Soprano Sabina von Walther
Contralto Sonia Prina
Tenore Dominik Wortig
Basso Sebastian Holecek

 

 

Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Maestro del Coro Erina Gambarini

ORCHESTRA SINFONICA GIUSEPPE VERDI MILANO

Direttore Zhang Xian

 

Capodanno con la "Nona" sinfonia di Beethoven: quattro appuntamenti all’Auditorium di Milano (martedì 29, mercoledì 30, giovedì 31 dicembre 2015 sempre alle ore 20.00 e venerdì 1 gennaio 2016 alle ore 16.00).
 


 

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Programma:
La Nona inaugura la Stagione 2016 de laVerdi, con il ritorno sul podio di largo Mahler del direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, signora Zhang Xian

Programma
Quando la Nona fu eseguita per la prima volta a Vienna (al Teatro di Porta Carinzia, il 7 maggio del 1824), la Capitale degli Asburgo venne piacevolmente coinvolta in un appuntamento di cui si era persa da tempo la consuetudine. In effetti, Ludwig van Beethoven non regalava ai viennesi una nuova sinfonia da tempo immemorabile. L’ultimo lavoro di questo genere uscito dalla sua penna era stato messo in cartellone ormai una decina d’anni prima - esattamente il 27 febbraio 1814 - quando l’Ottava aveva ottenuto un buon consenso di pubblico e qualche segno d’incomprensione da parte della critica.
La parziale incomprensione dell’Ottava non aveva certo impedito a Beethoven di progettare nuove sinfonie, anche se il compositore parve dedicarsi, per gli anni a seguire, con maggiore dedizione alla cameristica, e in particolare all’amato pianoforte, consegnando alla storia senza sosta una serie impressionante di capolavori.
Ma certamente l’estrema sinfonia beethoveniana appare come apportatrice di un’urgenza espressiva capace di trasferirsi in musica con una forza inaudita. Attraverso l’uso del coro, infatti, la partitura può trasmettere con maggiore energia un concetto filosofico, un “programma” che diviene evidente e definitivamente riconoscibile nell’Inno alla Gioia, testo amatissimo che il compositore tedesco aveva progettato di mettere in musica verso per verso addirittura dal 1793. E così, alla “prima” viennese, accompagnata da un successo enorme, il pubblico comprese appieno la portata del messaggio di Beethoven, di quell’uomo burbero e scontroso che senza arrendersi alle avversità aveva concepito in musica la rappresentazione di una tensione illuministica finalizzata al raggiungimento della felicità universale, condizione perseguibile nell’esaltazione della fratellanza e nel sincero convincimento della presenza di una Bontà Celeste, di un Essere Supremo che dal caos primordiale fonda un ordine morale a cui ogni uomo è chiamato a contribuire, esercitando la virtù. Da quel 7 maggio del 1824 la Nona, pubblicata nel 1826 da Schott e dedicata A Sua Maestà il Re di Prussia Federico Guglielmo III, non smetterà più di circolare, di essere eseguita e di continuare a commuoverci, simboleggiando con forza il testamento spirituale e la forza morale di un uomo con pochi termini di paragone nell’intera storia della nostra cultura.

La Nona Sinfonia di Beethoven
Abnorme e rivoluzionaria, esaltante e misteriosa, la Nona sinfonia di Beethoven a ogni ascolto porta emozioni nuove e imprevedibili. È per questo, e non per banale consuetudine, che viene proposta in ogni nostra stagione nei critici giorni che segnano la fine dell’anno maturato e l’inizio di quello nuovo. Per questo è affidata a interpreti diversi, che sull’impianto fisso della nostra orchestra e del nostro coro, sappiano guidarci nella scoperta di percorsi finora inesplorati eppure connaturati alla gran partitura.
Quest’anno torna sul podio Zhang Xian, un direttore che conosciamo bene, da ben sette stagioni alla guida de laVerdi, con mirabili interpretazioni che spaziano in tutto il repertorio classico, a cominciare proprio dalla Nona. La sua formazione, esperienza e sensibilità, testimoniano una interpretazione particolarmente intensa di un capolavoro senza età, in bilico costante fra monumentalità della struttura e intensità dell’espressione. Enzo Beacco
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3).


Seguono immagini della serata:

 

 



O Freunde, nicht diese Töne !
Sondern laßt uns angenehmere anstimmen
und freudenvollere !

 
 

Nella foto il contralto SONIA PRINA con Mario Mainino

Brindisi on-the-road al termine del concerto per gli
AUGURI (in anticipo) di
BUON ANNO

 

 

Note:

Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi www.laverdi.org

Special - Fotoservizi pubblicati

Le foto sono scattate con:
[ ] Nikon Coolpix P520
18 Megapixel, Zoom 42X, 3200 ISO, LCD ad Angolazione Variabile
[ ] Canon SX40HS
12 Megapixel Zoom ottico ultragrandangolare da 35x,3200 ISO, LCD ad Angolazione Variabile
e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.

 
 


 
   

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